Pier Ferdinando Casini
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Pierferdinando Casini |
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Data di nascita: | 3 dicembre 1955 |
Luogo di nascita: | Bologna |
Professione: | politico |
Incarico: | ex presidente della camera e presidente UDC |
Partito: | UDC |
Coalizione: | CDL |
Predecessore: | Luciano Violante |
Successore: | Fausto Bertinotti |
Pier Ferdinando Casini (Bologna, 3 dicembre 1955) è un uomo politico italiano. È stato Presidente della Camera dei deputati nella XIV Legislatura. Attualmente è il capo dell'UDC, pur non ricoprendo la carica di segretario del partito. Riveste anche il ruolo di Presidente dell'Unione Interparlamentare.
Dopo aver ottenuto nel 1979 la laurea in giurisprudenza, iniziò la sua carriera nel mondo del lavoro come dirigente d'azienda. Nel 1980 inizia la sua attività politica nella Democrazia Cristiana, come consigliere comunale a Bologna, fino a riuscire a entrare alla Camera dei deputati nel 1983. Prima protetto di Antonio Bisaglia, con la sua scomparsa divenne fra i più stretti discepoli di Arnaldo Forlani, che, dopo essere arrivato alla segreteria del partito, accolse Casini nella direzione nazionale.
Nel 1993, con l'inizio del periodo di rinnovamento della Democrazia Cristiana di Mino Martinazzoli, che risultava provata da una serie di scandali, dalle indagini di Mani pulite e aveva ottenuto delle sensibili perdite di consenso, insieme a Clemente Mastella, Casini prende posizioni non in linea con la politica del partito, essendo favorevole a un'alleanza con la Lega Nord di Umberto Bossi, il Movimento Sociale Italiano di Gianfranco Fini e la nuova formazione politica di Silvio Berlusconi, nel quadro di una ipotesi che prevedeva, con la legge Mattarella che cambiava il sistema elettorale in senso maggioritario, la possibile formazione di un bipolarismo, cioè di due grandi coalizioni alternative. Motivato anche dal timore che la nuova Democrazia Cristiana, alimentata dalla sua ala di sinistra, arrivi a stringere alleanze con il Partito Democratico della Sinistra di Achille Occhetto, si allontana dal partito e così sotto la guida di Mastella e Casini, mentre Martinazzoli fa nascere il Partito Popolare Italiano, in polemica con il partito fu fondato il 23 gennaio 1994 il Centro Cristiano Democratico (o CCD).
Venne eletto per la prima volta nel 1994 al Parlamento Europeo e nella successiva legislatura del 1999, iscrivendosi al gruppo del Partito Popolare Europeo. In ambito nazionale, rieletto nella XII legislatura, appoggia il primo governo del suo alleato Berlusconi, e con lui non votò il successivo governo Dini. Per l'elezioni politiche del 1996 presenterà il suo partito in una lista al proporzionale insieme ai Cristiani Democratici Uniti di Rocco Buttiglione, ma il Polo delle libertà perse, e il suo partito partecipò all'opposizione ai governi dell'Ulivo, in cui si verificò anche la rottura con Mastella e parte del partito, che entrerà in alleanza con il centrosinistra.
Con la vittoria nella successiva legislatura della sua coalizione, il 31 maggio 2001 viene eletto Presidente della Camera dei deputati.
Nel 2002 CCD e CDU, insieme con Democrazia Europea, si fondono nell'UDC.
Il 19 ottobre 2005, è stato eletto Presidente dell'Unione Interparlamentare durante la centotreesima assemblea di Ginevra.
Il 28 gennaio 2006 viene eletto presidente dell'Internazionale Democristiana (IDC) succedendo a José María Aznar.
Nella campagna elettorale per le elezioni politiche del 2006, Casini si è posto in prima linea, promuovendo la possibilità, insieme a Gianfranco Fini (ma in disaccordo con un altro importante alleato della Casa delle libertà, la Lega Nord), di una loro possibile alternativa, in caso vengano raccolti un numero di voti maggiore rispetto a quelli di Silvio Berlusconi, per la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. L'UDC decide di presentare il suo cognome nel nuovo simbolo del partito. Al deposito del programma è stato, però, Silvio Berlusconi a essere designato capo della coalizione.
Dopo il suo divorzio da Roberta Lubich (matrimonio in cui sono arrivate due figlie: Maria Carolina e Benedetta), Casini ha avuto una nuova relazione sentimentale con Azzurra Caltagirone, figlia del noto imprenditore ed editore romano Francesco Gaetano Caltagirone. Tali vicende hanno suscitato critiche all'interno e all'esterno del suo partito, venendo giudicati incoerenti col pensiero fortemente cattolico dello stesso Casini e con la sua ferma opposizione al riconoscimento legale delle coppie di fatto in difesa dell'inviolabile istituto della famiglia. Dall'attuale compagna è nata, nel mese di luglio 2005, Caterina.
MPE italiano | Gruppo | Lista di elezione | Partito italiano | Area | Preferenze |
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1994 - 1999
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Forza Europa, Unione per l'Europa, PPE-DE
PPE-DE |
Forza Italia
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CCD
CCD |
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Predecessore: | Presidente della Camera dei Deputati | Successore: | |
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Luciano Violante | 2001 - 2006 | Fausto Bertinotti |
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