Mai dire...
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(Frase con la quale la Gialappa's inizia tutte le puntate di un "Mai dire...")
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Mai dire... sono una serie di programmi televisivi e radiofonici, presenti nei palinsesti dal 1989 a oggi, creati e condotti dalle voci fuori campo della Gialappa's Band. Il marchio Mai dire, registrato da Mediaset, non è usato dai programmi Rai. La Gialappa's, infatti, ha sostituito il Mai con Rai nelle trasmissioni radiofoniche realizzate su Radio Due.
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[modifica] Mai dire Banzai
Mai Dire Banzai è un programma televisivo trasmesso su Italia Uno alla fine degli anni '80 (1989) e nei primi anni '90 che ha portato al successo televisivo il trio della Gialappa's Band.
Il programma era interamente costruito montando immagini del gioco giapponese Takeshi's Castle (in giapponese "Fūun! Takeshi Jō", condotto da Takeshi Kitano) e "The Gaman" (una specie di mix Grande Fratello-Giochi Senza Frontiere degli anni '90) sovrapponendoci il commento umoristico dell'ormai famoso trio. Per la tipologia delle prove, seppur con notevoli differenze, questo gioco viene comunemente comparato a Giochi senza frontiere.
[modifica] Curiosità
Recentemente, dall'anno 2005, il canale della piattaforma digitale satellitare SKY GXT ha riportato lo show Takeshi's Castle sugli schermi degli italiani, dapprima con il commento di Lillo & Greg, ex-Iene e frontman de Latte & i Suoi Derivati successivamente con quello dei comici Stefano Sarcinelli e Marco Marzocca. Questa nuova edizione ricalca molto il format di Mai dire Banzai, ed è a tutti gli effetti il suo erede. È attualmente trasmesso da 7 Gold.
[modifica] Mai dire Gol
Mai dire Gol è un originale programma televisivo, ideato dalla Gialappa's Band e trasmesso su Italia 1 a partire dal 1990. Il programma (sicuramente il più conosciuto della Gialappa's) era incentrato sugli errori, le gaffe e i modi buffi di alcuni giocatori e allenatori di calcio. Il programma andava inizialmente in onda di domenica in versione ridotta e di lunedì con Mai dire Gol del Lunedì. La stessa formula del programma, caratterizzata dalle voci di sottofondo della Gialappa's, è stata riadattata per trasmissioni di stampo diverso (Mai dire Maik, Mai dire Grande Fratello, Mai dire Tv, ecc.).
Il programma nella sua prima edizione durava circa mezz'ora e consisteva unicamente in una serie di filmati aventi come voce di campo i sarcastici commenti dei tre membri della Gialappa's. Con le edizioni a seguire, aumentò la durata della trasmissione, diventando una sorta di varietà e vetrina per personaggi comici emergenti o bisognosi di rilancio accostati a comici affermati. Il programma ha così riscosso un discreto successo, grazie soprattutto alla vena comica, che ha potuto contare su personaggi del calibro di Teo Teocoli, Gene Gnocchi, successivamente Antonio Albanese, Aldo, Giovanni e Giacomo, Simona Ventura, Bebo Storti, Claudio Lippi, Francesco Paolantoni, Paolo Hendel, Daniele Luttazzi (nei panni del Prof. Fontecedro), Fabio de Luigi, Maurizio Crozza, Ugo Dighero, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Gioele Dix, Walter Fontana, e molti altri. Ad ogni edizione il cast di comici si arricchiva di qualche elemento nuovo o affermato e ne perdeva altrettanti, ma la conduzione del programma é sempre stata affidata alle voci fuori campo di Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci.
Il format del programma, con il passare degli anni, si è concentrato sempre meno sul calcio e sempre più sul lato comico, e così da Mai dire Gol sono nate le altre e molteplici serie del Mai dire.
Mai Dire Gol rimane per la storia della televisione uno dei programmi più originali e innovativi all'inizio degli anni '90, non solo per il numero enorme di comici che vi hanno partecipato (è quasi impossibile elencarli tutti) ma anche per il modo in cui si svolgevano le varie puntate con le voci fuori campo dei tre, la dinamicità del programma e il cambiamento che spesso si è attuato nello stile dello studio, dei comici, dei presentatori e delle varie rubriche.
