Le rovine di Isis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le rovine di Isis (The ruins of Isis) è il titolo di un romanzo di fantascienza di Marion Zimmer Bradley del 1987.
[modifica] Trama
Benvenuti su Cinderella/Isis, un piccolo pianeta marginale retto da un matriarcato, dove le donne non solo governano ma hanno addirittura negato agli uomini buona parte dei diritti civili, relegando la metà maschile della popolazione in uno stato di sostanziale schiavitù.
Cinderella/Isis è però anche un luogo chiave per l'archeologia spaziale, dal momento vi si troverebbero le rovine della misteriosa razza che, in tempi remotissimi, colonizzò la galassia: i mitici Costruttori.
Ottenere il permesso di atterrare su questo pianeta non è facile. Dal e Cendri sono una coppia di giovani studiosi, marito e moglie (lui archeologo, lei antropologa) e hanno deciso che pur di scendere sul pianeta Isis - e avere un'opportunità di ricerca scientifica che non ha confronti nella galassia - sono disposti a molti sacrifici e perfino ad ingannare le autorità locali.
Non tutto si svolge però come nei loro programmi: il matriarcato che governa Isis sembra traballare sempre più da quando si è aperta una lotta per la successione. Cendri è combattuta e attratta da quella che le si rivela una affascinante società.
Quali misteriose ragioni politiche si nascondono nella missione scientifica di Dal? Quale segreto è tenuto religiosamente nascosto tra le rovine dei "Costruttori"? Nel frattempo il pianeta è scosso da spaventosi terremoti e minaccia di scoppiare una guerra civile.
[modifica] Commento
Marion Zimmer Bradley, che pubblicò questo romanzo nell'ultima parte della sua lunga carriera, non è stata solamente un'importante autrice incasellabile in quello che viene generalmente considerato il "fantasy". È stata anche una scrittrice assai originale ed in grado di mischiare vari generi; nei suoi primi lavori anticipa molte tematiche che hanno poi caratterizzato il movimento femminista degli anni sessanta, nonché la fantascienza soft e in particolare la corrente New Wave, interessata più agli esseri umani e alla loro interiorità, alle scienze sociali, ai miti e alle religioni, che non all'aspetto strettamente scientifico-tecnologico.
La trama di Le rovine di Isis è come un viaggio avvincente e denso di colpi di scena, dove il tema dell'archeologia extraterrestre rimane sullo sfondo, talvolta poco più che uno stratagemma per mettere in scena una situazione "limite" interessante dal punto di vista sociologico, ideologico e psicologico (almeno dal punto di vista della maggioranza dei lettori) cioè quella di una società quasi esclusivamente al femminile. Il fascino del libro sarebbe tuttavia potuto risultare diverso negli anni sessanta e settanta, quando il tema del "rovesciamento" sessuale appariva sicuramente trasgressivo.