Paleoveneti
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Gli Heneti, Veneti o Paleoveneti o Venetici sono stati un antico popolo dell'Italia settentrionale; la loro area di insediamento compresa inizialmente nell'area del Lago di Garda e sui Colli Euganei, si diffuse successivamente a tutto il Veneto e a parte del Friuli-Venezia Giulia.
I Paleoveneti parlavano una lingua, il Veneto o Venetico appartenente al gruppo delle Lingue italiche.
Una leggenda racconta che verso il 1000 a.C. dopo la distruzione di Troia da parte dei Greci, i componenti di una tribù della Paflagonia (regione dell'Asia Minore sul Mar Nero), denominata Éneti, e guidati dal mitico fondatore di Padova, Antenore, siano approdati sulle coste adriatiche e vi si siano stabiliti integrandosi con gli Euganei che già vi vivevano.
Spesso si pensa che abbiano la stessa origine dei Veneti della Gallia, citati da Cesare. Questa teoria si basa sulle somiglianze linguistiche presenti tra l'altro nell'onomastica, ma questi tratti comuni possono altresì essere spiegati con i legami di parentela esistenti tra le lingue celtiche e le lingue italiche. I dati linguistici esistenti non permettono di accettare alcuna ipotesi.
I Paleoveneti si stanziarono dapprima in piccoli villaggi tra l'Adige e il Lago di Garda, ma anche nelle zone prealpine della Valbelluna, essendo allora la pianura ricoperta da boschi e zone paludose. Una delle maggiori necropoli paleoveneta perfettamente conservata si trova infatti a Mel tra Belluno e Feltre.
I primi grossi centri si formarono verso l'VIII secolo a.C. e uno dei principali fu Este (anticamente Ateste), allora sulla rive dell'Adige.
I Paleoveneti ebbero con Roma rapporti amichevoli e si giovarono dell'aiuto della città laziale per allontanare la minaccia costituita dall'invasione dei Galli: in cambio di protezione, permisero ai Romani di stabilirsi pacificamente nell'odierno Veneto, e in definitiva di colonizzarlo costruendo strade, ponti e villaggi.
[modifica] Fonti antiche
- Omero - (IX-VIII secolo a.C.) - Nel secondo libro dell'Iliade.
- Scilace - VI secolo a.C.)
- Erodoto - V secolo a.C.
- Sofocle - (V secolo a.C.)
- Polibio - (II secolo a.C.) - Historiae, II, 17-24
- Gaio Giulio Cesare - (I secolo a.C.) - Nel De Bello Gallico.
- Strabone - (I secolo a.C.) - Geographica, IV, 4, 1
- Plinio il Vecchio - (I secolo d.C) - Nella sua Storia Naturale.
- Tito Livio - (59 a.C.-17 d.C.)-Nella sua monumentale storia di Roma.
- Pomponio Mela - (contemporaneo a Caligola)
- Pompeo Trogo - (periodo augusteo; dal compendio di Giustino)
- Publio Cornelio Tacito - (I secolo d.C.) - Nella sua opera Germania.
- Cassio Dione - (II secolo d.C.), Historiae Romanae, XXXIX, 40, 1