A proposito di rubriche, va ricordato come le titolazioni delle varie rubriche siano spesso diventate così popolari da diventare dei veri e propri modi di dire nella comunità degli appassionati: si pensi ad esempio al Gollonzo (una serie di filmati in cui venivano mostrati una serie di reti segnate in modo bizzarro o grazie a clamorose "papere" dei giocatori), a Un uomo, un perché (filmati con discorsi e dichiarazioni incongruenti, contorti o semplicemente strampalati di personalità del calcio e dello sport) e Fenomeni Parastatali (una sorta di speciale su determinati calciatori stranieri che acquistati per cifre astronomiche o semplicemente molto attesi, si rivelavano invece dei brocchi: l'effetto comico era dato dall'accostamento tra i titoli osannanti delle pubblicazioni sportive e le dimostrazioni dello scarsissimo rendimento di questi calciatori).
[modifica] Mai dire Mondiali
Per i Mondiali di calcio del 1990, Mai dire Gol assunse questa denominazione per le 4 settimane di durata della kermesse. I contenuti erano quelli dello stile di Mai dire Gol, con la partecipazione di vari ospiti, tra cui gente comune nata nei paesi che disputavano le partite e comici come Antonio Albanese, Teo Teocoli e Marco Milano. La sigla di apertura era "Giocatore mondiale" di Elio e le Storie Tese nel 1990, Oh Yeah di Yello nel 1994. La Gialappa's inoltre commentò le partite in radio, prima su Radio Popolare e poi su Radio Deejay, con il consueto armamentario di ospiti, rumori aggiunti in tempo reale alla telecronaca e comicità demenziale
[modifica] Rai dire Mondiali
Durante i Mondiali di calcio del 1998, la Gialappa's si sposterà su Radio Due, quindi in Rai, dove commenterà le partite della manifestazione in pieno stile paradossale, con gli interventi e le musiche di Elio e le Storie Tese. Questa temporaneo spostamento si ripeterà ogni due anni, cioè anche per ogni Europeo successivo, per una nuova edizione della trasmissione, rinominata Rai dire Gol.
[modifica] Sky dire Mondiali
In occasione dei Mondiali di calcio in Germania, la Gialappa's ha avuto in concessione da SKY Italia (in collaborazione con Radio Due) un canale del pacchetto Calcio, per la precisione il 254, dove hanno commentato sarcastici le partite e l'alternarsi classico dei programmi del format Mai dire....
[modifica] Mai dire Serie A
La Gialappa's band passa nel 2005 su Canale 5 alla co-conduzione con Paolo Bonolis e Monica Vanali di Serie A, programma che doveva sostituire lo storico 90° minuto. Con il polemico abbandono di Bonolis e i non soddisfacenti dati Auditel, Mai dire Serie A rimase inglobata ancora per un paio di settimane nella trasmissione sotto la nuova conduzione di Enrico Mentana, dove gli interventi della Gialappa's erano però relegati nell'ultimo quarto d'ora di messa in onda. Da gennaio 2006 il trio è ripassato con uno spazio più ampio su Italia 1 la domenica pomeriggio, con Mai dire G, un contenitore di frammenti e sketches vecchi e nuovi.
[modifica] Mai dire G
Mai Dire G nasce dal distaccamento della Gialappa's Band dal programma Serie A di Canale 5, anche per dare spazio alla fascia preserale dei reality show del Grande Fratello e la Fattoria.
La Gialappa's Band decide di rispondere con tono creando su Italia 1 questo programma in cui la G è ovviamente intesa per Gol, Grande fratello e Gialappa's.
Il programma è così strutturato:
- L'inizio parte con Mai dire Graffiti, ovvero i vecchi ricordi delle passate edizioni di Mai dire Grande Fratello.
- Dopo circa 20 minuti inizia Mai dire Gol, con la classica formula del Mai dire Gol.
- Alla fine si ritorna ai vecchi spezzoni, nuovamente con Mai dire Graffiti.
[modifica] Mai dire TV
Mai dire Tv è una trasmissione comica ideata dalla Gialappa's Band e da Davide Parenti, trasmessa su Italia 1 dal 1991 al 1993.
Mai dire Tv era una sorta di collage delle stranezze e piccole follie delle televisioni private locali al periodo della loro massima fioritura (i primi anni Novanta) e delle televisioni estere, montato e commentato, con l'usuale ironia caustica e dissacrante, dalle voci della Gialappa's Band, in modo da mantenere la finzione scenica di una "diretta" in cui gli spettatori seguono l'improbabile "zapping" satellitare dei tre "narratori".
