Miguel de Cervantes y Saavedra - Don Quijote de la Mancha - Ebook:
HTML+ZIP- TXT - TXT+ZIP

Wikipedia for Schools (ES) - Static Wikipedia (ES) 2006
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Felis silvestris catus - Wikipedia

Felis silvestris catus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Da fare

La pagina di discussione contiene dei suggerimenti per migliorare la voce: Felis silvestris catus

Gatto domestico

Felis silvestris catus
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae
Genere: Felis
Specie: silvestris
Sottospecie: catus
Nomenclatura trinomiale
Felis silvestris catus
Schreber, 1775
Nomi comuni
Gatto
Specie di gatti allo stato selvatico.
Segui il Progetto Forme di Vita

Il gatto o gatto domestico (Felis silvestris catus) è un mammifero carnivoro di piccola taglia della famiglia dei felidi (genere Felis). Venne introdotto in Europa dall'antico Egitto dove era considerato un animale sacro; in alcuni casi veniva mummificato e messo sui sarcofagi delle famiglie più ricche.

Si può trovare allo stato selvatico (ne esistono ancora diverse specie), ma prevalentemente vive nell'ambito domestico. La sua temperatura corporea oscilla fra i 38° e i 38,5°C; la frequenza respiratoria normale è di 10/20 respiri al minuto e quella cardiaca di 110/140 battiti al minuto.

Il suo corpo è agile, flessibile e massiccio, tale da consentirgli di camminare in modo silenziosissimo e di spiccare grandi salti; le sue unghie retrattili (più precisamente protrattili, dato che nella condizione ordinaria di riposo si trovano nascoste e sono estratte solo all'occorrenza) gli permettono di arrampicarsi con grande agilità.


Indice

[modifica] Caratteristiche

Il persiano è un gatto domestico per antonomasia. Particolarmente sornione, dorme molto e si nutre diverse volte al giorno
Ingrandisci
Il persiano è un gatto domestico per antonomasia. Particolarmente sornione, dorme molto e si nutre diverse volte al giorno

Il gatto è dotato di un'eccellente vista grazie alla quale può vedere in condizione di scarsissima luminosità; percepisce la profondità e l'estensione delle cose per merito della sua visione binoculare, mentre di giorno la sua vista perde alcune potenzialità. Ha una forte percezione del movimento, ma non distingue bene i dettagli; inoltre si ritiene che distingua una parte dei colori, anche se non riesce ad individuare il colore dei dettagli minuti, come la maggior parte dei mammiferi.

Il suo udito è molto sensibile: infatti riesce a captare rumori molto diversi e distanti (anche alcune fasce di ultrasuoni) distintamente sia con un orecchio che con l'altro; al contrario, percepisce male i toni bassi.

Anche l'olfatto del gatto è altamente sviluppato: riesce a sentire l'odore della femmina a centinaia di metri di distanza.

Ha un senso del gusto molto sviluppato grazie al quale può percepire una minima variazione nel sapore dell'acqua. Eppure, non riesce a distinguere il dolce dal salato. La sua lingua è coperta da piccole papille che la rendono molto ruvida, e gli permettono di snodare il pelo durante la sua tolettatura (salvo casi particolari, i gatti si "lavano" ogni giorno) e di raschiare la carne dalle ossa.

I baffi di questo felino sono chiamati vibrisse, molto importanti per la sua stabilità e per percepire gli ostacoli; è anche grazie ad esse che riesce ad orientarsi nel buio più assoluto.

[modifica] Riproduzione

La gatta a circa 6 mesi di vita può presentare il suo primo calore. Essendo un animale poliestrale stagionale, il calore o estro lo manifesta due volte all'anno con diversie episodi ravvicinati di pochi giorni. Se si accoppia le manifestazioni del calore scompaiono e inizia la gravidanza. La gestazione dura circa 60 giorni. Il numero dei cuccioli nati è molto variabile ma in genere va da 2 a 4, minore nelle primipare. Dopo un paio di settimane gli occhi dei cuccioli si aprono, e in poco tempo si sviluppano tutte le altre capacità. Lo svezzamento inizia verso la 3 settimana. Raggiungono la dentizione permanente all'età di sei mesi. L'induzione del calore è regolare ogni sei mesi ma subisce l'influenza dello stato di salute e del fotoperiodo. Il gatto maschio raggiunge la maturità sessuale a 6 - 8 mesi.

