Castelli Calepio
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Castelli Calepio | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Bergamo | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 259 m s.l.m. | ||
Superficie: | 9,91 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 942 ab./km² | ||
Frazioni: | Tagliuno, Calepio, Cividino, Quintano | ||
Comuni contigui: | Capriolo (BS), Credaro, Gandosso, Grumello del Monte, Palazzolo sull'Oglio (BS) | ||
CAP: | 24060 | ||
Pref. tel: | 035 (Tagliuno e Calepio), 030 (Cividino e Quintano) | ||
Codice ISTAT: | 016062 | ||
Codice catasto: | C079 | ||
Nome abitanti: | castellesi | ||
Santo patrono: | Vari (vedi articolo) | ||
Giorno festivo: | Vari (vedi articolo) | ||
Sito istituzionale |
Castelli Calepio è un comune di 9.337 abitanti della provincia di Bergamo.
Indice |
[modifica] Geografia
Il paese è situato pochi chilometri a sud del Lago d'Iseo sulla sponda bergamasca del Fiume Oglio nella zona chiamata Valcalepio (dove si produce l'omonimo vino DOC), il suo territorio è in gran parte pianeggiante con alcune zone collinari.
Il comune è composto da quattro frazioni: Tagliuno, che è la sede del municipio, nella parte nord-ovest, Calepio a nord-est, Cividino a sud-est e Quintano a sud-ovest.
È possibile raggiungere Castelli Calepio oltre che con le strade provinciali anche attraverso l' Autostrada A4 Milano-Venezia, l'uscita Ponte Oglio si trova sul territorio del comune.
[modifica] Storia
Il primo nucleo abitato di Calepio era conosciuto sicuramente già al tempo dei Romani e risalgono all' Alto Medioevo i primi documenti con riferimenti ad un Vico Castro Calepio e a Taliuno, dove, sempre in questo periodo vennero costruiti i due castelli: quello di Tagliuno dai Marenzi e quello di Calepio dai conti omonimi.
Il toponimo di Castelli Calepio è relativamente recente, risale infatti al 1927, anno in cui ci fu l'accorpamento dei paesi di Tagliuno e Calepio con le frazioni in un unico comune. Di lontanissima origine è invece il nome antico, sembra che il nome Calepio derivi dal greco Kalon, bello, buono ed èpion, interpretato come terra del buon vino.
Il vecchio borgo medievale di Calepio è dominato dal castello originariamente costruito intorno all'anno 1000 e ricostruito nel 1430 che ha visto le gesta del condottiero Trussardo da Calepio che, alleato con la Repubblica di Venezia sconfisse le truppe Viscontee. Un famoso discendente di Trussardo fu Fra' Ambrogio da Calepio che elaborò il primo dizionario multilingue detto appunto "Calepino" del 1502.
Un altro personaggio storico da ricordare è il cantante lirico di Tagliuno Ignazio Marini coetaneo di Giuseppe Verdi e molto stimato dal compositore che lo volle come interprete di molte sue opere.
Dal punto di vista artistico oltre al già citato castello meritano di essere ricordati:
- a Calepio:
- il borgo medievale
- la chiesa cinquecentesca dedicata a San Lorenzo
- a Cividino:
- la chiesa Romanica di San Giovanni Battista
- la chiesa parrocchiale
- il Convento dei Frati Minori
- a Tagliuno:
- Villa Marini, che fu la residenza di Ignazio Marini e attualmente è sede del Municipio
- la chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro Apostolo con opere di numerosi artisti tra cui Giovanni Battista Moroni, Gian Battista Caniana e Carlo Innocenzo Carloni
[modifica] Ricorrenze e manifestazioni
La festa patronale è diversa per ognuna della quattro frazioni in cui è diviso il comune:
- Tagliuno - Madonna delle Vigne il lunedì otto giorni dopo Pasqua
- Calepio - San Lorenzo Martire il 10 agosto
- Quintano - San Giuseppe il 1° maggio
- Cividino - B.V. Maria il 30 settembre
La ricorrenza della Madonna delle Vigne risale al 1781: gli abitanti di Tagliuno l'anno prima avevano fatto un voto solenne impegnandosi anche per i discendenti a celebrare una festa in onore di Maria nel caso avesse liberato i vigneti dalla piaga dei bruchi che li infestavano ormai da parecchi anni provocando gravi carestie, in effetti quell'anno i bruchi tornarono ma in quantità molto inferiore e non crearono gravi danni, quindi da quel momento a Tagliuno si festeggia questa ricorrenza.
Da qualche anno nel periodo autunnale si svolge la manifestazione chiamata A...Calepiando l'Autunno durante la quale ci sono varie iniziative che rigurdano l'artigianato, la cultura e le tradizioni locali.
Un'altra iniziativa è Arte in Castello il cui scopo è quello di far conoscere scultori e pittori contemporanei tramite una mostra che si svolge nel castello di Calepio.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Clementina Belotti dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 4494111
Email del comune: disponibile non disponibile