I distruttori del tempio Shaolin

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I distruttori del tempio Shaolin
Una scena del film.
Titolo originale:	Executioners from Shaolin (Hung Hsi-Kuan)
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Hong Kong
Anno:	1977
Durata:	98'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Ratio:	{{{ratio}}}
Genere:	kung fu, arti marziali, azione
Regia:	Chia-Liang Liu
Soggetto:	Kuang Ni
Sceneggiatura:	Kuang Ni
Produzione:	Shaw Scope
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Attori:
Kuan Tai Chen: Hung Hsi Kuan Li-Li Li: Wan Yung-Chun Yue Wong: Hung Wen-Ding Lieh Lo: Pai Mei Hong-Yip Cheng: Hsiao Hu Chia Hui Liu: Tung Tien Chin To Kong: Kao Chin-Chung Ching-Ying Lam: Chan, Billy Hoi San Lee: Chi San Lao Shen: zio di Ying-Chun Ching Tien: Wang Yeh
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:	Chen Yung-yu
Scenografia:	Chia-Liang Liu
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film

	«Fu così che dall'unione di un uomo e una donna nacque il più agile tra gli stili delle arti marziali: il Tigre-Gru»
	(La voce narrante.)

I distruttori del tempio Shaolin è un film del 1977, diretto da Chia-Liang Liu. Il film ebbe anche un sequel - che per lo più viene definito come "un remake più acrobatico" - intitolato Il clan del Loto Bianco. A differenza di Il clan del Loto Bianco, il film presenta dei combattimenti molto meno acrobatici - cosa invece su cui puntava Lo - e dei temi molto più sviluppati, come ad esempio la famiglia, l'amore e la voglia di riscatto. Il regista Chia-Liang Liu usò molti dei suoi marchi di fabbrica in questo film, che rappresenta infatti il suo capolavoro.

[modifica] Trama

Il monastero Shaolin viene raso al suolo dal perfido monaco Pai Mei (Lieh Lo), chiamato anche sopracciglio bianco. Alcuni dei discepoli del tempio - travestitisi da attori - riescono a fuggire dal luogo e si rifugiano nelle campagne: qualche tempo dopo il leader dei profughi Hung Hsi Kuan (Kuan Tai Chen) - esperto dello stile Tigre - incontra e s'innamora di Wan Yung-chun (Li-Li Li) - lei esperta dello stile Gru. Hsi Kuan, determinato a uccidere Pai Mei per vendicare il maestro e i discepoli uccisi nel massacro, viene invece fermato dalla moglie. Nel tempo nasce Wen-ding (Yue Wong), allenato sin dalla nascita dalla madre nello stile Gru. Dopo dieci anni di allenamento, Hsi Kuan si reca ad affrontare Pai Mei, ma si salva in extremis grazie a Hsiao Hu (Hong-Yip Cheng) - che si sacrifica. Hsi Kuan torna a casa con una importante informazione (quella cioè che Pai Mei si può uccidere solo tra l'una e le tre del pomeriggio) e si allena per altri sette anni. Al termine di questi, si reca ancora una volta a combattere contro Pai Mei, ma muore ucciso dal perfido monaco. Intanto il figlio Hung Wen-Ding diviene un combattente provetto nello stile Gru e in un solo anno apprende lo stile del padre, il Tigre. In più rispetto al suo antenato, Wen-Ding possiede la conoscenza del Gru, stile prettamente femminile che la madre gli aveva insegnato. Creato lo stile "Tigre - Gru" (stile tra l'altro realmente esistente tra le arti marziali) Wen-Ding si reca a uccidere Pai Mei.

[modifica] Curiosità

• Nel film viene per la prima volta in assoluto utilizzata la mossa della cinque dita, che poi verrà utilizzata anche in Kill Bill vol. 2 da Quentin Tarantino.
• (marchio di fabbrica del regista):

I titoli di testa mostrano un combattimento tra il monaco Pai Mei e il maestro Chi San con uno sfondo vuoto alle loro spalle.

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Scheda dell'Internet Movie Database
• (EN) Recensione di kungfucinema.com
• (EN) Recensione del film da parte di Rachel Manija Brown, partecipante al Heroic Grace Film Festival