Torre d'Isola

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Torre d'Isola

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Immagine:Torre d'Isola-Stemma.png

Latitudine: 45° 13′ 0′′ N
Longitudine: 9° 5′ 0′′ E

84 m s.l.m.

16 km²

1.857

116 ab./km²

Boschetto, Ca' de' Vecchi, Cascina Campagna, Cascina Carpana, Cascina Sette Filagni, Casottole, Massaua, San Varese

Comuni contigui:

Bereguardo, Carbonara al Ticino, Marcignago, Pavia, Trivolzio, Zerbolò

CAP:

27020

Pref. tel:

0382

Codice ISTAT:

018159

Codice catasto:

L269

Nome abitanti:

torredisolani

Santo patrono:

Giorno festivo:

Sito istituzionale

Torre d'Isola è un comune di 1.857 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nel Pavese occidentale, e si estende lungo la riva del Ticino; i centri più importanti sono Casottole e Massaua, che hanno avuto un notevole sviluppo residenziale grazie alla vicinanza del capoluogo.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Marco Bellaviti dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0382 407021
Email del comune: non disponibile

[modifica] Storia

Appare forse nel XII secolo come Ynsula, e nel XV come Turris Insulae. Faceva parte della Campagna Soprana pavese, e apparteneva alla squadra (podesteria) della Divisa (fraz. di Marcignago). Nel 1841 venne unito a Torre d'Isola il comune di Santa Sofia; nel 1871-1872 vennero poi aggregati i soppressi comuni di San Varese e Cassine Tolentine.

Santa Sofia fu un luogo assai importante, essendo uno dei principali porti sul Ticino, terminale della grande strada romana della Lomellina, che metteva in comunicazione Pavia con Torino e le Gallie. Qui si accampò Carlo Magno quando assediava Pavia, qui tenne corte anche Carlo il Calvo; probabilmente fu il primo a fondare la chiesa di Santa Sofia. La località era un comune già nel XIII secolo; nel XIV secolo fu infeudato ai Lucini e nel XVII ai marchesi Pecorara. Il comune fu soppresso nel 1841 e unito a Torre d'Isola.

I documenti medievali pongono presso Santa Sofia la località Pavia Vegia, probabilmente un insieme di rovine antiche che secondo la leggenda sarebbero state i resti di un primo tentativo di fondazione della città di Pavia, ripetutamente distrutti da interventi soprannaturali finché come sito in cui fondare la città non fu scelto quello attuale.

San Varese era nel XVIII secolo feudo dei Belcredi di Pavia, e apparteneva alla Campagna Soprana. Nel XVIII secolo gli venne aggregato il comuni di Cassina Tentori. Nel 1871 fu soppresso e unito a Torre d'Isola.
Cassine Tolentine (o Cassine de' Tolentini, attuale Cascina Grande) appartenne in origine al territorio di Bereguardo, ai cui feudatari nel XV-XVI secolo (i Tolentini della Stacciola) risale l'origine del paese. Nel XVIII secolo era feudo dei Luizaldi. Nel 1872 fu soppresso e unito a Torre d'Isola.