Pistacia vera
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Pistacchio | |||||||||||||||||||||
Drupe in via di maturazione |
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Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||
Pistacia vera Linneo |
Il pistacchio (Pistacia vera), è un albero della famiglia delle Anacardiaceae. Può raggiungere un'altezza di ca. 12 metri e un'età di 300 anni.
È originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia. Gli arabi lo introdussero in Occidente. La parola "pistacchio" deriva, attraverso l'arabo, dal persiano (پسته pesteh).
Il frutto è una drupa con un endocarpo ovale a guscio sottile e duro, contenente il seme, chiamato comunemente "pistacchio" che ha colore verde vivo sotto una buccia viola.
I fiori sono apetali e raccolti in cime paniculate.
È una specie dioica: i fiori, unisessuali, sono presenti su individui separati. Un albero maschile può produrre abbastanza polline per fecondare fino a 10 piante femminili.
Il pistacchio fruttifica in un ciclo biennale, il che, insieme alle variazioni climatiche, causa grandi variazioni nelle rese e nei prezzi.
Zone di coltivazione a rilevanza internazionale sono in Iran, in Turchia e California. In Italia è una coltivazione di nicchia, rinomati sono i pistacchi di Bronte alle pendici dell'Etna.
[modifica] Impieghi
I pistacchi vengono utilizzata sia sgusciati che pelati, spesso tostati e salati, ma anche in pasticceria, per gelati o per la produzione di salumi (mortadella).
[modifica] Valore nutrizionale
100 g di pistacchi contengono:
Proteine | 20,6% | |
Carboidrati | 8% | |
Grassi | 48% | |
Colesterolo | 0% |
Calcio | 135 mg |
Potassio | 1093 mg |
Fosforo | 503 mg |
Magnesio | 158 mg |
Vitamina A | 233 U.L |
Altre vitamine: | Tiamina (Vitamina B1), Riboflavina (Vitamina B2), Niacina (Vitamina B3) |
I pistacchi, se coltivati in condizioni che espongono la pianta a grandi stress, possono soffrire di contaminazioni con la muffa Aspergillus flavus, che produce nei frutti la tossina insapore aflatossina.