La trasmissione ha avuto due stagioni, una prima di 39 episodi e una seconda di 20 (di cui l'ultima è una puntata riassuntiva-antologica). La principale differenza tra la prima e la seconda stagione è la sigla di testa, originale nella prima e sostituita da un medley di L'italiano di Toto Cutugno e Bohemian Rhapsody dei Queen.
Ogni puntata aveva inoltre un ospite (spesso una personalità o un personaggio televisivo, a volte persino una delle "vittime" della trasmissione stessa) che viene mostrato al videocitofono mentre chiede, invariabilmente invano, di partecipare al programma.
Altra caratteristica distintiva (e particolarmente innovativa, per l'epoca) della trasmissione è la segnalazione dei potenziali "bersagli" da parte degli stessi spettatori mediante una pagina Videotel (antesignano dell'attuale Internet).
Bersaglio frequente dei Gialappa's erano le trasmissioni che ironizzavano sugli stereotipi dell'italianità. È però bene notare che gli stessi Gialappa's non avevano alcuna remora nell'ironizzare sugli stereotipi di altre nazionalità, pertanto il loro sfoggio di "indignazione" è probabilmente da intendersi in maniera ironica.
Specie nella seconda stagione, la trasmissione intervallava al "nuovo" materiale alcuni filmati d'archivio delle reti Mediaset (allora Fininvest) che ritraevano alcune personalità televisive prima del raggiungimento della loro notorietà. Tra i più frequentemente mostrati, l'embrionale programma di intrattenimento Lo Sprolippio, presentato da un giovanissimo Claudio Lippi, affiancato da un irriconoscibile Maurizio Mosca.
[modifica] Personaggi resi celebri da Mai dire TV
- Il Mago Gabriel, operatore esoterico torinese, è una delle vittime "fisse" di Mai dire Tv. La sua trasmissione su Rete 3 Manila/TF9, dall'improbabile titolo di Gabriel e le mira-bolanti meraviglie (alla scoperta di... luoghi, personaggi della Torino Eso e Terica), offre un campionario di dimostrazioni di rituali esoterici (o "esperimenti"), ragguagli sull'astrologia e sui luoghi "magici" di Torino e dintorni, con occasionali escursioni nel puro intrattenimento (le telefonate in diretta a "Santra Nilo" e "Antrea Roncati" o le occasionali esibizioni canore). Al di là della palese ingenuità di alcune sue dimostrazioni e dell'italiano ricco di storpiature ("le palpedre delle dita", "spegnete gli arradi", "quello che c'è di bisogno", "pinotismo","paragnottico") e di intercalari ("veramente e proprio","a sua volta", "stupentemente", "voialtri", "o viceversa"), la maggiore vis comica del personaggio resta la sua espressività facciale e vocale. Giunto all'esasperazione, il sedicente mago invocò spiriti contro i "Agiapas Bens", (credendo che fossero in due) per costringerli a "fare qualcos'altro". Il Mago Gabriel, grazie anche all'effetto-lancio di Mai dire Tv, ha mantenuto una certa notorietà come "personaggio" televisivo.
- Il Mago di Monopoli fu protagonista di alcune esposizioni di "conoscenze esoteriche" accompagnate da atti di illusionismo, dall'esito non sempre eccellente.
- Mister Zabottino, presentato da uno spettatore come "mago ex-pizzaiolo", compare brevemente nella prima stagione e in alcune puntate della seconda, e viene per lo più "sfruttato" dalla Gialappa's per stigmatizzare l'aspetto plagiatorio dei cosiddetti operatori esoterici.
- Totuccio Savoca offre consulenze di cartomanzia in diretta, affiancato da una segretaria ribattezzata poco cerimoniosamente "il pupazzo" (in quanto il suo ruolo consiste, apparentemente, nel comparire sullo schermo senza agire né parlare). Introdotto verso la fine della prima stagione, Totuccio Savoca resterà un appuntamento fisso fino alla fine, per lo più per le ardite acrobazie di sintassi di cui si rende protagonista.
- Gianni Drudi, cantautore romagnolo, viene ritratto nei video musicali tratti dalle sue canzoni, che vanno dall'allusivo all'apertamente osceno. Come il Mago Gabriel, anche Drudi ha saputo sfruttare Mai dire Tv come trampolino per una maggiore notorietà.
- Donato Mitola si presentava come autore di canzoni che coniugano temi gotici o fantastici a pesanti allusioni sessuali. Compare in video clip musicali estremamente artigianali, caratterizzati da un pessimo sincronismo del playback. Le sue canzoni piu famose sono "Licantropo", "Caracallo", "La Setta Nera", "Cobra" e "Il Vampiro".
