Diritto pubblico
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Il diritto pubblico è quella branca del diritto che si occupa dello studio delle norme che disciplinano e regolamentano l'organizzazione ed il funzionamento dello Stato, delle istituzioni e degli enti pubblici, oltre ai rapporti fra il cittadino e gli enti cui sia riconosciuto il particolare status appunto "di diritto pubblico".
Secondo alcune definizioni dottrinali, esso sarebbe la disciplina deputata allo studio di tutta la normativa di diretto interesse collettivo, ovvero quella nella quale si riguardino soggetti traenti la loro rilevanza giuridica a causa della titolarità di funzioni o attribuzioni o comunque incarichi di interesse collettivo, o comunque posti a salvaguardia dell'interesse pubblico.
Come tale, il diritto pubblico si contende il campo con il diritto privato, le cui materie sono quelle che riguardano all'opposto i rapporti tra singoli individui in parità di rango.
In realtà, la stessa dicotomia pubblico-privato (elaborata da Norberto Bobbio) è ambigua, datata e spesso superata. Difatti, una summa divisio è tale quando (e se) riesce a scindere il tutto in due sfere di competenza indipendenti e concluse. Ciò non sembra accadere per il binomio diritto pubblico-diritto privato, per l'influenza delle istituzioni europee e del fenomeno di globalizzazione dei mercati.
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[modifica] Le discipline del diritto pubblico
Stante l'intensificazione dei rapporti internazionali, negli ultimi decenni in seno al diritto pubblico si è sviluppata la disciplina del diritto pubblico comparato, che esamina l’ordinamento costituzionale dei principali Stati, onde approfondirne la conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento concreto, per poi ottenere anche una migliore valutazione ed interpretazione di quello italiano, già considerato nell’ambito del Diritto costituzionale.
Il diritto pubblico, riguardando un insieme di materie di vasta portata, è inoltre suddiviso in diverse discipline di non minore importanza, ciascuna riguardante aspetti tipici o particolari dell'attività degli organismi statali, istituzionali e della pubblica amministrazione in genere; si hanno così specifici studi di:
[modifica] Area amministrativistica
- diritto amministrativo
- diritto tributario
- diritto urbanistico
- diritto dell'informatica
- diritto della navigazione
- diritto sportivo
[modifica] Area costituzionalistica
- diritto costituzionale
- diritto parlamentare
- diritto regionale
- filosofia del diritto
- diritto ecclesiastico
[modifica] Area internazionalistica
- diritto dell'informazione
- diritto pubblico dell'economia
- diritto comunitario
- diritto della navigazione
- Diritti dell'Uomo
- diritto processuale internazionale
Le materie di procedura giudiziaria, in quanto promosse ed esperite tutte "nel nome del Popolo Italiano", vengono generalmente ricomprese in questa branca, come accade per il diritto processuale civile, il diritto processuale penale il diritto processuale amministrativo, e i diritti procedurali minori, attualmente in rapido sviluppo (es. diritto processuale internazionale).
[modifica] Le discipline controverse del diritto pubblico
Non altrettanto condivisa è l'inclusione del diritto penale fra le discipline del diritto pubblico: secondo taluni, la normazione penale avrebbe come primo fine quello di garantire l'ordine pubblico, e pertanto nella marca collettiva di questa impostazione si avrebbe la ragione di tale interpretazione, ma non mancano visioni minoritarie esprimenti punti di vista focalizzati sul cittadino e dunque deneganti tale classificazione.
In argomento di rapporti fra Stati, assai pacifica è la classificazione del diritto comunitario e del diritto internazionale, genericamente inteso, fra le discipline pubblicistiche, che storicamente risale al diritto delle genti (ius gentium) e regola la vita della comunità internazionale.
Non tutti, infine, condividono l'inclusione di settori specifici come il diritto commerciale internazionale, nel quale vi sono sì interessi pubblici da tutelare, ma si sottolinea una prevalenza degli aspetti pragmaticamente privatistici degli ambiti applicativi.
[modifica] Breve storia dell'evoluzione del diritto pubblico
La scienza giuspubblicistica italiana sorge sul finire del 1800 nel pieno della creazione del nuovo stato italiano. Tale nascita è direttamente collegabile all'intuizione e all'opera di un eminente giurista: Vittorio Emanuele Orlando. Egli, notando lo stato arretrato e non scientifico della dottrina pubblicistica italiana ottocentesca, decide di fondare una Scuola di Diritto pubblico e di supportarla mediante un Rivista, l'Archivio di diritto pubblico e la redazione di due manuali (uno di diritto amministrativo ed uno di diritto costituzionale). L'opera di Orlando si muove su un doppio binario: da un lato sulla fondazione teorica ed epistemologica della nuova scienza di diritto pubblico, dall'altro sullo sforzo di dare un concreto ausilio alla creazione del nuovo Stato italiano e alla sua crescente struttura amministrativo-burocratica. Tradizionalmente alla sua figura si ricollega la "giuridicizzazione" del diritto pubblico: affrancazione dal potere politico e costituzione di una mentalità e di una tecnica (mutuata in parte dal diritto privato) giuridica.
Un'altra figura fondamentale della giuspubblicistica è Santi Romano il quale continua la duplice opera del Maestro e si spinge oltre. Celebre è la sua teoria sugli ordinamenti giuridici con la quale spezza la concezione monistica dello Stato (prodotto diretto della rivoluzione francese e della concezione positivistica/illuminista dello Stato) abbracciando una visione complessa dell'universo giuridico e disegnando la realtà giuridica come composta da una pluralità di ordinamenti giuridici a vari livelli, dei quali uno è rappresentato dallo Stato. Altrettanto acuta è la sua opera in campo amministrativistico.
Dopo gli sconvolgimenti dell'assetto costituzionale del Ventennio e la conseguente inerzia della dottrina, una delle figure di spicco della cultura giuspubblistica che può finalmente emergere nella Repubblica è Costantino Mortati fine giurista ed autore della definizione di Costituzione materiale che indica nella sua opera il complesso delle forze sociali e di valori di un dato momento storico che si armonizzano ed in generale nella scienza giuridica il complesso delle regole costituzionali che le forze sociali adottano e rispettano in concreto.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Lexitalia - rivista internet di Diritto pubblico
- Rivista cartacea di Diritto pubblico
- GiustAmm.it - rivista internet di diritto pubblico
- Dizionario di diritto pubblico
- Voce diritto pubblico su e-vocabolario.com
- Testo di V.E. Orlando "Diritto pubblico generale"
- Diritto pubblico comparato
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