Alife
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Alife | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Campania | ||
Provincia: | Caserta | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 110 m s.l.m. | ||
Superficie: | 63 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 112 ab./km² | ||
Frazioni: | San Michele, Totari | ||
Comuni contigui: | Alvignano, Baia e Latina, Dragoni, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Sant'Angelo d'Alife | ||
CAP: | 81011 | ||
Pref. tel: | 0823 | ||
Codice ISTAT: | 061002 | ||
Codice catasto: | A200 | ||
Nome abitanti: | alifani | ||
Santo patrono: | Papa Sisto I | ||
Giorno festivo: | 11 agosto | ||
Alife è un comune di 7.066 abitanti in provincia di Caserta.
[modifica] Storia
Alife ha origine osca o sannita e fu a lungo in lotta con Roma, dal 343 al 290 a.C., venendo poi distrutta durante le guerre sannitiche.
Fu in seguito riedificata come oppidum, incorporata come praefectura sine suffragio nella repubblica romana, e poi municipium Romanorum, con governo proprio di decurioni, decemviri, questori, censori, edili e pontefici
Nella seconda metà dell’XI secolo il territorio alifano fu conquistato dalla famiglia normanna QuarellDrengot, e la cittadina ebbe momenti di gloria e di splendore, Rainulfo III, conte di Alife, Caiazzo e Aversa, chiese e ottenne, nel 1132, dall’antipapa Anacleto II le reliquie di San Sisto I, papa e martire, divenuto poi protettore della città e della diocesi. A lui fu dedicata la Cattedrale che oggi è dedicata a Santa Maria Assunta.
Nel corso del XVI secolo la città governata da famiglie spagnole, fra le quali i Garlon, iniziò un rapido declino tanto che il vescovo de Nogueras a trasferì la sede della diocesi a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese), e i suoi successori non tornarono ad Alife.
[modifica] Curiosità
Il paese conserva alcune reliquie di Papa Sisto I, santo patrono di Alife e di Alatri (FR), con la quale è gemellata.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti