L'insostenibile leggerezza dell'essere (film)
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L'insostenibile leggerezza dell'essere | |
Titolo originale: | The Unbearable Lightness of Being |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 1988 |
Durata: | 171' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Philip Kaufman |
Soggetto: | Milan Kundera |
Sceneggiatura: | Jean-Claude Carrière, Philip Kaufman |
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Fotografia: | Sven Nykvist |
Montaggio: | Vivien Hillgrove Gilliam, Michael Magill, Walter Murch, B.J. Sears |
Musiche: | Mark Adler, Ernie Fosselius, Leos Janácek |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
L'insostenibile leggerezza dell'essere è un film diretto dal regista Philip Kaufman.
Basato sull' omonimo romanzo (Lingua ceca: Nesnesitelná lehkost bytí) scritto da Milan Kundera nel 1984. Ambientato nel 1968 a Praga, il romanzo affronta in pieno molti concetti filosofici e racconta la vita degli artisti e degli intellettuali in Cecoslovacchia durante la cosiddetta Primavera di Praga, interrotta dall'invasione sovietica col proposito di "correggere fraternamente" il "deviazionismo" dalla buona strada socialista che aveva contagiato l'intera nazione.
Indice |
[modifica] Trama
Il principale protagonista della storia è Tomas, un famoso chirurgo, che osa criticare i comunisti cechi e ottiene come risultato soltanto quello di perdere il suo posto di lavoro. Altri importanti personaggi (Il quartetto di Kundera) sono la moglie, Tereza (una fotografa); l'amante di Tomas, Sabina (una pittrice); e l'amante di Sabina, il professor Franz (un professore universitario).
Secondo Kundera, "l'essere" è pieno di "insostenibile leggerezza" dal momento che ciascuno di noi ha soltanto una vita da vivere: (in tedesco) "Einmal ist Keinmal" ("una volta è mai", ad.es., "quel che capitò soltanto una volta può benissimo non essere mai capitato del tutto"). In consequenza di questo, si può concludere come ogni vita sia in definitiva insignificante; che in fondo ogni decisione o scelta presa non sia importante. Dal momento che le decisioni non contano, possono essere prese del tutto alla "leggera": non ci vincolano minimamente. Ma allo stesso tempo, l'insignificanza delle nostre decisioni - le nostre vite, la nostra esistenza o l'essere - è un peso del tutto insopportabile. Da questo nasce il titolo del romanzo, "L'insostenibile leggerezza dell'essere".
Anche dopo la Rivoluzione di velluto del 1989 e la caduta del comunismo, ci sono voluti 17 anni per avere una pubblicazione del libro in Cecoslovacchia o nella Repubblica Ceca. Kundera non cedette mai i diritti di autore in lingua ceca a nessun editore fino all'Ottobre 2006, quando Atlantis, una casa editoriale di Brno, annunciò la prima pubblicazione in territorio ceco.
[modifica] Commento
Il film ebbe un discreto successo in Nord America e molto seguito e grande popolarità in Europa.
Dovrebbe essere fatto presente che Kundera considera che i suoi romanzi siano poco adatti ad essere trasposti in pellicole; a suo parere, essi perdono le loro qualità essenziali nel processo, lasciando il compito di produrre un qualche mistero soltanto alle storie collaterali e/o accessorie. Comunque, sembra che Kundera sia stato un consulente attivo (anche se non menzionato) durante la produzione del film. In effetti, il poema che Tomas bisbiglia all'orecchio di Tereza, mentre essa rimane addormentata venne scritto specificamente per il film dallo stesso Milan Kundera.
[modifica] Bibliografia
- (IT) L'insostenibile leggerezza dell'essere da BOL 1ª ed. Milan Kundera. Economici Adelphi, 1989. ISBN 8845906868
- (IT) Commento di un lettore a "L'insostenibile leggerezza dell'essere"
- (EN) The Unbearable Lightness of Being (1999 paperback edition, Perennial New York). ISBN 0060932139 .
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda dell'Internet Movie Database su L'insostenibile leggerezza dell'essere
- (EN) SparkNotes Entry
- (EN) Criterion Collection essay by Michael Sragow