Legio XX Valeria Victrix
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La Legio XX Valeria Victrix era una legione romana, probabilmente arruolata da Augusto dopo il 31 a.C. Prestò servizio in Spagna, Illyricum e Germania prima di partecipare all'invasione della Britannia nel 43, dove rimase e fu attiva almeno fino all'inizio del IV secolo. Il simbolo della legione era un cinghiale. Il cognomen Valeria ha un'origine incerta: potrebbe essere relativo al concetto di valore militare; mentre un'altra ipotesi suggerisce un legame con la gens Valeria, oppure con l'aquila nera.
La XX Valeria Victrix fece parte del grande esercito che combatté i Cantabri nella Hispania Tarraconensis dal 25 al 13 a.C..
La legione venne quindi stanziata nell'Illyricum, è prese parte alle campagne di Tiberio contro i Marcomanni nel 6. Durante una battaglia la legione riuscì a sfondare le linee nemiche, venne circondata ma riuscì tuttavia a liberarsi aprendosi un varco tra i nemici.
Dopo il disastro della battaglia della foresta di Teutoburgo nel 9, la XX Valeria Victrix fu dislocata nella Germania Inferior e si accampò a Oppidum Ubiorum (Colonia), poi si spostò a Novaesium (Neuss) durante il regno di Tiberio.
La legione fu una delle quattro legioni con cui Claudio invase la Britannia nel 43, e si stabilì a Camulodunum (Colchester), mente alcune unità si accamparono a Kingsholm, Gloucester. Nel 60 o 61 contribuì a sedare la rivolta della regina Boadicea; è dunque possibile che il cognomen Valeria Victrix sia dovuto al contributo dato durante questa guerra.
Nell'anno dei quattro imperatori, la legione sostenne Vitellio, ed alcuni distaccamenti lo seguirono fino a Roma. Tra il 78 e l'84, la legione prese parte alle campagne di Gneo Giulio Agricola nella Britannia settentrionale ed in Scozia, e costruì il suo campo base a Inchtuthil che occupò nell'88, al momento del suo ritorno a sud, insieme al campo di Castra Devana (Chester), dove rimase per almeno due secoli.
La Valeria Victrix fu una delle legioni che si occuparono della costruzione del Vallo di Adriano e probabilmente anche del Vallo Antonino. Durante il regno degli usurpatori Carausio e Allecto (286-293 e 293-296) la XX Valeria Victrix era ancora in servizio; tuttavia non ci sono più testimonianze della sua presenza in Britannia dalle fonti del IV secolo.