Pino Torinese
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Pino Torinese | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Piemonte | ||
Provincia: | Torino | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 550 m s.l.m. | ||
Superficie: | 21 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 392 ab./km² | ||
Frazioni: | Cento Croci, Strada San Felice, Valle Ceppi | ||
Comuni contigui: | Torino, Baldissero Torinese, Chieri, Pecetto Torinese, Cambiano | ||
CAP: | 10025 | ||
Pref. tel: | 011 | ||
Codice ISTAT: | 001192 | ||
Codice catasto: | G678 | ||
Nome abitanti: | Pinesi | ||
Santo patrono: | Sant'Andrea | ||
Giorno festivo: | 4 febbraio | ||
Sito istituzionale |
Pino Torinese è un comune di 8.238 abitanti della provincia di Torino.
Indice |
[modifica] Geografia
Il comune di Pino Torinese si trova su di una collina tra i 500 e i 650 mt. sul livello del mare, tra i comuni di Torino e Chieri. Domina le valli di Mongreno e Reaglie verso il fiume Po , e le valli, di Castelvecchio, Maiolo, San Michele, Balbiana, Ceppi e San Nazario, situate verso Chieri.
Il comune soprannominato il "paese delle stelle" sorge esattamente tra il colle di Montosolo e un colle denominato "della Torre rotonda", sede dell' Osservatorio Astronomico, sul quale anticamente si ergeva un castello medievale, del quale sono rimasti alcuni resti di una torre.
Il territorio del comune è piuttosto povero d'acqua, tranne per alcuni torrenti stagionali , tra i quali possiano citare il Tepice. L'approvvigionamento idrico per il comune è sempre stato un problema risolto solo nel 1954 con la costruzione di un acquedotto riservato alla collina.
[modifica] Storia
[modifica] Gli albori
Già in epoca romana gli abitanti di Chieri che allora si chiamava Carrea Potentia, edificarono un'acquedotto per rifornire la città, di cui ci sono giunti pochissimi reperti.
Grazie al ritrovamento di alcune lapidi funebri, si è ipotizzato che tra il III ed il IV secolo dopo Cristo, una Gens Pollia abbia abbandonato il territorio di Chieri per stabilirsi a Pino, fondando quello che sarebbe stato il più antico nucleo cittadino : Mons Surdus, dal quale sarebbe poi derivato Montesordo, poi Montesolo.
Il crollo dell'impero romano spinse gli abitanti della zona ad abbandonarla e nel luogo di Pino Torinese non si trovano testimonianze fino al IX secolo, quando Ottone III impone il dominio del vescovo di Torino su tutta la zona del chierese. Si fa riferimento alla presenza a Montosolo di una cappella dedicata a San Silvestro curata dai monaci di Nonantola (996).
Nel 1034 i monaci lasciano Montosolo cedendo la proprietà ai conti di Biandrate, i quali a loro volta la vendettero al monastero di Cavour. Nel 1091 la morte della contessa Adelaide di Susa, creò una situazione difficile, per cui il vescovo di Torino ne approffittò per proclamare il sito signoria vescovile, anche perché il luogo era divenuto di importanza strategica essendo situato tra Torino e Chieri.
Al posto della Cappella di Nonantola, ormai in rovina, venne costruita la Cappella di San Giorgio al Pinallo, sotto la protezione di Santa Maria di Chieri.
[modifica] Il Medioevo
La casaforte costruita verso la metà del XII secolo vide, il 24 agosto 1168, la stipula tra il Vescovo di Torino e i chieresi, già da un po di tempo costituitasi comunità indipendente, un accordo che definiva il controllo ed il dominio della casaforte di Montosolo e su tutti i beni collegati ( Moncairasso e Pinariano), e stabiliva la possibilità per i chieresi di affittare un edificio adibito a residenza consolare, inoltre si consentiva il diritto di prelazione in caso di vendita dell'edificio a favore di Chieri.
Tra il 1170 ed il 1183 venne costruita un'ulteriore struttura fortificata , la Torre Rotonda, di cui alcune rovine si possono trovare presso l'attuale Osservatorio Astronomico.
Il 21 luglio 1193, i chieresi entrarono in guerra con Torino nel momento in cui il vescovo concesse ai torinesi il possesso del Castello di Montosolo, guerrà che durò fino al 10 febbraio 1200, grazie alla mediazione di Vercelli e Asti, venne firmato un trattato di pace, nel quale si stabiliva che il castello tornava al vescovo , mentre i terreni circostanti ai chieresi.
Tommaso II di Savoia, compresa l'importanza strategica del borgo, acquistò il castello, e tra il 1249 e il 1250 ampliò la casaforte. Il castello venne comunque ceduto due anni più tardi nuovamente al vescovo che in accordo con i chieresi nominò castellano Pietro Visconti , signore di Baldissero.
Pur diminuendo l'importanza del castello attorno ad esso iniziò ad ampliarsi il paese, prima chiamato Pinariano, poi Pinallo. Il toponimo Pino compare solo verso la metà del XV secolo.
Nel 1440, sulle rovine della vecchia cappella, venne costruito una piccola chiesa, Santa Maria del Pino, affidata, dopo un lungo contenzioso ai padri carmelitani di Moncalieri, i quali nei primi anni del Cinquecento edificarono un convento.
Nel 1584 durante una visita pastorale del Vescovo di Torino si posero le basi, concretatesi l'anno successivo, per definire Santa Maria del Pino parrocchia autonoma. Tra il 1653 ed il 1660 venne costruita una nuova chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo e a Sant' Andrea Corsini , patrono del paese, fatto santo in quel periodo.
Si ipotizza che la chiesa sia stata edificata dal padre Andrea Costaguta, famoso architetto, autore anche dell'Annunziata di Chieri e altri pregevoli edifici.
Con l'avvento del XVII secolo, Pino Torinese, così come molti come molti comuni limitrofi si trovò a sostenere eventi durissimi culminati con la peste del 1629, e le ripetute guerre contro i francesi.
La successiva pace pose i presupposti per un rapido sviluppo del luogo, e il 12 gennaio 1694, Vittorio Amedeo II conferiva a Pino e a Baldissero Torinese autonomia amministrativa, distaccandoli da Chieri. Pino e Mongreno vennero poi concessi in feudo al conte Benso, che si dimostrò cattivo amministratore. Nel 1697, il conte, coinvolto in uno scandalo a corte fu arrestato, privato dei suoi beni e bandito dallo stato.
[modifica] Il dominio dei Savoia
Gli abitanti di Pino firmarono un'atto, nel 1699, con il quale sottoscrissero, (con 10 firme e 119 croci), il passaggio del paese sotto la dominazione dei Savoia.
Nel 1718 venne costruita la prima casa comunale vicino alla località Tavernette. Nello stesso anno venne effettuata una ristrutturazione della chiesa di Santa Maria. Nel 1777 Pino ricevette la visita pastorale di Monsignor Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, durante la quale venne consacrata la chiesa parrocchiale e deposte delle reliquie sull'altare maggiore di San Teodoro e San Felice.
I moti giacobini coinvolsero anche Pino Torinese. Il 16 dicembre 1798 venne eretto sul piazzale della parrocchia l'albero della libertà. Durante la dominazione naopoleonica, qui, come in molti altri comuni piemontesi, vennero confiscati i beni dei carmelitani.
[modifica] La Restaurazione
Con l'avvento della Restaurazione, venne rinnovata l'amministrazione comunale e si iniziò a costruire opere pubbliche di rilievo : nel 1823 venne terminata la nuova strada Torino-Chieri, mentre nel 1849 venne ristrutturata e ampliata la casa comunale. Nel 1856 venne demolita e ricostruita la cappella seicentesca di Valle Ceppi.
[modifica] Tempi Moderni
Grazie alla volontà del professor Giovanni Boccardi, tra il 1907 ed il 1912 fu effettuato il trasferimento dell'Osservatorio Astronomico dal tetto di Palazzo Madama alla collina chiamata Bric, della Torre Rotonda.
Durante la Seconda guerra mondiale Pino Torinese fu utilizzato come punto di difesa antiaerea, borgo che comunque venne liberato dai partigiani il 20 aprile 1945. Nel 1954 venne costruito l'acquedotto per sopperire alla penuria d'acqua che aveva fino ad allora caratterizzato la zona.