[modifica] Il pelo

Esemplare di gattino
Ingrandisci
Esemplare di gattino

Il colore del pelo è molto vario; pare che in origine fosse di colore grigio-marrone tigrato in modo da potersi mimetizzare durante la caccia, ma ora con la domesticazione se ne trovano con pelo di tutte le tonalità e di varie lunghezze.

Il pelo assolve ad una funzione importantissima di termoregolazione, dal momento che il gatto è uno degli animali con il più elevato rapporto fra superficie epidermica e peso, essendo perciò esposto al rischio di una notevole dispersione termica. Le contorsionistiche e minuziose manovre di toelettatura hanno perciò il compito di preservare, attraverso l'azione orientante e la pulizia (eventuali elementi estranei potrebbero infatti aprire "spifferi"), la compattezza del pelo come protezione dal freddo. Ma la stessa operazione è anche un espediente per proteggersi dal caldo: leccandosi infatti il gatto si inumidisce il pelo con la saliva, che evaporando lo rinfresca.

[modifica] Durata della vita

Sebbene la durata media della vita di un gatto sia influenzata da moltissimi fattori, essa si aggira mediamente intorno ai 14 anni, con punte che possono raggiungere i 20 anni. Quasi ovviamente, la condizione di randagismo è considerata un fattore negativo, specialmente in considerazione di rischi di malnutrizione e di maggiore esposizione a fattori parassitistici e patologici in genere. Da osservazioni di mera natura empirica è stata compilata una tabella comparativa tra l'età di un gatto e quella di un essere umano; ovviamente, il confronto non ha pretese di precisione.

Gatto Uomo
1 mese 6-8 mesi
2 mesi 1 anno
4 mesi 6 anni
8 mesi 16 anni
1 anno 18 anni
2 anni 25 anni
4 anni 35 anni
8 anni 50 anni
12 anni 70 anni

[modifica] Come comunica

Per comunicare il gatto miagola, soffia, ringhia, lecca, fa le fusa. In questo modo esprime sofferenza, gioia, necessità o altri stati d'animo.

Soffia quando è aggressivo e per spaventare potenziali nemici (anche altri gatti); miagola quando è insoddisfatto o per esprimere dolore, quando si accoppia o durante il calore, o semplicemente per "dialogare" con il proprio padrone (in questo caso esprime un desiderio di riconoscimento da parte dell'uomo); fa le fusa, principalmente, quando è contento ed appagato o per incoraggiarsi in un momento di pericolo.

I gatti sono spesso fonte di ispirazione per lavori artistici
Ingrandisci
I gatti sono spesso fonte di ispirazione per lavori artistici

Le fusa sono un suono somigliante ad un sordo brontolìo che il gatto emette per la rapidissima ritmica contrazione del diaframma. Come detto, la principale ragione di emissione parrebbe essere una condizione di piacere (anche ad esempio il piacere di ritrovare un oggetto caro, che spiega come mai si facciano le fusa ad oggetti), una manifestazione di affetto (la gatta puerpera ad esempio ne riserva quantità abbondanti ai piccoli nati e certamente ogni gatto le fa ad un buon padrone), ma possono essere anche sintomi di incertezza e, per motivi non ancora chiari, possono apparire anche nelle fasi aggressive dell'accoppiamento.

In fase di aggressività, specialmente nel rapporto con altri gatti (e talvolta durante la cattura del topo), il gatto può emettere un ringhio di tonalità molto bassa e profonda, considerato l'ultimo avviso prima dell'attacco.

Non comunica solo con la voce, ma anche con il muso, sfregandolo contro chi gli è vicino in segno di amicizia (la raggiunta amicizia fra due gatti si ratifica con una sorta di bacio fra i rispettivi musi); le femmine usano strofinare un lato del collo su oggetti o sulle gambe dell'uomo, ma il gesto corrisponde solo ad una marcatura del territorio che va letta come una manifestazione di possessività esclusiva nei confronti del padrone (così che altri gatti non abbiano ad avvicinarglisi, ciò che invece fanno con anche maggior coraggio proprio per il principio della sovrapposizione delle marcature).

Quando è spaventato o aggressivo tira indietro le orecchie e tende i baffi; solleva la coda in atto di saluto oppure comunica con il corpo rizzando il pelo quando è spaventato o vuole incutere paura.

