Marco Todeschini
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Marco Todeschini (Valsecca di Bergamo, 25 aprile 1899 - ivi, 13 ottobre 1988), ingegnere meccanico ed elettronico, fisico e fisioneurologo. Fu il pioniere della psicobiofisica e l'autore della Teoria delle Apparenze.
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[modifica] Vita
Nato a Valsecca di Bergamo, fu orfano della madre sin dalla nascita, e venne mandato ancora bambino in collegio a Casalmaggiore, dove vi rimase fino all'età di 17 anni, quando entrò nell'esercito come ufficiale del Genio e pilota aviatore. Si laureò in ingegneria meccanica ed elettronica al Politecnico di Torino e, in seguito, si specializzò e si diplomò in vari rami della fisica e della fisioneurologia; inoltre, insegnò come Professore Ordinario di meccanica razionale ed elettronica al biennio di Ingegneria Superiore STGM a Roma, e fu anche docente di Termodinamica all'Istituto Tecnico Industriale Paleocapa di Stato a Bergamo. Fu Colonnello pluridecorato del Servizio Studi ed Esperienze del Genio nella riserva, proprio nei laboratori di tale Centro Studi realizzò varie invenzioni e compí una classica serie di ricerche teoriche e sperimentali, giungendo a scoprire le modalità con le quali si svolgono e sono collegati tra loro i fenomeni fisici, biologici e psichici, di cui determinò le precise relazioni matematiche reciproche e di assieme, coordinandoli tutti in una scienza universale denominata dunque psicobiofisica e spiegata scientificamente attraverso la teoria delle apparenze. Todeschini ha partecipato con importanti relazioni a vari Congressi Internazionali di Fisica e di Medicina. É stato nominato Ufficiale e Commendatore dell'Ordine Al merito della Repubblica Italiana, e Cavaliere, Ufficiale e Grand'Ufficiale della Croce d'Italia. Fu presidente dell'Accademia Internazionale di Psicobiofisica, Membro d'Onore del Consiglio Nazionale delle Ricerche Scientifiche di Haiti e di 25 Accademie italiane ed estere, ed è stato proposto nel 1974 per il Premio Nobel. Muore il nel 1988 e viene sepolto nel suo paese natale, dove gli viene intitolata la piazza principale del paese e viene posto un monumento in suo onore. Grazie al suo lavoro sulla psicobiofisica, sia in Europa che in America sono sorte diverse cattedre di tale facoltà, i suoi principi sono stati introdotti in alcuni testi di Università ed Istituti, e sono stati esposti da diversi scienziati in migliaia di articoli su giornali, riviste, libri e in conferenze varie.
[modifica] Opere
- "L'aberrazione cinetica dei raggi catodici", Editrice Ambaglio, Pavia 1931
- "La Teoria delle Apparenze - Spaziodinamica e psicobiofisica", Edizioni C.I.P. (Centro Internazionale Psicobiofisica), Bergamo 1949
- "La Psicobiofisica", Edizioni C.I.P., Bergamo 1953
- "Einstein o Todeschini? Qual'è la chiave dell'universo?", Edizioni C.I.P., Bergamo 1955
- "L'unificazione qualitativa della materia e dei suoi campi di forze continui ed alterni", Editrice Secomandi, Bergamo 1957
- "Le vie che portano alla scienza cosmica unitaria", Edizioni C.I.P., Bergamo 1960
- "Esperimenti decisivi per la fisica moderna", Edizioni C.I.P., Bergamo 1961
- "Scienza universale", Editrice Secomandi, Bergamo 1969
- "Psicobiofisica - Scienza unitaria del creato", Casa Editrice MEB, Torino 1978
[modifica] Voci correlate
- Psicobiofisica
- Teoria delle Apparenze
[modifica] Collegamenti esterni
- La vita, le opere e le teorie di Marco Todeschini
- Sintesi delle teorie di Todeschini
- Intervista ad Antonella Todeschini riguardo il padre, uomo e scienziato
- Un ricordo di Marco Todeschini dal convegno "Cartesio e la scienza"
- Todeschini e la scienza unitaria del Creato; domande e risposte
- Breve articolo su Todeschini e sulla psicobiofisica