Federal Reserve
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La Federal Reserve (abbreviata con FED) è la banca centrale degli Stati Uniti d'America. Venne istituita il 23 dicembre 1913 su proposta del presidente Woodrow Wilson approvata dal Congresso degli Stati Uniti.
Il Federal Reserve Act regolamenta attività, poteri e composizione della Federal Reserve. La legge fu approvata dal Congresso durante una sessione speciale alle 11:45 del 24 dicembre 1913. Il presidente Wilson non utilizzò il potere di veto, del quale si era avvalso Jackson quando nel 1836 rifiutò di rinnovare lo statuto del 1816 della Banca Centrale Americana.
La legge, tuttora in vigore ed emendata circa 200 volte, fissa in 100 dollari il valore di ogni azione e nel 6% il dividendo per azione (per un massimo di 6 dollari ad azione) che il consiglio direttivo può decidere di distribuire. La restante quota di utili viene trasferita al Ministero del Tesoro americano.
Le banche azioniste della Federal Reserve sono per statuto banche nazionali americane, ad oggi suddivise in dodici distretti:
- Boston
- New York
- Philadelphia
- Cleveland
- Richmond
- Atlanta
- Chicago
- St. Louis
- Minneapolis
- Kansas City
- Dallas
- San Francisco
Le azioni di ogni distretto possono essere detenute sia da banche americane che straniere.
Attualmente il distretto di New York controlla gli altri undici ed è di proprietà di banche private [citazione necessaria]:
- La Banca Rothschild di Londra
- La Banca Warburg di Amburgo
- La Banca Rothschild di Berlino
- La Lehman Brothers di New York
- La Lazard Brothers di Parigi
- La Banca Kuhln Loeb di New York
- Le Banche Israel Moses Seif
- La Goldman Sachs di New York
- La Banca Warburg di Amsterdam
- La Chase Manhattan Bank di New York
[modifica] Storia
La storia della FED ebbe inizio con circa trecento persone, che, dopo aver acquistato il capitale azionario a cento dollari per azione, diventarono azionisti, ossia proprietari (il capitale azionario non fu commercializzato pubblicamente) del Sistema Bancario della Federal Riserve.
Il sistema bancario della FED raccoglieva miliardi di dollari di interessi annui (in parte provenienti dal tasso di sconto) e distribuiva i profitti ai suoi azionisti. La proposta di istituire una banca centrale privata sul modello di quelle europee fu avanzata da Paul Moritz Warburg, socio della banca Warburg di Amburgo e della banca Kuhn Loeb & Co. di New York.
Il Congresso diede alla FED il diritto di stampare moneta senza alcun onere per la FED. La FED creava denaro senza copertura materiale, data ad esempio dall'oro, e lo prestava alla collettività attraverso le banche, caricando interessi sulla moneta. La FED comprava anche i debiti del governo (obbligazioni) con il denaro stampato. Molti deputati e presidenti si opposero a quella che consideravano una frode. Il 4 giugno 1963, il presidente John Fitzgerald Kennedy firmò l'ordine esecutivo numero 11110 che ridava al governo USA il potere di emettere moneta senza passare attraverso la Federal Reserve. La riserva della moneta era data dall'argento, mentre le maggiori quantità d'oro costituivano la riserva della banca centrale.
L'ordine non venne formalmente annullato dai successivi presidenti americani che però continuarono l'emissione di moneta affidata alla FED.