La coda ritta (con la sola punta piegata da un lato) è indice di benessere, di piacere. La coda agitata ritmicamente, talvolta sbattuta con una certa forza da un lato all'altro, è indice invece di un certo nervosismo pronto a trasformarsi in aggressività; ma va detto che lo stesso movimento è usato dalla madre per fornire un primo "giocattolo" sui generis ai cuccioli, trasmettendo loro l'istinto ad aver curiosità per le cose lungiformi in moto (per un certo tempo infatti, almeno sino allo svezzamento, la madre sopporta che la coda sia "catturata", anche con unghie e denti, dai figli).

Maschio e femmina adulti riposano
Ingrandisci
Maschio e femmina adulti riposano

Il gatto inoltre, in determinate occasioni, usa leccare altri esseri viventi. Oltre alla madre che lecca i cuccioli per stimolare dall'esterno l'avvio di alcune funzioni biologiche (ad esempio escretorie), per insegnare loro la cura del pelo e per trasmettere loro i connotati olfattivi della "famiglia", il gatto può leccare anche l'uomo con cui sia in confidenza. Diverse ipotesi sono state avanzate dagli etologi circa questa condotta, ma non si è raggiunta una certezza univoca. Si è notato come l'azione del leccare concluda invariabimente ciascun insegnamento impartito dalla madre ai cuccioli e si è supposto che il messaggio trasmesso sia una rassicurazione (ad esempio durante l'addestramento al combattimento) che l'eventuale sorprendente dinamicità dei giochi non abbia escluso il cucciolo dalla "famiglia" riconosciuta. Un eventuale messaggio di "permanenza" nella sfera affettiva potrebbe perciò, a detta di alcuni comportamentalisti, spiegare la leccatura dell'uomo, massimamente effettuata dalle femmine.

Dall'uso materno del leccare i cuccioli, per ricordo assimilato ad istinto, il gatto deriva il piacere di essere accarezzato dall'uomo.

Ogni gatto è capace di sviluppare nel corso dei suoi primi anni una vera e propria "personalità", facoltà che lo rende un apprezzato animale di compagnia. Sebbene molti suoi comportamenti siano poi antropizzati, e quindi considerati in termini squisitamente umani, è bene comunque tenere a mente che un gatto, in genere, non ragiona come noi.

[modifica] Animale domestico, ma non troppo

Esemplare di gatto domestico a pelo corto
Ingrandisci
Esemplare di gatto domestico a pelo corto

Il gatto è un animale di relativamente recente addomesticazione e per questo conserva una sua naturale diffidenza e indipendenza. Differentemente dal cane, il gatto non considera l'uomo come parte delle gerarchie riconosciute, ne conosce però l'utilità della simbiosi e ne teme le proporzioni dimensionali. Non sviluppa quindi un rapporto sottomesso verso un "capobranco", anche perché difficilmente si integra in branco, ma solo una sottomissione utilitaristica, finalizzata ad esigenze di protezione e di nutrizione, del tutto temporanea, destinata cioè a scomparire celermente nel caso venissero a mancare gli elementi di vantaggio.

Il gatto mostra del resto una notevole inclinazione verso il ritorno alla vita selvatica (che in ottica umana si traduce, in sistemi fortemente antropizzati, in randagismo) ed anche il suo territorio naturale, vasto sino ad una decina di chilometri per i maschi dominanti, si riflette nell'istinto di mal sopportare (contrariamente ad una diffusa credenza) la costrizione in àmbiti limitati. La quotidiana passeggiata risponde proprio alla necessità istintiva di controllo accurato del proprio territorio, eseguito metodicamente e con regolarità quasi meccanica. Per effettuarla, ove costretto, il gatto studia con intensità di volizione ogni possibile forma di evasione, abbandonando il tentativo solo per sopraggiunta stanchezza.

Il vasto territorio del gatto (almeno un chilometro di raggio dalla sua sede stabile per i maschi, almeno 200 metri per le femmine) comprende tutta quella parte di mondo che abbia conosciuto a seguito di esplorazione. A seconda delle inclinazioni caratteriali, può esprimere maggiore o minore vocazione all'esplorazione, ma una volta conosciuta una data porzione di territorio, la marca con i suoi odori e la apprende come irrinunciabilmente sua; le stesse stanze di un appartamento, una volta che gli siano note, divengono suo territorio al quale si riserva di riaccedere a piacimento, per questo irritandosi dinanzi alla famosa "porta chiusa" (che con l'interessata osservazione può imparare ad aprire saltando sulla maniglia o tirando con le unghie il bordo dell'anta, se la porta lo permette).

Due esemplari di gatto domestico
Ingrandisci
Due esemplari di gatto domestico

La memoria del territorio è costruita solo additivamente, nel senso che apprende di quanto venga "aggiunto" al territorio, ma non di quanto ne venga sottratto (anche da sé medesimo): la scoperta della tana di un topo, ad esempio, porterà il gatto a passare sempre a controllarla nonostante egli stesso abbia catturato il topo, e sappia quindi che è abbandonata, e malgrado non ve ne tornino altri. L'istinto territoriale, si è congetturato, dovrebbe avere relazione con esigenze istintuali di conservazione della specie, riscontrandosene un'accentuata riduzione a seguito di sterilizzazione.

Nella convivenza con l'uomo il gatto rivela la sua rilevante capacità di adattamento e di continua riconsiderazione delle priorità vitali. Fra queste, la protezione è un elemento di primissimo piano, dato che il sonno è la fase più pericolosa e che il gatto vive dormendo per i due terzi del proprio tempo. Lo è ben più della priorità di alimentazione, dato che il gatto è capace di sopravvivere per circa un mese senza mangiare e per molti giorni senza bere, ed in ogni caso in mancanza dell'uomo trova comunque modo di mettersi in caccia. La rassicurante presenza umana può dunque indurlo a stabilire i suoi ritmi in modo da far coincidere i turni di veglia del felino con quelli del sonno del suo padrone, cui non resta che accudire un compagno la cui presenza appare per questo poco dinamica. Anche le caratteristiche feline, ben attrezzate per la caccia notturna, contribuiscono a tendenzializzare questo tipo di soluzione.

Fra gli istinti del gatto però, vi sono anche quelli dell'affettività e, in taluni esemplari che per storia genetica od individuale vi siano inclini, può svilupparsi anche un animus protettivo nei confronti dell'uomo.

[modifica] Alimentazione del gatto

Il gatto domestico è spesso nutrito con gli avanzi dei pasti o con mangimi appositi, ma quando si presenta l'occasione, può diventare un ottimo predatore. Sue prede abituali sono uccelli (passeri e fringuelli in particolare) e topi, che cattura con un balzo. Non disdegna neanche le lucertole ma a volte, specie se parzialmente rinselvatichito, uccide persino conigli, gallinacei, maialini o uccelli palustri. Riesce anche a pescare pesci o rane. Esistono casi di gatti che riescono a sopraffare vipere o colubri. Per variare, a volte cattura cavallette o chiocciole. Insomma, è un cacciatore completo. Mangia soprattutto le parti più tenere della preda. Il gatto ha un'alimentazione molto varia ed è per questo che riesce a sopravvivere quasi ovunque.

[modifica] Le Razze

Gatto pelo semilungo colorpoint.
Ingrandisci
Gatto pelo semilungo colorpoint.

Vi sono diverse razze di gatti domestici; le più note sono:

[modifica] Cura e accessori

Gli accessori necessari per tenere un gatto in appartamento sono di solito una ciotola per l'acqua, una per il cibo ed una lettiera per l'igiene dell'animale. Il gatto spesso non ha bisogno di una cuccia in quanto sa trovare da solo un angolo della casa che sia di suo gradimento: lo si può trovare a dormire ovunque, di solito negli angoli più caldi, più asciutti o più ventilati della casa - a seconda della stagione.

Chiunque abbia un gatto in casa sa di avere con sé un amico indipendente, affettuoso, astuto e intelligente. Prova della sua intelligenza è la sua prudenza e la sua curiosità; non dimentica chi gli ha fatto del male e si affeziona a chi gli vuole bene.

È opportuno portare il gatto a fare un controllo medico dal Medico Veterinario almeno una volta ogni sei mesi. Difficilmente l'animale apprezzerà le attenzioni forzose del medico (controllo degli occhi, della temperatura, della dentizione, della mobilità articolare...) e ancor meno le iniezioni di vaccino, ma il buonsenso insegna la necessità di queste visite. Il benessere del gatto in queste occasioni può essere migliorato mettendogli a disposizione giochi e cibo; lasciarlo libero di esplorare l'ambulatorio e tornarvi spesso nelle prime settimane di vita può migliorare il rapporto col suo medico curante.

L'uso della gabbia non deve essere limitato ai trasporti verso l'ambulatorio veterinario, altrimenti tale oggetto verrà associato ad una esperienza stressante (come le iniezioni) e non sarà facile convincere il gatto ad entrarci. Per ovviare a questa problematica è bene tenere sempre a disposizione la gabbia aperta, inizialmente con cibo ed acqua, per farlo abituare fino a permettere d'usarla per i grandi spostamenti in tranquillità

[modifica] Una compagnia benefica

Cuccioli all'età di due mesi
Ingrandisci
Cuccioli all'età di due mesi

Il gatto domestico è una grande compagnia, sa capire gli umori delle persone e sa donare un senso di rilassamento; si dice anche che la sua presenza faccia abbassare la pressione agli ipertesi.

Animale per niente ingombrante e dai costi relativamente bassi - salvo eventuali capricci che certi gatti domestici sviluppano sovente - richiede una ciotola sempre piena di cibo fresco (mangia poco e molto spesso nella giornata, anche 12-13 volte al giorno, regolandosi autonomamente) e la lettiera sempre in ordine, pulita e asciutta, preferibilmente più d'una. La regola dovrebbe essere una lettiera per ogni gatto più una per tutti: (1 x N) + 1

Molti gatti vivono per strada, in ogni parte del mondo: certe culture li considerano sacri, altre convivono in modo indifferente con una popolazione randagia che va a caccia di piccoli roditori e piccoli uccelli. In alcune città, grandi colonie di felini sono nutrite da gattari, persone impegnate di propria iniziativa nella distribuzione di cibo e cure ad animali senza casa.

[modifica] Il gatto nella storia e nella cultura

[modifica] Animale sacro

Mosaico Pompeiano
Ingrandisci
Mosaico Pompeiano

Nell'antico Egitto il gatto aveva un ruolo molto importante: era considerato sacro, e non si poteva ucciderlo; spesso chi ne uccideva uno era a sua volta privato della vita; molte volte alla sua morte, il gatto era mummificato e adorato. Bastit, dea dell'amore e della fertilità, la cui statua si trovava presso un cimitero di gatti, veniva rappresentata con il corpo da donna e la testa da gatto.

Anche in Thailandia e in Sud America il gatto era ritenuto sacro: vi sono tracce della sua venerazione già nell'arte precolombiana. Non così era nel medioevo, dove il gatto era spesso bruciato perché, per via della sua vita notturna, si pensava fosse imparentato col diavolo o comunque braccio destro delle streghe. In tutto il mondo si trovano segni della presenza, nell'antichità, dei gatti: infatti sono stati raffigurati su monete, francobolli, sculture e pitture e venivano dipinti anche su antichi vasi di terracotta.

[modifica] Nella letteratura e nella musica

Occhio di un gatto
Ingrandisci
Occhio di un gatto

Dei gatti si sono occupati diversi celebri scrittori come Kipling, Eliot, Carroll (che fa colloquiare Alice nel paese delle meraviglie con un gatto del Cheshire) e Perrault, che nella sua celebre fiaba al gatto fa addirittura indossare un paio di stivali. I babilonesi consigliavano di tenere un gatto in ogni casa perché aiutava a mantenerle pulite (forse per la sua abilità nel cacciare i topi). Infine, anche svariati fumetti moderni sono disegnati con gatti come personaggi: basti pensare al Gatto Felix, al duo Tom e Jerry e Gatto Silvestro. Un bellissimo cartone animato della Disney (Gli Aristogatti) con protagonisti un'allegra banda di mici ha fatto divertire bambini di ogni generazione.

Il gatto ha stimolato anche la fantasia di numerosi poeti e autori di canzone: basti pensare a Charles Baudelaire che l'ha citato nei suoi fiori del male, e a Pablo Neruda, che a questo felino ha dedicato addirittura un'ode (Ode al gatto); indimenticabile sono diventate poi alcune canzoni di successo come La gatta di Gino Paoli, Quarantaquattro gatti, Volevo un gatto nero ed El me' gatt dei Gufi o musical come Cats.

[modifica] Veterinaria felina

[modifica] Voci correlate

  • Doreen Tovey è una autrice specializzata in storie di gatti

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

  • ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana)
  • SCC (Serenissima Cat Club)
  • FIAF (Federazione Italiana Associazioni Feline)
  • AFeF (Associazioni Feline Federate)
  • [http://www.gattiandcats.it GATTIANDCATS.it (il sito di chi ama i gatti)
  • (EN) CFA (Cat Fanciers Association)
  • IDAG (It. Discussioni. Animali. Gatti.) (Sito del newsgroup italiano sui gatti)
Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Sub-domains

CDRoms - Magnatune - Librivox - Liber Liber - Encyclopaedia Britannica - Project Gutenberg - Wikipedia 2008 - Wikipedia 2007 - Wikipedia 2006 -

Other Domains

https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformtivo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com