Storia di Vicenza
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Vicenza, l'antica Vicetia (Viçensa in vicentino) ha origini preromane ed è nominata per la prima volta nel 135 a.C..
È possibile tracciare la sua fondazione da parte prima degli Euganei e poi dei Paleoveneti attorno al II-III secolo a.C.: i Galli certamente la occuparono in epoca successiva, dominandola fino al 157 a.C., anno in cui fu annessa a Roma. Fu chiamata Vicetia o Vincentia e ottenne la cittadinanza nel 49 a.C.. Sotto la dominazione romana Vicenza si trasforma da semplice insediamento a città, crocevia importante nella via tra Mediolanum e Aquileia.
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[modifica] Età romana
Durante l'impero la città prosperò sotto Adriano. Fu devastata successivamente dai Barbari (in particolare Eruli), ma risorse coi Goti nel 489 e fiorì sotto i Longobardi prima, e i Franchi poi. Vi trovarono sede molti benedettini che si occuparono, tra l'altro, della bonifica del territorio. La città in origine sorgeva infatti su un terreno acquitrinoso e subito a nord confinava con un lago che andò progressivamente prosciugandosi durante l'epoca medievale. La presenza di due corsi d'acqua (gli attuali Bacchiglione e Retrone) e la scarsa elevazione del terreno favorì il verificarsi di frequenti alluvioni fino ad epoche recenti.
[modifica] Età medioevale
In epoca medievale, nell'899, subì la devastazione da parte degli Ungari. Nel 1001 divenne principato vescovile; si istituì comune libero, muovendo varie guerre alle città vicine (particolarmente accesa la rivalità con la vicina Padova); partecipò attivamente alla fondazione della Lega veronese del 1164 nonché della Lega lombarda (tra 1164 e 1167).
Dal XII al XIV secolo cadde sotto il controllo di diverse signorie. Un ruolo importante lo ebbero i vescovi e i vari rappresentanti della famiglia degli Ezzelini . Dopo una travagliata lotta contro la signoria di Ezzelino III da Romano, Vicenza capitolò contro i padovani; successivamente passò sotto il dominio degli Scaligeri di Verona e a quello dei Visconti di Milano, finché nel 1404 si diede a Venezia entrando così a far parte della Repubblica di Venezia.
[modifica] Età moderna
In età moderna, fino al 1797, il lungo dominio della Serenissima garantì quattro secoli di pace e benessere, le arti raggiunsero livelli eccelsi e l'economia prosperò. Vicenza fu candidata ad ospitare il Concilio di Trento (correva il 1545), ma fu scartata (come Mantova) per l'eccessivo attaccamento all'Impero.
Il Cinquecento fu il secolo del grande architetto tardo-rinascimentale Andrea Palladio, che lasciò in eredità a Vicenza e al mondo intero un insostituibile patrimonio costituito soprattutto di ville e palazzi. Tra le opere principali la Basilica Palladiana nella centrale Piazza dei Signori, il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati e Villa Capra detta la Rotonda posta appena fuori dall'abitato. La tradizione palladiana venne continuata da Vincenzo Scamozzi e da altri architetti fino al XVIII secolo.
Nell'Ottocento, dopo la caduta di Napoleone, la città passò all'Impero Austro-Ungarico. Nel 1848 i vicentini insorsero presso Monte Berico, esprimendo con la forza il dissenso nei confronti del dominio asburgico. Successivamente prese parte al Regno Lombardo-Veneto, per unirsi nel 1866 al Regno d'Italia, in seguito alla terza guerra d'indipendenza.
[modifica] Età contemporanea
Se durante la Prima guerra mondiale si combatté in gran parte nella provincia, la Seconda guerra mondiale colpì anche la città, che fu gravemente danneggiata dai bombardamenti alleati. Nel dopoguerra a partire dagli anni cinquanta un forte sviluppo economico ed industriale ne ha fatto una delle città più ricche d'Italia.
Vicenza Città del Palladio è stata nominata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità il 15 dicembre 1994. Il Comitato per il patrimonio mondiale UNESCO, riunito a Pukhet, in Thailandia, ha inserito la città nella lista sulla base di due criteri:
- Vicenza costituisce una realizzazione artistica eccezionale per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio, che, integrati in un tessuto storico, ne determina il carattere d’insieme.
- Grazie alla sua tipica struttura architettonica, la città ha esercitato una forte influenza sulla storia dell'Architettura, dettando le regole dell’urbanesimo nella maggior parte dei paesi europei e del mondo intero.
[modifica] Voci correlate
Fraglie di Vicenza (corporazioni di arti e mestieri dal XIII secolo)
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