Cuore (periodico)
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Cuore è stato un periodico satirico italiano.
Inizia le pubblicazioni nel 1989 come inserto satirico del quotidiano L'Unità, sulle ceneri di Tango, precedente inserto satirico diretto da Sergio Staino e chiuso per un numero troppo irriverente, Nattango, dedicato ad Alessandro Natta, allora segretario del Partito Comunista Italiano. I tre fondatori furono Michele Serra, che lo dirigerà fino al 1994, fino ad allora giornalista de l'Unità specializzato in sport, spettacolo e cultura, il caporedattore delle pagine culturali, Andrea Aloi, e lo scrittore-giornalista Piergiorgio Paterlini. Al loro fianco, l'ex caporedattore de l'Unità Sergio Banali.
Tra i tanti collaboratori si ricordano Sergio Staino, Vauro, Vincino, Altan, Ellekappa, Disegni e Caviglia, Gialappa's Band, Beppe Grillo, Stefano Benni, Domenico Starnone, Gino e Michele.
Raggiunge il massimo fulgore nel 1992, in contemporanea con l'ascesa delle inchieste giudiziarie di "Mani pulite", delle quali è in qualche modo anticipatore. Si sdoppia, inserendo un inserto politicamente corretto (Garrone) e tocca le 160.000 copie di vendita alla fine del 1993 con il primo avviso di garanzia spedito a Bettino Craxi. Di questo periodo si ricordano copertine fulminanti ("Scatta l'ora legale, panico tra i socialisti", "Salvo Lima come John Lennon, ucciso da un fan impazzito", "Aiuta lo Stato: uccidi un pensionato") e una serie interminabile di querele, provenienti in gran parte dal mondo cattolico. Nel momento di maggiore successo affiancano Michele Serra in redazione giovani di bottega che faranno carriera: da Lia Celi, oggi apprezzata autrice umoristica, al corsivista del Manifesto Alessandro Robecchi, a Luca Bottura (autore tv e rubrichista per il Corriere della Sera).
Con l'arrivo al potere di Silvio Berlusconi e l'avvio della Seconda Repubblica, però, Cuore non riesce a fotografare la realtà, ne viene superato. E comincia un lento declino. Nel 1994 Michele Serra passa la direzione a Claudio Sabelli Fioretti, allora direttore di Sette, il magazine del Corriere, ma il suo tentativo di fare il verso al settimanale francese Le Canard enchaîné naufraga miseramente. Né ha maggiore fortuna nel 1995 la direzione Andrea Aloi, che accompagna il giornale fino alla chiusura 1996.
Nel 1999 riprende come periodico quindicinale con nuovi autori e con la proprietà del management del gruppo musicale Elio e le storie tese. Senza successo. Questo perché, come commenterà Serra il giorno della chiusura, "I giornali satirici sono come lo yogurt. Hanno la scadenza sull'etichetta già quando nascono". Successivamente lo stesso insuccesso riguarderà il periodico mensile Cuore presenta Il cacchio uscito nel dicembre 2001 e pubblicato per pochi numeri.
Dalle ceneri di Cuore nascerà nel 1997 Clarence, portale satirico fondato da Roberto Grassilli (grafico e disegnatore di Cuore) e Gianluca Neri, che di Cuore realizzò la versione Internet ed attualmente, tra l'altro, gestisce il sito Macchianera. Clarence, che nel periodo di massimo splendore arrivò ad avere una versione gay (Terence) è ora di proprietà di Dada.net.