Chiaramonte Gulfi
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Chiaramonte Gulfi | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Sicilia | ||
Provincia: | Ragusa | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 668 m s.l.m. | ||
Superficie: | 126 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 64 ab./km² | ||
Frazioni: | Piano dell'acqua, Sperlinga e Roccazzo | ||
Comuni contigui: | Acate, Comiso, Licodia Eubea (CT), Mazzarrone (CT), Monterosso Almo, Ragusa, Vittoria | ||
CAP: | 97012 | ||
Pref. tel: | 0932 | ||
Codice ISTAT: | 088002 | ||
Codice catasto: | C612 | ||
Nome abitanti: | chiaramontani | ||
Santo patrono: | San Vito | ||
Giorno festivo: | 15 giugno | ||
Sito istituzionale |
Chiaramonte Gulfi è un comune di 8.029 abitanti della provincia di Ragusa.
Indice |
[modifica] Geografia
Chiaramonte Gulfi dista 20 chilometri da Ragusa, si posizione nella collina a nord rispetto al capoluogo. L'altezza massima è sul monte Arcibessi a 903 m s.l.m.
Chiaramonte Gulfi è definito il balcone di Sicilia per la posizione panoramica. Si ha uno dei panorami più ampi della Sicilia, da Gela all'Etna, con tutta la valle dell'lppari e i suoi paesi: Comiso, VIttoria, Acate e le dorsali degli Erei fino a Caltagirone, oltre ad una bella fetta del mare d'Africa e degli lblei.
[modifica] Storia
Nel territorio sono diffusamente presenti insediamenti fortificati ("castellieri") dell'età del Bronzo e dell'età del Ferro. Non mancano oltre agli abitati preistorici, resti di insediamenti abitati greci arcaici, testimonianze di epoca ellenistico-romana e resti bizantini e medievali.
Il sito di maggiore importanza è a Scornavacche, un insediamento in cui si sono alternati momenti di splendore e due fasi di distruzione. L'abitato, nato lungo il fiume Dirillo, venne distrutto una prima volta dai Punici nel 406 a.C.. Successivamente ricostruito sulla piana più orientale grazie all'intervento di Timoleonte, dopo due secoli fu nuovamente e definitivamente distrutto. I reperti sono conservati nel museo archeologico di Ragusa. Una caratteristica dell'abitato era la presenza di forni per la cottura d'argilla e dunque la presenza di un quartiere artigianale.
È stato inoltre ipotizzato che nel territorio di Chiaramonte Gulfi sorgesse l'antica città greca di Akrillai (scoperta dall'archeologo Corrado Melfi e identificata dall'archeologo Antonino Di Vita). La città sarebbe stata distrutta dagli Arabi del califfo Ibn Al Furat nell'827 nella conquista della parte orientale dell'isola. Gli abitanti fondarono un nuovo abitato alle pendici del monte Arcibessi, che prese il nome di Gulfi, con il significato in arabo di terra amena.
Ruggero di Lauria durante i Vespri Siciliani assediò e prese Gulfi per gli Angioini nel 1299: la città fu completamente distrutta e non si salvò nulla (come riporta il Fazello). Manfredi Chiaramonte, che era stato nominato conte della contea di Modica da re Federico III nel 1296, fece spostare i superstiti in un luogo più elevato e fortificato, l'attuale abitato che prese il suo nome. Secondo il ricercatore Gianni Morando, Chiaramonte nel 1366 contava 200 famiglie ed il paese si estendeva entro le mura di cui resta un'interessante porta, che era detta Porta di la Chaza (oggi porta dell'Annunziata) perché sorgeva accanto alla prima piazza del paese (oggi quasi scomparsa). Nel XVI secolo il paese si era esteso oltre le mura, principalmente con il grande quartiere Burgo e nel 1593 (sempre secondo il Morando) il paese contava 5.711 abitanti.
Nel 1693 un terremoto distrusse quasi interamente il castello. La ricostruzione avvenne, sempre sul medesimo impianto medioevale, detto Baglio, che circondava il castello. Nel XVIII secolo i quartieri di Chiaramonte subirono il processo di sacralizzazione, cioè furono rinominati tutti con nomi di santi.
Il nome dell'antico centro di Gulfi verrà aggiunto a quello ufficiale del comune solo nel 1881, come memoria dell'antica origine del paese.
[modifica] Cultura
[modifica] I monumenti
- Santuario della Madonna delle Grazie: si trova poco fuori il paese, all'interno di una pineta. La costruzione, ad una sola navata, risale al XVI secolo. All'interno, in una cappella in calcare e pietra nera è ospitata una statua marmorea della Madonna dello scultore Luca Maldotto.
- Chiesa Madre S.Maria La Nova: si trova nel centro del paese, in piazza Duomo, costruita in stile gotico.
- Chiesa di San Filippo, con la Cappella del Rosario
- Arco dell'Annunziata.: l'unica porta superstite delle antiche mura. Nei pressi la Chiesa di San Giovanni.
- Santuario della Madonna di Gulfi: situato nel vecchio centro abitato di Gulfi, fu costruito in epoca normanna in stile gotico.
[modifica] Feste e sagre
- Sagra della salciccia nell'ultimo lunedì di carnevale. La salsiccia è prodotto tipico del paese, va consumata fresca ed è senza additivi, fatta con ritagli di prima scelta con una miscela che ha leggermente più carni magre che grasse, è insaporita con sale, pepe macinato, peperoncino, semi di finocchio.
- Sagra dei prodotti ittici in agosto
- Sagra del gallo ai sapori chiaramontani", ogni 17 agosto. Si svolge nella vallata sottostante, in contrada Muti, con giochi balli campestri e degustazione di prodotti tipici conditi col noto olio chiaramontano.
- Festa di San Vito nell'ultima domenica di agosto, durante la quale si svolge il Palio di San Vito.
- Festa della Madonna di Gulfi la domenica in Albis. La statua della Madonna, del peso di oltre una tonnellata, viene portata in processione, con un cammino della durata di un'ora, dalla Chiesa Madre del paese al Santuario. La festa fu istituita nel 1644 dal re di Spagna Filippo IV
[modifica] Economia
L'attività principale è quella del settore agricolo, sia come produzione diretta, sia come trasformazione dei prodotti. La produzione consiste principalmente in ortaggi, mandorle e olive. Viene praticato l'allevamento dei maiali e la trasformazione della carne suina in salumi tipici (la salsiccia su tutti).
Sono presenti piccole industrie artigianali per la produzione di scarpe, sedie, carpenteria metallica.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giuseppe Nicastro dal 28/05/2002
Centralino del comune: 0932 928049
Email del comune: sindaco@comunechiaramontegulfi.it
Il sindaco è stato eletto in una lista civica.
[modifica] Gemellaggi
Il comune è gemellato con Clermont sull'Oise (Francia), luogo di origine dei rifondatori della città, la famiglia Chiaramonte.
Acate | Chiaramonte Gulfi | Comiso | Giarratana | Ispica | Modica | Monterosso Almo | Pozzallo | Ragusa | Santa Croce Camerina | Scicli | Vittoria |
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