Doraemon
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Doraemon (ドラえもん) è un manga giapponese di Fujiko F. Fujio (藤子・F・不二雄), da cui è stato poi tratto un anime, che narra le avventure di un gatto robot giunto dal futuro che ha viaggiato indietro nel tempo per aiutare lo sfortunato Nobita Nobi (野比のび太, Nobi Nobita) per far si che i suoi discendenti godano delle fortune prodotte dal successo di Nobi piuttosto che essere afflitti dai grossi debiti provocati dalla sua incompentenza se si seguisse la linea temporale originale.
[modifica] Scenario e personaggi principali
Le storie seguono sempre lo stesso schema. Doraemon possiede una tasca quadri-dimensionale da cui estrae ogni sorta di attrezzi e dispositivi futuristici. Nobita è scarsamente dotato atleticamente, ancor peggio come studente, non ben considerato dagli altri, pigro e principale bersaglio dei bulli locali, finisce regolarmente col chiedere aiuto a Doraemon affinché trovi qualche dispositivo per attuare vendette, risolvere i suoi problemi o da mostrare al ragazzo ricco che sfoggia i suoi nuovi acquisti per per destare la gelosia di Nobita. Finisce sempre che Nobita si spinge troppo oltre e, malgrado le migliori intenzioni di Doraemon e la tecnologia del ventiduesimo secolo, si trova in situazioni anche peggiori di quelle che voleva risolvere.
Altri personaggi principali sono:
- Shizuka Minamoto (源静香; Minamoto Shizuka) - una giovane ragazza che è oggetto delle attenzioni di Nobita
- Takeshi Goda (detto Gian o Jaian in romaji: 剛田武、ジャイアン, Goda Takeshi) - un bullo di cui il nome è basato sulla parola inglese giant, irascibile ed è stonatissimo. Ha una sorella più giovane, Jaiko, che vuol diventare una mangaka (autrice di manga).
- Suneo Honekawa (骨川スネ夫; Honekawa Suneo) - il millantatore che sfoggia la sua ricchezza a Nobita. Ha un fratello più giovane, Sunetsugu, che è stato adottato in una famiglia a New York, negli USA.
[modifica] Storia
Dal debutto avvenuto nel 1970, le avventure di Doraemon sono comparse in una varie antologie pubblicate da Shogakukan (小学館) e sono state raccolte in 45 libri. Dopo un breve e impopolare tentativo di animazione Doraemon è rimasto quasi esclusivamente di dominio della carta stampata fino al 1979 quando TV Asahi (テレビ朝日) ha prodotto una serie di Doraemon animata. Questi cartoni animati ebbero un incredibile successo e in Giappone cominciò la febbre di Doraemon.
Nel 1980, uscì il primo di una serie di lungometraggi con cadenza annuale. I film hanno un tono un po' più avventuroso, vengono presi i vari personaggi di Doraemon e calati in situazioni esotiche ed avventurose. Nobita ed i suoi amici hanno visitato l'era dei dinosauri, i confini della galassia, il cuore dell'Africa nera (dove hanno incontrato una corsa di cani bipedi senzienti), la massime profondità dell'oceano e un mondo di magia. Alcuni dei film sono basati sulle leggende (per esempio il mito di Atlantide) o trame letterarie (Viaggio ad ovest o Le mille e una notte). Alcuni dei film affrontano temi 'seri', in particolare su soggetti ambientali e sull'uso della tecnologia.
[modifica] Curiosità
Il cartone animato Doraemon fu trasmesso per la prima volta in Italia agli inizi degli anni 80 su Rai Due durante la trasmissione pomeridiana per ragazzi Tandem. All'epoca, i nomi dei personaggi della serie erano stati italianizzati: Nobita era chiamato Guglia, Shizuka era chiamata Susi, Gian era chiamato Giangi.