Ba'al Shem Tov
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Ba'al Shem Tov (nome con cui è meglio noto Israel ben Eliezer), noto anche con il nome di Besht, per la sua reputazione di guaritore itinerante fu il fondatore del movimento ebraismo Chassidim o hassidismo moderno,
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[modifica] Vita
Nacque in Ucraina, nella Podolia, alla fine degli anni 1690. Non si sa molto della sua vita poiché su di lui cominciarono a circolare molto presto storie leggendarie. Il vero nome del Ba'al era Israel ben Eliezer. Si racconta che i suoi genitori fossero molto vecchi e poveri e che ben presto il piccolo Israel fosse accolto in un orfanotrofio, in quanto rimasto orfano, e crebbe nella povertà. Non dimostrò subito doti particolari, ma gli fu affidato l'incarico di radunare e portare i bambini allo Heder, o scuola religiosa. Fin da giovane età aveva l'abitudine di vagare tra i boschi dei Carpazi per meditare.
Svolse molti lavori, tra cui assistente in un khéder (scuola religiosa), guardiano di una sinagoga, minatore, taverniere.
Soltanto verso i trent'anni (secondo la nota agiografia In lode del Besht)[citazione necessaria] si divenne profondo studioso e mistico.
Il Ba'al morì nel 1760.
[modifica] Origine del nome
Si creò una reputazione di guaritore miracoloso; da qui gli derivò il nuovo nome di Ba'al Shem Tov cioè Signore del Buon Nome. "Buon Nome" è una perifrasi per evitare di pronunciare il nome di Dio secondo il comandamento. Veniva dato ai guaritori ritenuti in grado di curare miracolosamente scrivendo o pronunciando le lettere dei nomi di Dio. Tov significa "buono". Baal Shem Tov può essere abbreviato con Besht.
[modifica] L'insegnamento
Al centro dell'insegnamento del Ba'al c'è l'idea che si deve adorare l'Altissimo in ogni attività, non solo nell'osservanza di quanto prescritto ma in qualsiasi atto della vita quotidiana. Proclamava che non nella mestizia, ma nella gioia si deve adorare il Signore e che il pentimento è sempre e comunque possibile.
La sua fama di guaritore, le ampie vedute in ambito religioso che lo portavano ad accogliere gli studiosi come gli analfabeti - fatto pressoché unico nell'Europa Orientale del XVIII secolo - e il dono di far sperimentare un vivo sentimento di redenzione gli attirarono una larga cerchia di seguaci che in seguito diedero vita a numerose comunità di hassidim.
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Motivazione: da rifrasare asciugando il tono o citando da dove sono tratte le parole
In qualità di guaritore carismatico ebbe un grande seguito e ispirò molte persone invitandole ad adorare Dio (quello ebraico) e a seguirne i comandamenti con gioia e semplicità. In modo assai simile a Gesù, scandalizzò gli ortodossi parlando con le donne e la gente umile, e dimostrando assoluta indifferenza per le minuzie della legge.