- Tony Lorenz, imitatore di Elvis Presley, ballerino e cantante, è protagonista di alcune comparsate in trasmissioni di emittenti emiliano-romagnole, di una serie di spot dell'Amaro Roc e dei suoi video musicali. Degna di nota la sua reinterpretazione rock'n'roll di Romagna mia. Purtroppo il mitico Lorenz ci ha lasciato il 7 Gennaio 2006 a causa di un incidente stradale.
- Michele Giordano, direttore dell'emittente TeleCiociaria, conduce il programma di opinione "Lettere al Direttore", in cui si scaglia contro personaggi pubblici che considera poco professionali o poco seri apostrofandoli con l'appellativo di "fetentone".
- Sergio Emmanuele Anastasio era il conduttore de "Il Tuttologo" sulla rete locale anconetana "Galassia TV". Oggetto della trasmissione è il monologo del conduttore che affronta l'argomento della giornata, Al di là dell'insidacabilità delle opinioni, sono piuttosto il modo e l'atteggiamento con cui vengono esposte ad essere bersaglio dei commenti caustici della Gialappa's. Come il Mago Gabriel, anche il Tuttologo dedica una puntata della sua trasmissione per la replica alla Gialappa's.
- Giuseppe Giralico Veroli, detto "il predicatore" conduce la trasmissione La Fonte della Vita, vera e propria predica religiosa in diretta sullo stile di Jimmy Swaggart e Jim Bakker. Punti salienti delle sue comparse sono il pesante accento (a tratti poco comprensibile), le evidenti difficoltà di composizione della frase e il ricorso a litanie in pseudo-aramaico per sottolineare i punti salienti.
- Pierino Brunelli espone il suo progetto politico di creazione del suo impero, programma che tra le altre cose comprende la fondazione della Magna Romagna, la ridefinizione del lunario e della valuta, e la fondazione di una Università Imperiale con rettore honoris causa Michail Gorbaciov. Non è chiaro quanto, nelle intenzioni del sedicente Imperatore Brunelli, tale progetto sia serio, utopico, metaforico o farsesco. Certo è che offre più di uno spunto all'ironia sagace dei commentatori.
- Jessy Malò è il funambolico ballerino di Tele D che, senza dire una sola parola, si esibisce in frenetiche performance a metà tra il rock acrobatico e i moonwalker di Michael Jackson in uno psichedelico quanto angusto stanzino.L'inquadratura (a palco vuoto) del programma che ospitava Jessy Malò venne poi riutilizzata dai Gialappa's come sfondo per uno dei personaggi di Antonio Albanese in Mai Dire Gol.
- Dolores è una spogliarellista obesa presente in Rete 7 Piemonte. Data la sua stazza fisica e la poca agilità, le sue "performance" erotiche l'hanno portata all'indiretto successo.
- Angelo Cavallaro è un cantante neomelodico napoletano che si esibisce su Antenna Sud ed è preso di mira dai "gialappi" sia per la sua mimica facciale,sia per i testi delle sue canzoni. Le più famose:"Per sempre amici", "Pugni in faccia".
[modifica] Altri programmi "bersaglio" di Mai dire TV
- Sogni d'amore, trasmessa su Rete 3 Manila/TF9, racconta le peripezie sentimentali di una giovane coppia di fidanzati, abbandonando l'idea di un intreccio complesso e ricco di colpi di scena a favore di un frequente ricorso alle tematiche erotiche. Col proseguire delle puntate, la telenovela pare abbandonare qualsiasi pretesa di serietà fino ad avere come guest star il Mago Gabriel in un palese tentativo di sfruttare l'effetto-lancio di Mai dire Tv.
- Le lezioni di regia di Vito Colomba, dove quest'ultimo, autore e regista dello spaghetti-western Quattro carogne a Malopasso, presenta una serie di lezioni di regia di utilità piuttosto dubbia, accompagnate da scene della sua opera.
- L'edizione tedesca di "Piccoli Fans" trasmessa dall'emittente RTL sullo stesso format noto in Italia come Piccoli Fans. Al di là delle facili ironie sulle performance dei piccoli protagonisti, il commento dei Gialappa's non risparmiava stoccate agli occasionali gesti e comportamenti "sensuali", tacciando lo show di essere "una trasmissione per pedofili".