[modifica] Chiese e Monumenti
Al centro del paese sorgono la Parrocchiale della Madonna del Carmelo e la Chiesa di Sant'Andrea Corsini. Con il tempo hanno subito numerosi restauri, ma rimangono comunque i simboli del borgo, e dominano dall'alto della collina.
La parrochiale ha una facciata composta da un portico a cinque arcate che non appartiene all'originale progetto risalente al Seicento. L'interno si presenta con una navata unica con volta a botte e otto cappelle laterali ; il presbiterio poligonale, posto a sinistra della chiesa, consente l'accesso al chiostro,mentre il coro è l'unica testimonianza della precedente chiesetta quattrocentesca.
Nella parrocchiale è presente un quadro raffigurante Sant'andrea e la Madonna del Carmelo, dipinta dal Caravoglia nel 1659. Il quadro si inserisce nel contesto di una balaustra in marmo e dell'altare maggiore costruiti dall'architetto Edoardo Mella. Nel 1880 viene affidato alla custodia delle suore del cottolengo il Convento dei carmelitani.
Il Castelvecchio è un'importante edifico eretto alla fine del XVII secolo e si trova sulla strada che porta verso Cambiano. E' una costruzione solida e quadrata adorna con un cornicione sostenuto da mensole con gli angoli dotati di belfredi o guardiole. Non si conosce esattamente l'origine del nome : alcuni affermano che derivi dal fatto che è stato costruito sui resti di un "vecchio" castello più antico, altri invece affermano derivi dalla famiglia chierese dei Veglio, in dialetto piemontese "Vej".
Al piano terra è presente una sala ideata nel 1885 dall'archietto Eugenio Olivero, con uno stile molto simile a sale costruite nel Borgo Medioevale del parco Valentino di Torino. Nella sala vi sono alcuni affresci piuttosto originali e risalenti ai primi del Settecento raffiguranti una Deposizione di Cristo dalla croce, i Filosofi di Socrate , Democrito ed Eraclito, ed il Trionfo di Diana. Il castello è collegato mediante un passaggio coperto ai corretti della cappella, che si affaccia sulla Via San Felice, adorna di pitture barocche.
Pino Torinese è ricco di edifici realizzati tra il Sei ed il Settecento : Villa Balbiana, la Commenda San'Antonio, e numerose sono pure le cappelle private : La chiesetta del Poggio o del Podio.
La festa più importante per il borgo si celebra il 4 febbraio ed è dedicata al patrono del paese Sant'Andrea Corsini. Non di meno si festegga La madonna del Carmine, il 16 luglio
[modifica] Economia
Da diversi decenni Pino gode di un continuo sviluppo, sempre in espansione, un luogo ricercato per la sua vicinanza alla città di Torino e per chi vuole vivere nel verde senza allontanarsene troppo. Infatti negli ultimi anni ha subito una profonda trasformazione da "località per villeggiatura" è divenuto "centro residenziale" riservato ai benestanti torinesi.
La collina di pino è stata sempre ricca di colture e soprattutto di vigneti. Inoltre è sede della Ferrero, una nota industria dolciaria qui dagli anni sessanta. Il sindaco è il signor Andrea Biglia appertenente ad una lista di centro-sinistra.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Agliè | Airasca | Ala di Stura | Albiano d'Ivrea | Alice Superiore | Almese | Alpette | Alpignano | Andezeno | Andrate | Angrogna | Arignano | Avigliana | Azeglio | Bairo | Balangero | Baldissero Canavese | Baldissero Torinese | Balme | Banchette | Barbania | Bardonecchia | Barone Canavese | Beinasco | Bibiana | Bobbio Pellice | Bollengo | Borgaro Torinese | Borgiallo | Borgofranco d'Ivrea | Borgomasino | Borgone Susa | Bosconero | Brandizzo | Bricherasio | Brosso | Brozolo | Bruino | Brusasco | Bruzolo | Buriasco | Burolo | Busano | Bussoleno | Buttigliera Alta | Cafasse | Caluso | Cambiano | Campiglione-Fenile | Candia Canavese | Candiolo | Canischio | Cantalupa | Cantoira | Caprie | Caravino | Carema | Carignano | Carmagnola | Casalborgone | Cascinette d'Ivrea | Caselette | Caselle Torinese | Castagneto Po | Castagnole Piemonte | Castellamonte | Castelnuovo Nigra | Castiglione Torinese | Cavagnolo | Cavour | Cercenasco | Ceres | Ceresole Reale | Cesana Torinese | Chialamberto | Chianocco | Chiaverano | Chieri | Chiesanuova | Chiomonte | Chiusa di San Michele | Chivasso | Ciconio | Cintano | Cinzano | Cirié | Claviere | Coassolo Torinese | Coazze | Collegno | Colleretto Castelnuovo | Colleretto Giacosa | Condove | Corio | Cossano Canavese | Cuceglio | Cumiana | Cuorgnè | Druento | Exilles | Favria | Feletto | Fenestrelle | Fiano | Fiorano Canavese | Foglizzo | Forno Canavese | Frassinetto | Front | Frossasco | Garzigliana | Gassino Torinese | Germagnano | Giaglione | Giaveno | Givoletto | Gravere | Groscavallo | Grosso | Grugliasco | Ingria | Inverso Pinasca | Isolabella | Issiglio | Ivrea | La Cassa | La Loggia | Lanzo Torinese | Lauriano | Leinì | Lemie | Lessolo | Levone | Locana | Lombardore | Lombriasco | Loranzè | Lugnacco | Luserna San Giovanni | Lusernetta | Lusigliè | Macello | Maglione | Marentino | Massello | Mathi | Mattie | Mazzè | Meana di Susa | Mercenasco | Meugliano | Mezzenile | Mombello di Torino | Mompantero | Monastero di Lanzo | Moncalieri | Moncenisio | Montaldo Torinese | Montalenghe | Montalto Dora | Montanaro | Monteu da Po | Moriondo Torinese | Nichelino | Noasca | Nole | Nomaglio | None | Novalesa | Oglianico | Orbassano | Orio Canavese | Osasco | Osasio | Oulx | Ozegna | Palazzo Canavese | Pancalieri | Parella | Pavarolo | Pavone Canavese | Pecco | Pecetto Torinese | Perosa Argentina | Perosa Canavese | Perrero | Pertusio | Pessinetto | Pianezza | Pinasca | Pinerolo | Pino Torinese | Piobesi Torinese | Piossasco | Piscina | Piverone | Poirino | Pomaretto | Pont-Canavese | Porte | Pragelato | Prali | Pralormo | Pramollo | Prarostino | Prascorsano | Pratiglione | Quagliuzzo | Quassolo | Quincinetto | Reano | Ribordone | Riva presso Chieri | Rivalba | Rivalta di Torino | Rivara | Rivarolo Canavese | Rivarossa | Rivoli | Robassomero | Rocca Canavese | Roletto | Romano Canavese | Ronco Canavese | Rondissone | Rorà | Rosta | Roure | Rubiana | Rueglio | Salassa | Salbertrand | Salerano Canavese | Salza di Pinerolo | Samone | San Benigno Canavese | San Carlo Canavese | San Colombano Belmonte | San Didero | San Francesco al Campo | San Germano Chisone | San Gillio | San Giorgio Canavese | San Giorio di Susa | San Giusto Canavese | San Martino Canavese | San Maurizio Canavese | San Mauro Torinese | San Pietro Val Lemina | San Ponso | San Raffaele Cimena | San Sebastiano da Po | San Secondo di Pinerolo | Sangano | Sant'Ambrogio di Torino | Sant'Antonino di Susa | Santena | Sauze d'Oulx | Sauze di Cesana | Scalenghe | Scarmagno | Sciolze | Sestriere | Settimo Rottaro | Settimo Torinese | Settimo Vittone | Sparone | Strambinello | Strambino | Susa | Tavagnasco | Torino | Torrazza Piemonte | Torre Canavese | Torre Pellice | Trana | Trausella | Traversella | Traves | Trofarello | Usseaux | Usseglio | Vaie | Val della Torre | Valgioie | Vallo Torinese | Valperga | Valprato Soana | Varisella | Vauda Canavese | Venaria Reale | Venaus | Verolengo | Verrua Savoia | Vestignè | Vialfrè | Vico Canavese | Vidracco | Vigone | Villafranca Piemonte | Villanova Canavese | Villar Dora | Villar Focchiardo | Villar Pellice | Villar Perosa | Villarbasse | Villareggia | Villastellone | Vinovo | Virle Piemonte | Vische | Vistrorio | Viù | Volpiano | Volvera