San Giorgio di Lomellina
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San Giorgio di Lomellina | |||
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Immagine:San Giorgio di Lomellina-Stemma.png | |||
Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Pavia | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 25 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 48 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Cergnago, Lomello, Ottobiano, Tromello, Velezzo Lomellina | ||
CAP: | 27020 | ||
Pref. tel: | 0384 | ||
Codice ISTAT: | 018136 | ||
Codice catasto: | H885 | ||
Nome abitanti: | sangiorgesi | ||
San Giorgio di Lomellina è un comune di 1.202 abitanti della provincia di Pavia. Si trova al centro della Lomellina, nella pianura presso il torrente Arbogna, affluente dell'Agogna.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Gian Pietro Savino dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0384 43010
Email del comune: non disponibile
[modifica] Storia
San Giorgio nacque probabilmente come dipendenza di un vicino monastero benedettino, nella scomparsa località Monticello; San Giorgio divenne ben presto il centro più importante della zona, dotato di un castello. Nel 1250 appare tra le località incluse tra i domini di Pavia, e fu assoggettato per qualche tempo ai Beccaria, poi, all'avvento dei Visconti e degli Sforza, ebbe diverse infeudazioni (Giovanni Simonetta nel 1477, Alberico Malletta, Pietro Birago nel 1483, Scolari di Parma). Il rapido passaggio di feudatari sembra legato al fatto che i Duchi non vogliono perdere a lungo il controllo del luogo: data la sua posizione centrale e la sua relativa importanza, l'hanno infatti elevato a sede del Capitano della Lomellina (come Casteggio lo è per l'Oltrepò). In epoca sforzesca ne divenne signore feudale Giacomo Bernardino Visconti (pronipote di Bernabò Visconti, signore di Milano), i cui discendenti ebbero anche diversi feudi nell'Alessandrino (Sezzadio, Gamalero, Brignano-Frascata). Essi, divisi in più linee, tennero il feudo in condominio. Nel 1687 Ercole Visconti fu nominato Marchese di San Giorgio, ma la dinastia si spense con nipote Galeazzo, morto di vaiolo nel 1724. Nel 1725 il feudo fu incamerato, e non si ha notizia di altre investiture. Nel 1713 intanto era passato, col testo della Lomellina, ai Savoia, e nel 1859 fu incluso nella provincia di Pavia.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti