Busca
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Busca | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Piemonte | ||
Provincia: | Cuneo | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 500 m s.l.m. | ||
Superficie: | 65 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 146 ab./km² | ||
Frazioni: | Attissano, Bosco, Castelletto, Loreto, Madonna del Campanile, Morra San Bernardo, Morra San Giovanni, Sant'Alessio, San Barnaba, San Chiaffredo, San Defendente, San Giuseppe, San Martino, San Mauro, San Quintino, San Rocco, Santo Stefano, San Vitale | ||
Comuni contigui: | Caraglio, Costigliole Saluzzo, Cuneo, Dronero, Saluzzo, Rossana, Tarantasca, Valmala, Villafalletto, Villar San Costanzo | ||
CAP: | 12022 | ||
Pref. tel: | 0171 | ||
Codice ISTAT: | 004034 | ||
Codice catasto: | B285 | ||
Nome abitanti: | buschesi | ||
Santo patrono: | San Luigi Gonzaga | ||
Giorno festivo: | 21 giugno | ||
Sito istituzionale |
Busca è un comune di 9.671 abitanti della provincia di Cuneo.
Indice |
[modifica] Geografia
Il comune fa parte della Comunità Montana Valle Maira.
[modifica] Storia
Il suo nome deriva dal più antico Buscaje ovvero boscaglia e compare per la prima volta in un documento datato 6 dicembre 1123.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cenni storici Busca si trova al limite della pianura cuneese a poca distanza dal torrente Maira. Antiche sono le sue origini e molti sono i reperti archeologici rinvenuti nelle zone limitrofe; ritrovamenti di necropoli, di lapidi e di resti di mura sono la testimonianza del processo di romanizzazione avvenuto secoli fa nella zona. Le aree più interessanti dal punto di vista archeologico sono S. Martino e S. Quintino. Le prime testimonianze scritte sulla cittadina risalgono al X secolo; il suo nome non è di chiara derivazione e ci sono diverse spiegazioni: l'origine preromana, quella latina oppure quella più attendibile celtica, che identifica col termine germanico "busk" la zona coperta di cespugli. Con il documento del 6 marzo 1123 viene sancito il dominio di Busca sulla valle Maira, parte del Saluzzese e Villafalletto.Il marchesato viene schiacciato di lì a poco da Cuneo e da Saluzzo. Nel 1361 Busca passa sotto il controllo dei Savoia. Nel Cinquescento le vicende del Piemonte hanno effetti anche sulla storia della città di Busca, che vede il passaggio delle truppe spagnole (1536 -1552), poi nel 1557 (assedio di Cuneo) delle truppe francesi. Lo sviluppo della città arriva con il nuovo secolo, quando le coltivazioni del grano, della vite e di altre piante da frutto permettono alla città di espandersi e di arricchirsi. A fine Seicento inizio Settecento tornano i francesi, le occupazioni e le guerre conseguenti. Con un decreto di Carlo Emanuele III Busca viene dichiarata città.
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Castelli
- Castello del Roccolo
[modifica] Chiese
- la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta
- la Chiesa della Santissima Trinità, detta la Rossa
- Chiesa della Santissima Annunziata
- la Cappella di San Sebastiano
- la Cappella di Santo Stefano
- la Chiesa Parrocchiale di Castelletto Santa Maria Maddalena parroco don Franco Garro
[modifica] Cultura
[modifica] Ricorrenze
[modifica] Feste e fiere
- Feste patronali di San Luigi e la Madonnina (prima domenica di agosto)
[modifica] Economia
A partire dal dopoguerra si sono verificate trasformazioni nell'ambito dello sfruttamento economico delle risorse di questa terra. Accanto all'agricoltura e all'allevamento tradizionali, è stata potenziata la coltivazione di alberi da frutto, che hanno trovato nella zona di Busca un ambiente funzionale al loro sviluppo. Inoltre non bisogna trascurare il settore artigianale, rappresentato in Busca da aziende e piccole fabbriche tipografie, laboratori per la produzione di ceramiche e di materiale edile.
[modifica] Architettura
Il centro storico della città racchiude nelle sue vie le testimonianze di un passato da non sottovalutare: partendo dalla via centrale parzialmente porticata (C.so Umberto) si arriva in piazza XX Settembre alla chiesa della SS. Trinità. Al suo interno è custodito un sacello dedicato alla "Madonnina" che, secondo la tradizione popolare, liberò la città dalla pestilenza nel 1745. Grandi architetti come Francesco Gallo (artefice della cupola del santuario di Vicoforte Mondovì) hanno lavorato in Busca: la chiesa della Santissima Annunziata ad esempio è un capolavoro di architettura barocca piemontese con pianta a croce greca; il Gallo lavorò anche nella parrocchiale di Santa Maria Assunta tra il 1717 ed il 1728. Nelle sue vicinanze si può ancora notare la porta dell'antica cinta muraria, con arco in pietra squadrata. Nei dintorni, in direzione di Villafalletto sorge l'antica Cappella di San Sebastiano in stile tardo romanico e gotico. Al suo interno si possono ammirare affreschi quattrocenteschi. In direzione di Rossana sorge la cappella di Santo Stefano. In direzione di Saluzzo si arriva al castello del Roccolo, disegnato da Roberto D'Azeglio in stile gotico - moresco.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Luca Gosso dal 14/06/04, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 0171-948611
Email del comune: segreteria@comune.busca.cn.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
Sito ufficiale del comune di Busca