- Turbamenti, la telenovela mantovana artigianale che tuttavia appariva di un livello superiore rispetto a "Sogni d'amore". In "Turbamenti" la fanno da padrona le avventure dell'uomo d'affari Signor Ferzetti, le avventure erotiche con le sue segretarie e intrighi d'amore. Attori e situazioni talmente squallide da suscitare intensa ilarità: pane per i denti della Gialappa's.
[modifica] Mai dire Grande Fratello
Mai dire Grande Fratello è un programma televisivo condotto dalla Gialappa's Band, in onda dal 2000 su Italia 1.
Mai dire Grande Fratello nasce in concomitanza con l'inizio dell'edizione italiana del Grande Fratello. Il trio della Gialappa's prendo di mira gli inquilini della casa più spiata d'italia. La trasmissione venne ideata anche perché in quel periodo Mediaset non deteneva i diritti sui campionati di calcio maggiori, oltre che per sfruttare il grande successo riscosso dal reality show. In questo modo la Gialappa's poté sopperire alla scarsità di materiale a disposizione per commentare partite di calcio e fu anche l'occasione di uscire parzialmente dagli usuali canoni, sebbene lo stile adottato possa definirsi sostanzialmente invariato.
Il programma è proseguito poi negli anni fino al 2006, sostanzialmente travasando i medesimi contenuti in Mai dire Grande Fratello & Figli in onda su Canale 5. Messo in onda il giovedì o il venerdì, ha sempre avuto un' audience ampia, di vari milioni di persone in seconda o terza fascia serale del palinsesto.
Sembra che nel 2000 gli autori del Grande Fratello abbiano richiesto la sospensione delle trasmissioni di Mai Dire Grande Fratello, perché ritenevano che il grande seguito che aveva potesse influenzare il voto sulle eliminazioni dei correnti. La presunta polemica rientrò in ogni caso con la seconda edizione dei programmi, perché i dati di ascolto dimostrarono che le trasmissioni avevano funzione di traino l'una per l'altra.
[modifica] Mai dire Grande Fratello & Figli
Mai dire Grande Fratello & Figli nasce nel 2004, parallelo a Mai dire Iene. La formula prevede la classica presa in giro dei reality del periodo (Grande Fratello, Isola dei famosi, Campioni, il sogno) e attorniata dalle imitazioni e dalla creazione di nuovi personaggi e pseudo-reality (tra questi c'è Lettera 22, ispirato alla celebre macchina da scrivere della Olivetti, e L'Intelligente, "in onda tutti i giorni che lo vediate o no"). Il programma andava in onda in diretta senza lo studio e senza il Mago Forest.
Nel 2006 parte di nuovo Mai dire Grande Fratello & Figli su Italia 1, il lunedi. Dopo 5 puntate viene trasferito su Canale 5 di martedì con il medesimo orario, in nottata, con la partecipazione del Mago Forest e i comici Ubaldo Pantani, Marcello Cesena e Caterina Guzzanti. I confortanti dati auditel hanno permesso il "salto" di rete verso Canale 5. In questa edizione cambia lo studio con vero pubblico e più in stile studio <a href="http://www.articolo21.info/archive/tv">Tv</a> (prima vi era una specie di "casa-studio tv"). Le Letteronze (parodia delle varie Veline e Letterine) sono paradossali "opinioniste mute" circa i Reality ironizzati. In ogni puntata viene presentato un ospite a sorpresa, vero concorrente del GF, solitamente appena escluso.
[modifica] Mai dire Reality
Dal 3 ottobre 2006, Mai dire Grande Fratello & Figli cambia nome, generalizzato in Mai dire Reality con una formula simile a quella di Mai dire Grande Fratello, in attesa del ritorno del padre del genere. All'inizio di ogni puntata vi è la parodia di Margherita Hack, all'interno una puntata degli pseudo-reality L'Intelligente e Il Pianeta dei Famosi, e alla fine viene proposto un filmato del passato.
[modifica] Mai dire Maik
Mai dire Maik era il demenziale quiz della Gialappa's band, basato sulla storia dei programmi del trio.
La prima edizione, datata 2000, andava in onda il pomeriggio alle 14.30 e, alla presentazione, si alternarono Cologno De Luigi, candido presentatore interpretato da Fabio De Luigi, e Mimmo Orientabile, eccentrico conduttore interpretato da Maurizio Crozza. La presenza femminile era quella di Ellen Hidding. Il finto quiz si basava sulle domande riguardanti video degli show del passato della Gialappa's; alle domande dovevano rispondere due concorrenti, una donna, sempre la campionessa, e un uomo, sempre lo sfidante. Chi diventava il vincitore della settimana vinceva un premio-celebrità, ovvero l'onore di sentire il proprio nome citato da un personaggio famoso durante una sua esibizione. La parete dello studio era tempestata delle e-mail che arrivavano in redazione e delle foto delle presunte fidanzate di Cologno, il quale ci provava con tutte le concorrenti.
