Brassica
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Brassica | ||||||||||||||||||
Brassica oleracea |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||
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Specie | ||||||||||||||||||
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Il genere Brassica, che ha dato nome alla famiglia delle Brassicacee, comprende piante erbacee a grandi foglie, alcune delle quali hanno grandissima importanza nell'economia umana.
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[modifica] Descrizione
Il genere Brassica comprende piante erbacee bienni o perenni.
Le foglie molto grandi sono riunite in una rosetta basale.
I fiori, conformemente alle caratteristiche della famiglia, sono regolari e dialipetali; i petali sono 4 e gli stami 6.
Il frutto secco è una siliqua, cioè una capsula stretta e allungata, che ricorda superficialmente i baccelli delle Leguminose; i semi sono attaccati a una membrana interna.
[modifica] Distribuzione
La distribuzione naturale del genere Brassica comprende l'Europa centrale e meridionale, l'Asia centrale e occidentale e l'Africa a nord dell'Equatore.
La coltura delle specie principali di questo genere si è estesa da tempo a tutto il mondo.
Alcune specie si sono inselvatichite in America e in Australia.
[modifica] Importanza economica
Molte specie di Brassica sono coltivate per l'alimentazione umana.
In particolare, vengono consumate, a seconda delle specie e delle varietà, le foglie (p.es. verza), i fiori (p.es. cavolfiore) e le radici (p.es. rapa).
I semi di alcune specie sono usati in modo simile alla senape (p.es. senape indiana) o per l'estrazione di olio (olio di colza).
[modifica] Sistematica
Il genere Brassica comprende da 30 a 60 specie circa, secondo gli autori.
La definizione delle specie è complicata dall'esistenza di ibridi sia naturali che artificiali. Per esempio, nell'illustrazione a lato sono indicati i legami genetici individuati tra tre specie 'capostipite' (B.nigra, B.oleracea, B.rapa) e tre specie di origine ibrida (B.carinata,B.juncea,B.napus).
Ricordiamo qui alcune delle specie più note:
- Brassica arvensis
- Brassica bivoniana, il cavolo di Bivona
- Brassica campestris
- Brassica carinata, il cavolo abissino
- Brassica chinensis, il cavolo cinese
- Brassica drepanensis, il cavolo di roccia o cavolo selvaggio
- Brassica elongata
- Brassica fruticolosa, il cavolo mediterraneo
- Brassica juncea, il cavolo indiano o senape indiana
- Brassica napus, la colza e il navone o rutabaga
- Brassica narinosa
- Brassica nigra, il cavolo nero
- Brassica oleracea, il cavolo (cavolo cappuccio, cavolo riccio, cavolfiore, cavolino di Bruxelles, verza, broccolo ecc.)
- Brassica pekinensis, il cavolo di Pechino
- Brassica perviridis
- Brassica rapa, la rapa
- Brassica rupestris
- Brassica septiceps
- Brassica tournefortii
[modifica] Altre informazioni
Il genere Brassica costituisce il nutrimento preferito dei bruchi di numerose specie di Lepidotteri. Non a caso, diverse specie di queste farfalle sono chiamate volgarmente cavolaie.
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Brassica
- Wikispecies contiene informazioni su Brassica