Giarre

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Giarre

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Latitudine: 37° 44′ 0′′ N
Longitudine: 15° 11′ 0′′ E

81 m s.l.m.

27 km²

26.808

31-12-04

Densità:

989 ab./km²

Frazioni:

Altarello, Carruba (di Giarre), Macchia, Miscarello, San Giovanni Montebello, San Leonardello, Santa Maria la Strada, Sciara, Trepunti.

Comuni contigui:

Acireale, Mascali, Milo, Riposto, Sant'Alfio, Santa Venerina, Zafferana Etnea

CAP:

95014, 95010

Pref. tel:

095

Codice ISTAT:

087017

Codice catasto:

E017

Nome abitanti:

giarresi (giarroti in siciliano)

Santo patrono:

Sant'Isidoro Agricola

Giorno festivo:

10 maggio

sito dei giarresi

Sito istituzionale

(LA) «Abundantia in turribus tuis»	(IT) «L'abbondanza nelle tue torri»
(Iscrizione sulla Piazza Duomo)

Giarre (Giarri in siciliano, che significa "contenitori di terracotta" ) è un comune della provincia di Catania di circa 27.000 abitanti avente una superficie di 27 Km².

Indice

1 Geografia
2 Storia
3 Evoluzione demografica
4 Economia
5 Trasporti
6 Luoghi d'interesse
- 6.1 Il centro cittadino
- 6.2 L'Acquario
7 Cultura
8 Sport
9 Amministrazione comunale

[modifica] Geografia

Giarre gode di un'ottima posizione geografica perché posta tra l'Etna e il mare Ionio, sulla strada statale 114 che da Catania (da cui dista 30 Km) porta a Messina (a 70 Km di distanza).

Il comune di Giarre comprende diverse frazioni: Altarello, Carruba , Macchia, Miscarello, San Giovanni Montebello, San Leonardello, Santa Maria la Strada, Sciara, Trepunti.

[modifica] Storia

La storia di Giarre risale ad epoche antichissime: pare infatti che, nel VII secolo a.C., coloni greci calcidesi provenienti da Naxos fondarono Kallipolis, proprio dove ora si trova la cittadina etnea. La storia recente di Giarre va di pari passo con quella della contea di Mascali, di cui Giarre, così come Riposto, faceva parte. Si deve infatti al vescovo di Catania, Nicola Maria Caracciolo, il popolamento progressivo della Contea di Mascali allora ancora prevalentemente infestata dalla boscaglia. Il Caracciolo, attorno alla seconda metà del XVI secolo, offrì in enfiteusi ad acesi e messinesi le terre della contea che vennero coltivate soprattutto a vite. Nascono così le due piccole comunità di Giarre e Riposto. Il nome della cittadina si deve al fatto che Giarre nacque come fondaco, (cioè luogo di raccolta), delle giare (ossia i recipienti dove erano contenute le merci: vino, olio, frutta, cereali). Progressivamente Giarre aumentò la sua importanza economica e il suo numero di abitanti (soprattutto acesi e messinesi popolarono la zona) e forte del suo dinamismo commerciale lottò aspramente per ottenere l'autonomia da Mascali che giunse nel 1815. Nel 1841 da Giarre si separò Riposto. Durante il fascismo con decreto del maggio 1939 i due comuni di Giarre e Riposto vennero riuniti e assunsero il nome "Jonia". Un decreto del 1945 ripristinò la situazione precedente con i comuni di Giarre e di Riposto divisi.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Economia

I settori trainanti dell'economia giarrese sono l'agricoltura, l'artigianato, l'edilizia, il turismo, ma soprattutto il commercio. Ciò grazie alla felice posizione geografica della cittadina tra Catania, l'Etna e Taormina. Possiamo infatti considerare Giarre come l'emporio commerciale dei centri della regione jonico-etnea.

L'economia agricola fa perno sulla produzione di patate, limoni, agrumi, cereali e vino, (Giarre è anche uno dei grandi mercati ortofrutticoli all'ingrosso della riviera ionica), e l'industria alimentare a Giarre è specializzarta nella produzione di pasta, oltre che nella trasformazione dei prodotti agricoli. Molto fiorente anche l'attività florovivaistica.

E' particolarmente sviluppata, oltre che rinomata, la produzione artigianale di oggetti in ferro battuto, ma anche la produzione di giare in terracotta, di manufatti in pietra lavica adeguatamente ceramizzati e decorati, di oggetti in legno lavorato e il commercio di attrezzi della civiltà contadina della fine del secolo. Lavori pregevoli si trovano anche nel settore dell'oreficeria.

Nell'ultimo trentennio la cittadina ha sviluppato la sua vocazione commerciale (sono numerosi i negozi e le piccole attività presenti nel territorio) oltre ad aver potenziato il settore del terziario e dei servizi (presenti quasi tutte le scuole superiori oltre che gli uffici periferici dello Stato). Negli ultimi anni, inoltre, si è registrato un incremento delle attività ricettive turistiche con l'apertura di numerosi bed and breakfast e di aziende agrituristiche.

[modifica] Trasporti

La città di Giarre è collegata ai centri circonvicini verso Nord e verso Sud mediante la Strada statale 114 che l'attraversa totalmente e l'autostrada Messina- Catania che ha uno svincolo d'uscita in corrispondenza della periferia sud dell'abitato. Il trasporto ferroviario è assicurato da Trenitalia e dalla Ferrovia Circumetnea che hanno le proprie stazioni contigue. La stazione RFI ha il nome di Giarre-Riposto, mentre quella FCE ha nome Giarre. Non vi è servizio di autobus urbani ma in compenso vi sono molte autolinee extraurbane che vi effettuano numerose fermate stabilendo collegamenti praticamente con tutti i centri abitati del circondario .

[modifica] Luoghi d'interesse

[modifica] Il centro cittadino

Il Monumento ai Caduti

Il centro cittadino rappresenta per i visitatori un'attrattiva non indifferente. Esso è formato dalla Piazza Duomo, dalla via Callipoli, dal Corso Italia e dal quartiere Camposanto Vecchio. L'intera zona è costituita da strade in pietra lavica su cui si affacciano edifici in stile liberty (vanto della borghesia ottocentesca giarrese) e numerosi negozi che hanno reso Giarre un polo commerciale importante della provincia di Catania. Tra i palazzi di via Callipoli sono da menzionare il Palazzetto Bonaventura, in stile liberty e il Palazzo Quattrocchi con decorazioni in stile moresco.

In Piazza Duomo sorge imponente la Chiesa Madre di Giarre in stile neoclassico dedicata a Sant'Isidoro (protettore della città). Costruito in pietra bianca di Comiso presenta la facciata sormontata da due campanili a base quadrata con quattro orologi. La costruzione del Duomo (in pietra bianca di Comiso) durò parecchi anni: fu iniziata nel 1794 (il progetto della facciata è dell'architetto Pietro Valente) mentre fu completata dall'architetto Sada solamente nel 1888.

Al suo interno sono presenti diverse tele: un quadro del pittore acese Paolo Vasta, raffigurante la Vergine e i santi, un'opera del 1849 dei calatini Giuseppe e Francesco Vaccaro, un dipinto ad olio su tela raffigurante Tobiolo che guarisce il padre, un dipinto ad olio raffigurante il martirio di S. Sebastiano, ad opera di uno dei maestri locali, il martirio di S.Agata, realizzato dai fratelli Vaccaro e due tele di Giuseppe Rapisarda raffiguranti la vergine SS. Del Rosario (1831) e l'agonia di S.Giuseppe (1832). Inoltre il Duomo conserva anche un arazzo rosso con al centro un'aquila con una croce sul petto. Sull'arazzo si nota anche uno stemma dei Borboni e le iniziali C.G. (città di Giarre) e sette torri.

