Sant'Uffizio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione o Sant'Uffizio fu una struttura della Chiesa cattolica creata nel 1542 da papa Paolo III con la bolla Licet ab initio. Il primo presidente della congregazione fu Giovanni Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV.
Indice |
[modifica] Struttura e compito
Il Sant'Uffizio consisteva di un collegio permanente di cardinali e altri prelati che dipendeva direttamente dal Papa.
Il suo compito esplicito era mantenere e difendere l'integrità della fede, esaminare e proscrivere gli errori e le false dottrine. A questo scopo fu anche creato l'Indice dei libri proibiti.
[modifica] Ambito di operatività
Il raggio d'azione degli inquisitori romani era tutta la Chiesa cattolica, ma la sua azione, tranne alcuni casi (come il cardinale inglese Reginald Pole), si restrinse quasi solo all'Italia.
In breve tempo questo tribunale divenne il più importante all'interno della cattolicità, infatti ad esso potevano appellarsi i condannati da altri tribunali. Inoltre divenne quasi una sorta di supervisore del lavoro dei tribunali locali.
In specifici casi il Sant'Uffizio si serviva della consulenza di professionisti esterni (teologi soprattutto ed esperti di diritto canonico, ma anche scienziati come nel caso di Galilei). Non tutti i processi per eresia, ateismo e altre devianze dalla fede cattolica erano gestiti dall'Inquisizione. In Francia, ad es., sotto l'ancien régime, atei e bestemmiatori erano processati dai tribunali civili.
Tra i nomi celebri inquisiti dal Sant'Uffizio: Francesco Patrizzi, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Gerolamo Cardano, Galileo Galilei (vedi processo a Galileo Galilei).
[modifica] Altri progetti
[modifica] Voci correlate
- Congregazione per la dottrina della fede
- Inquisizione
- Indice dei libri proibiti
- processo a Galileo Galilei