Cattedrale di Aquisgrana
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Cattedrale di Aquisgrana (Aachener Dom), a cui ci si riferisce spesso come "Cattedrale imperiale" (in tedesco: Kaiserdom) di Aquisgrana, è la più antica cattedrale del Nord Europa. Si tratta di un conglomerato di architetture di vari periodi, tra cui la cappella bizantina/carolinga di Carlomagno (Cappella Palatina o Kaiserkapelle), che è la parte più antica del Duomo.
Carlo Magno iniziò la costruzione della cappella nel 786. Alla sua morte nel 814, fu sepolto nella sua cattedrale, dove i suoi resti sono tuttora conservate in uno scrigno. Oltre a Carlo Magno, anche Ottone III è inumato nel Duomo.
La cattedrale di Aquisgrana è stata il primo monumento tedesco ad essere incluso, nel 1978, nelle lista dell'UNESCO dei Patrimonio dell'umanità, come pure è stato uno dei primi tre beni storici in Europa. È inoltre candidato come una delle sette meraviglie moderne.
La cattedrale ha assunto il suo aspetto attuale nel corso di oltre un millennio. Il cuore della cattedrale di Aquisgrana è la Cappella Palatina; pur essendo oggi sorprendentemente piccola al confronto delle aggiunte successive, al tempo della sua costruzione era la più grande cupola a Nord delle Alpi. La sua affascinante architettura con elementi classici, bizantini e franco-germanici è l'essenza di un edificio monumentale di primaria importanza; per 600 anni, dal 936 al 1531, la cattedrale di Aquisgrana fu la chiesa di incoronazione per 30 regnanti del Sacro Romano Impero.
Per per sopportare l'enorme flusso di pellegrini nel periodo gotico fu costruito un coro: una cappella vitrea in due parti che fu consacrata nel 600mo anniversario della morte di Carlomagno. Fino ad oggi alla magnifica architettura della "stanza di vetro" di Aquisgrana non è mai mancato di essere ammirata.
Il tesoro della cattedrale di Aquisgrana mette in mostra capolavori dell'arte sacra dei periodi tardo-classico, carolingio, ottoniano e staufiano; tra di essi ve ne sono di unici come la "Croce di Lotario", il "busto di Carlomagno" e il "sarcofago di Persefone". Il tesoro della cattedrale è considerato tra i più importanti tesori ecclesiastici dell'Europa settentrionale.
Nell'anno 1000, Ottone III fece aprire la cripta di Carlomagno. Si disse che il corpo dell'imperatore fu trovato in notevole stato di conservazione, seduto su un trono di marmo, vestito con gli abiti imperiali, con la sua corona in testa, con i Vangeli aperti in grembo e lo scettro in mano. Un grande affresco che rappresenta Ottone e i suoi nobili che ammirano l'imperatore defunto fu dipinto sulla parete della sala grande del municipio.
Nel 1165, l'imperatore Federico Barbarossa aprì ancora la cripta e fece disporre le spoglie in un sarcofago scolpito nel marmo, che si diceva essere quello in cui Augusto fu sepolto. Le ossa vi riposarono fino al 1215, quando Federico II le fece trasferire in uno scrigno di oro e argento.
[modifica] Cappella Palatina
La Cappella Palatina (Kaiserkapelle) è una costruzione ottagonale di circa 31 m d'altezza e 16 m di diametro, sostenuta da forti pilastri. Al di sopra degli archi della galleria si erge un tamburo ottagonale finestrato, su cui poggia la cupola che copre lo spazio centrale. Attorno a questi pilastri corre un periambolo di 16 lati con basse volte incrociate, sopra cui si trova un'alta galleria, coperta anch'essa da volte a botte e chiusa da cancelli di bronzo in stile carolingio. Le colonne che adornano gli interstizi dell'ottagono sono per lo più antiche e provengono da Roma, Treviri e Ravenna.
Questo ottagono carolingio fu iniziato e completato nel 796 secondo stile bizantino dal mastro Odo von Metz. Fu consacrata durante la festa dei Re Magi del 804 da Papa Leone III.
Sul lato ovest dell'Ottagono si trova un campanile, connesso da un ponte in pietra e affiancato da due torri scalari rotonde.
c'è scritto Per per errore di trascrizione