Bartolomeo Ferrari

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Monsignor Bartolomeo Ferrari, conosciuto anche come don Berto (Genova Sestri, 15 agosto 1911) è un prete genovese.

[modifica] Notizie biografiche

Entrato al Seminario di Genova, fu ordinato presbitero il 15 giugno 1935.

Svolse buona parte del suo servizio sacerdotale come parroco della parrocchia di Santa Maria della Cella, a Sampierdarena. Lasciò la parrocchia per sopraggiunti limiti di età, e continua nella stessa parrocchia il suo servizio di Aiuto pastorale, e ne è arciprete emerito.

È anche canonico onorario del capitolo della cattedrale di San Lorenzo.

[modifica] Le vicende partigiane

Figura importante nel panorama dei partigiani di Genova, indipendentemente da prese di posizione discusse e/o discutibili legate al suo ruolo ecclesiastico nell'ambito delle varie ali politiche che formavano il Corpo Volontari della Libertà nel genovesato, mai si distaccò dalle sue idee di antifascista e per questo è rimasto il suo ricordo nei Genovesi, soprattutto nei Sampedenin (abitanti di Sampierdarena).

Mai rinnegò la suo funzione di capellano della Divisione Mingo, brigata partigiana Garibaldina nella sua stragrande maggioranza formata da aderenti o vicini all'ideale comunista.

Scrisse un libro molto conosciuto fra i genovesi che coltivano ricordi e tradizioni della Resistenza, Sulla montagna con i partigiani, in cui descrive la sua eperienza di capellano partigiano. Il libro apre una finestra sulle ragioni delle loro talvolta difficilissime scelte e sulle radici della loro ideologia, su quel che speravano e su come sono stati delusi vedendo l'evolversi storico-sociale dopo oltre mezzo secolo dalla Liberazione.

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