Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Arturo Benedetti Michelangeli - Wikipedia

Arturo Benedetti Michelangeli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Arturo Benedetti Michelangeli (Brescia 5 gennaio 1920 - Lugano 12 giugno 1995) è stato un pianista italiano.

[modifica] Biografia

Iniziò lo studio del pianoforte all'età di 3 anni. A soli 4 anni venne ammesso al Civico Istituto Musicale "Venturi" dove studiò con Paolo Chimeri. Successivamente, all'età di 11 anni, proseguì gli studi presso il conservatorio di Milano, ove si diplomò tre anni più tardi sotto la guida di Giovanni Anfossi. Nel 1938 si classificò al settimo posto al concorso "E. Ysaye" di Bruxelles, e un anno dopo, all'età di 19 anni, vinse il Concorso di Ginevra; Alfred Cortot, che presiedeva la commissione, esclamerà: "è nato il nuovo Liszt".

Michelangeli fu un pianista dalla personalità molto interessante: grande estimatore del modello francescano, di cui ammirava la grande umiltà (si ritirò per diverso tempo in convento), gli venne conferita una cattedra per "chiara fama" presso il conservatorio di Bologna, amante delle auto sportive (possedette diverse Ferrari), Michelangeli aveva una personalità piena di sfaccettature. Fu un grandissimo conoscitore della meccanica del pianoforte, e perciò pretendeva che i pianoforti da concerto a lui destinati fossero in condizione perfetta. Arrivò a portare in tournèe due dei suoi pianoforti, e spesso si rifiutava lo stesso di suonare, perché non erano stati accordati correttamente, oppure perché nella sala c'era troppa umidità. Talvolta i concerti furono disdetti così tardi che il pubblico era già in sala. Non bisogna pensare tuttavia che Michelangeli non fosse un artista umile: quando era sul palco non sorrideva mai agli applausi, perché riteneva che questi non andassero a lui, ma ai compositori dei brani eseguiti; rifuggiva dalla popolarità, concedendosi rarissimamente ai giornalisti e alla stampa; si narra che al termine di un concerto, al "Teatro Grande" di Brescia, fu così commosso dal calore del pubblico, che come bis eseguì gran parte dell'intero concerto.

Tuttavia l'immensa perfezione della sua arte è fuori discussione. Le note sbagliate sono rarissime, la ricerca del suono è portata a livelli estremi: la compostezza e l'armonia delle sue esecuzione sono proverbiali. Alle registrazioni di Benedetti Michelangeli viene pressoché unanimemente riconosciuto un livello eccezionale, tanto da essere considerate un punto di riferimento, si tratti delle opere di Claude Debussy, Scarlatti, Chopin, Ravel o Schumann, Beethoven o delle variazioni su un tema di Paganini di Brahms.

Grandissime furono anche le sue doti di didatta: tenne corsi di perfezionamento nel castello di Paschbach ad Appiano (Bolzano), ad Arezzo, a Moncalieri ed a Castagnola (Lugano). Tra i suoi allievi figurano Adam Harasiewicz, Jörg Demus, Ivan Moravec, Lodovico Lessona, Martha Argerich e Maurizio Pollini.

Aggiungiamo qualche fatto alla leggenda: il 20 Settembre del 1943 si sposa con Giuliana Guidetti. La sua carriera concertistica sfolgorante non viene arrestata neanche dalla Seconda Guerra Mondiale: suonerà infatti in quasi tutti i continenti. Nel 1968, a causa del fallimento di una casa discografica (la BDM), viene disposto il sequestro conservativo dei beni dei soci, tra i quali figura Michelangeli. In seguito a questo fatto il maestro vivrà fino alla sua morte in un volontario auto-esilio in Svizzera senza tornare in Italia, se non per tenere concerti in Vaticano, presso la Sala Nervi.

A lui si deve anche la riscoperta delle opere del compositore catalano Federico Mompou, dei cui lavori scongiurò la perdita.

Amante della montagna, fu grande estimatore dei canti popolari alpini. Le diciannove armonizzazioni di canti popolari che dedicò al coro della S.A.T. di Trento rappresentano la sua unica attività come compositore, una piccola produzione per la verità, ma in essa è racchiusa tutta l'incommunsurabile eleganza stilistica che lo ha sempre contraddistinto.

È sepolto a Pura, in Svizzera. Sulla sua tomba, priva di lapide secondo le sue volontà, sono sempre presenti fiori freschi.

[modifica] Collegamenti esterni

Progetto_Musica

Collabora anche tu al "progetto musica" | Accedi al portale della musica
Compositori | Forme musicali | Tecniche | Teoria | Generi | Elenco generi | Musicisti | Storia della musica | Direttori d'orchestra
Musica classica | Opere musicali | Glossario musicale
Visita la pagina del progetto musica classica | Visita il Caffè sinfonico

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com