A pochissimi metri da Piazza Duomo, si innalza il Monumento ai Caduti, che ricorda i cittadini morti durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Numerose sono le chiese presenti nel territorio e nelle frazioni: tra quelle del centro cittadino ricordiamo la Chiesa dell'Oratorio in stile barocchetto siciliano, strettamente legata alla venuta dei Padri Filippini a Giarre e dedicata a San Filippo Neri; la Chiesa del Carmine e la Chiesa del Convento, una delle più antiche e oggi in stato di preoccupante abbandono. Deve il suo nome per il fatto che aveva adiacente il Convento dei padri Agostiniani di Valverde, oggi divenuto il Palazzo della Cultura.

Degno di essere ricordato è il Santuario di Santa Maria la Strada risalente all'1081 e di fronte ad esso, il pozzo di Ruggero il Normanno. I due monumenti furono edificati per volere del Conte Ruggero I che volle ringraziare la Madonna per la sua vittoria sugli arabi.

[modifica] L'Acquario

L'Acquario Mediterraneo, sito in Piazza Mazzini 1 e inaugurato nel 2003, ospita 500 esemplari di fauna ittica, ed è ospitato da un edificio a tre piani.

Il sito dell'acquario

[modifica] Cultura

[modifica] Personalità illustri

Fra i giarresi che si sono distinti in diversi ambiti ricordiamo:

Alfio Russo, giornalista.
Giuseppe Macherione, poeta.
Rosario Romeo, storico e uomo politico.

[modifica] Religione

Sant'Isidoro Agricola è il patrono della città. La processione in suo onore (10 maggio) è molta sentita dai giarresi, e a lui è dedicato l'ospedale cittadino. Molto sentita dai fedeli locali è anche il culto di San Sebastiano copatrono della città e la processione di Santa Rita da Cascia.

Ogni frazione oltretutto festeggia il proprio protettore. San Vito di Lucania è il patrono di Macchia, la Madonna di Portosalvo quella di Altarello e così via.

[modifica] Gastronomia

Giarre è ricca di chioschi, bar, negozi di tavola calda e pub. Accanto a prodotti come crispelle, zeppole di riso, arancini, paste di mandorla e granite, tipici della tradizione siciliana, troviamo un prodotto unico, tipico appunto di Giarre e Riposto, e cioè il cor'i cani (=cuore di cane), una particolare granita al limone, acqua e menta. Secondo la leggenda, esso prende nome da un incallito consumatore di questa vivanda soprannominato in questo modo.

[modifica] Musei

Nel territorio giarrese troviamo diversi musei :

Il Museo del Presepio.
Il Museo delle genti dell'Etna, nella frazione Macchia.
Il Museo-Teatro dell'Opera dei Pupi, nella sede della Pro-loco.

[modifica] Opere incompiute

Giarre ha il primato nazionale per il numero di opere incompiute in rapporto al numero degli abitanti. Tra questi ricordiamo:

Un campo di polo a cavallo, costruito per le Universiadi e utilizzato attualmente per l'allenamento dei pulcini del Giarre Calcio.
Un teatro con capienza 5000 persone, finito da più di 50 anni e mai utilizzato.
Una piscina comunale inagibile perché la misura delle vasche non è a norma per circa un paio di metri.
Un centro polifunzionale, vicino la piscina comunale, con annesso anfiteatro e centro di incontro giovanile solo parzialmente costruiti e abbandonati.
Un parcheggio a ridosso della biblioteca comunale multipiano mai utilizzato per un errore nelle misure che impedisce la circolazione dei mezzi.
Una casa di cura per anziani completo e mai aperto perchè il comune non ha ancora deciso da chi farlo gestire.
Il nuovo Tribunale completo da diversi anni, ma mai inaugurato.
Un'area verde, nella frazione di Trepunti, con all'interno pista di automodellismo ormai in stato di completo abbandono.
La zona artigianale, sempre a Trepunti, completa in tutti i suoi capannoni, ma che ancora non è attiva.

[modifica] Sport

Nel comune di Giarre troviamo diverse società sportive che si sono messe in risalto in ambito sia regionale che nazionale, tra cui l'A.S. Giarre Calcio (Serie D, ma con un glorioso passato anche in Serie C1), l'Sp Energia Siciliana Giarre di pallavolo femminile (Serie B2) e il Team Toscano Giarre, società sportiva ciclistica.