Presenza fondamentale dello show era quella della formichina Gnappo, interpretata da Ugo Dighero, incaricata di portare "Tanta fortuna!" ai concorrenti con le sue favolette per bambini. La serie si concluse con un Gran Galà finale in prima serata.
La seconda serie, in onda l'anno successivo, andava in onda invece a mezzanotte ed era presentata dal mago Forest, sempre con Ellen Hidding. I concorrenti, in questa serie, erano sempre dei VIP; il campione era sempre Sergio Volpini, personaggio del Grande Fratello divenuto noto come Ottusangolo (sempre per merito della Gialappa's), mentre nel ruolo di sfidante si alternarono varie show girls come Federica Fontana, Tamara Donà o Martina Colombari. Mai dire Maik sancì l'unione definitiva di conduzione tra la Gialappa's e il Mago Forest.
[modifica] Mai dire Domenica
Ufficialmente Mai dire Domenica nasce nel 2002 in prima serata su Italia 1, sulla scia di Mai dire Grande Fratello in edizione domenicale andato in onda la stagione prima. Il programma, della durata inizialmente di sessanta minuti, è un concentrato di sketch classici stile Mai dire Gol con gli occhi puntati sul Grande Fratello: nascono così la caricatura di MedioMan, Guastardo, Olmo ad opera di Fabio De Luigi e il Ministro Moratti, la Cortelletti, Vanette ad opera di Paola Cortellesi. Presentato dal Mago Forest, si avvale degli stacchetti delle letteronze.
[modifica] Mai dire Lunedì
Quando il format-tipo di Mai dire domenica fu spostato il giorno successivo in prima serata, la trasmissione assunse il nome di Mai dire Lunedì. Vennero introdotte fiction surreali e demenziali come Sensualità a corte o Tua Sorella e trailer cinematografici "Speciale Cinema" (in piena storpiatura e parodia) come La febbra o Fernet 9/11, prodotti però da una società esterna a Mediaset, ovvero la milanese Short-Cut. La trasmissione lanciò nuovi comici pur confermando nomi quali Lucia Ocone, Neri Marcorè, Gabriella Germani, Ficarra e Picone o Giobbe Covatta.
[modifica] Mai dire Iene
Mai dire Iene è una trasmissione televisiva della Gialappa's Band, come fusione di Mai dire domenica e Le Iene. L'idea nacque da una puntata sperimentale andata in onda nel 2004, in cui la Gialappa's Band e il Mago Forest condussero insieme a Luca e Paolo e Alessia Marcuzzi l'ultima puntata de Le Iene della stagione. I buoni ascolti di quell'esperimento portarono alla realizzazione di un nuovo format, condotto da Gialappa's, Forest e Marcuzzi. Mai dire Iene univa le rubriche tradizionali de Le Iene (commentate fuori campo dalla Gialappa's) con gli ingredienti umoristici di Mai dire Domenica (in particolare quelli curati da Forest e dal mago-iena Marco Berry).
Mai dire Iene non ebbe il successo sperato, e l'anno successivo non venne riproposto; la Gialappa's riprese Mai dire Lunedì, e Le Iene tornarono al loro format tradizionale.
[modifica] Rai dire Sanremo
Rai dire Sanremo è una trasmissione radiofonica condotta su Radio2 sempre dalla Gialappa's band, alias Marco Santin, Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto.
È andata in onda per la prima volta nel 2001 allo scopo di commentare le canzoni, i cantanti, e tutto ciò che riguarda il Festival della canzone italiana nel tipico modo irriverente delle più famose voci fuori campo d'Italia.
Nata nel periodo in cui la Gialappa's spostava il suo raggio d'azione dal calcio al varietà più in generale, la trasmissione viene riproposta ogni anno in occasione della kermesse canora, mettendola in una luce più divertente. Ciò grazie anche ai collegamenti con il retropalco con inviati quali Flavia Cercato, Betty Senatore, Fabio Canino fino al 2004 e nel 2005 con la "iena" Victoria Cabello ed al contributo di ospiti come Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, il Mago Forest, ed altri protagonisti delle trasmissioni televisive della band.