Università degli Studi di Lecce
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Università degli Studi di Lecce | |
Nome latino | Universitas Studiorum Lupiaensis |
Motto | |
Fondazione | 1955 |
Tipo | Statale |
Facoltà | 8 |
Rettore | Prof. Oronzo Limone |
Sede | Lecce, Italia |
Altre sedi | Mesagne |
Studenti | circa 27.000 studenti (2006) |
Staff | n.d. (2006) |
Affiliazioni | |
Sport | CUS Lecce (sito) |
Sito | unile.it |
L'Università degli studi di Lecce, nota con l'abbreviazione unile, è il secondo ateneo pubblico della Puglia per numero di iscritti dopo l'Università degli Studi di Bari. Conta 8 facoltà.
Indice |
[modifica] Storia
I primi movimenti che rivendicavano la necessità di creare a Lecce un centro di istruzione superiore in Terra d'Otranto risalgono alla fine del XVIII secolo. Dal 1767, quando i Gesuiti sono espulsi dal Regno di Napoli da Ferdinando IV e si vedono costretti a chiudere gli Istituti da loro costituiti, la formazione cessa, infatti, di essere una peculiarità del ceto religioso e rientra nel campo d'azione dello Stato.
Dopo due secoli di dibattiti che non sfociano in risultati significativi, nell'aprile-maggio 1955, per opera dell'amministrazione provinciale di Lecce è istituito un Consorzio universitario, cui aderiscono, oltre alla Provincia di Lecce, altri Enti e quasi tutti i comuni della provincia. Il Consorzio mira a istituire Istituto autonomo di Magistero a proprio carico, in vista della convalida giuridica. Il 22 novembre 1955 prendono il via le lezioni con quattro corsi: Materie letterarie, Pedagogia, Lingue straniere, Vigilanza scolastica. Due anni dopo è inaugurata la Facoltà di Lettere e Filosofia, ma soltanto nel 1959 l'università è riconosciuta giuridicamente. La definitiva statalizzazione avviene al termine dell'anno accademico 1967-1968, con l'istituzione della terza Facoltà, quella di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Nel 1987 è inaugurata la Facoltà di Economia, mentre nell'anno accademico 1990-1991 cominciano i corsi della Facoltà di Ingegneria, che negli anni successivi disloca alcuni dei suoi indirizzi a Mesagne, dando un notevole impulso alla creazione di un polo universitario nel brindisino. Nel 1995 l'Università di Lecce si arricchisce con l'istituzione della Facoltà di Linguee Letterature straniere dopo la soppressione della Facoltà di Magistero. Due anni più tardi sorgono la Facoltà di Beni Culturali e quella di Scienze della Formazione. Nel 1998 apre anche la Facoltà di Giurisprudenza, che si suddivide in tre indirizzi: classico, amministrativo e di impresa.
Dal 2000 l'Università di Lecce ha conosciuto una crescita senza precedenti, soprattutto nel suo ramo scientifico, che è uno tra i più avanzati ed efficienti d'Italia. L'Istituto di Nanotecnologie dell'ateneo leccese è all'avanguardia a livello nazionale e internazionale e ha ricevuto riconoscimenti di varia natura, come la visita ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano il 15 settembre 2006. Lo sviluppo riguarda l'offerta formativa e il numero di iscritti, passato dalle 77 unità del 1955 alle oltre 27.000 unità del 2006.
[modifica] Le Facoltà a.a 2005-2006
- Beni Culturali - sito
- Economia - sito
- Giurisprudenza - sito
- Ingegneria - sito
- Lettere e Filosofia - sito
- Lingue e Letterature Straniere - sito in costruzione
- Scienze della formazione - sito
- Scienze matematiche, fisiche e naturali - sito
[modifica] Associazioni
Il centro universitario sportivo (CUS) raccoglie le attività di sport a cui hanno accesso gli allievi iscritti all'Università di Lecce. I corsi comprendono una varietà di discipline: ginnastica, pallavolo, pallacanestro, aerobica, funky, tennis, danza latino americana, nuoto, acquagym, body-building. Il CUS Lecce partecipa annualmente ai Giochi Italiani Universitari ed è apparso nel corso degli anni nell'albo d'oro di diverse discipline. Organizza inoltre una serie di tornei tra gli studenti dell'università. Per i membri è anche possibile partecipare ai campi estivi o invernali in diverse zone d'Italia.