Carla Liliana Martini
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Carla Maria Liliana Martini (Boara Polesine, Rovigo 7 agosto 1926) è una reduce dei campi di concentramento nazisti
Ella fu arrestata il 14 marzo 1944 faceva parte, assieme alle sorelle Teresa, Lidia e Renata, dell'organizzazione di Armando Romani (ex ufficiale pilota) e padre Placido Cortese (frate francescano conventuale), che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, aiutò prigionieri alleati evasi ed ebrei ad arrivare in Svizzera, dove c'era un comando alleato (si stima che l'organizzazione riuscì a salvare più di trecento persone).
Assieme a lei fu arrestata la sorella Teresa ed entrambe furono condotte dapprima nel carcere di Venezia per poi essere portate nei lager di Mauthausen (dove Liliana compì i 18 anni), Linz e Grein. Rientrò a Padova nel 1945, ammalata e dimagrita.
Nel 1975, in riconoscimento alle attività partigiane svolte, le fu conferito la Croce al Merito di guerra. Dal 1994 partecipa a incontri, specialmente con giovani studenti, per raccontare la sua storia e le terribili situazioni di cui fu testimone.