Assiria
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L'Assiria era una regione centro settentrionale della Mesopotamia, prevalentemente collinare, di colonizzazione accadica e centro di incontro per le vie commerciali.
Nel XX secolo a.C. venne popolata dagli Assiri, un popolo molto bellicoso che verso il 740 a.C. cominciò una seria espansione territoriale tramite numerose campagne militari che li portarono ad impadronirsi della Mesopotamia, dell'Anatolia meridionale, della Siria, della Palestina e dell'Egitto, grazie all'introduzione di nuove tattiche militari e all'utilizzo di armi in ferro, di carri da guerra e di macchine d'assedio.
Benché fossero stati crudeli conquistatori, gli Assiri crearono un regno ricco e florido, con diverse capitali di cui l'ultima fu Ninive, che sopravvisse fino al 612 a.C., anno in cui il re dei Medi, Ciassare, e quello dei Babilonesi, Nabopolassar distrussero la capitale assira sottomettendo tutto il regno.
Assiri
Gli assiri compaiono circa nel 1300 a.C. in Mesopotamia, inizialmente come vassalli del popolo dei Mitanni. Hanno una grande potenza militare infatti approfittano dell'indebolimento dei paesi confinanti, provocato dall'invasione dei popoli del mare, per applicare una politica espansionistica. Riescono quindi a conquistarli seppure incapaci di governarli. Uno dei tanti re importanti degli Assiri è Tiglat-Pileser. Questo sovrano da inizio ad una grande conquista. Prima vince sull'Anatolia e poi entra vincitore a Babilonia che nomina poi suo stato vassallo. Successivamente il re Sargon II riesce a sottomettere Israele e il suo successore distrugge Babilonia per il troppo potere che era riuscita ad ottenere. Il successivo sovrano Assurbanipal fa raggiugere all'impero assiro il massimo splendore espandendosi sempre di più. Ma dopo la sua morte si assiste al crollo della civiltà assira. Inizialmente vari stati vassalli cominciano a diventare indipendenti. In India viene anche inventata la moneta, utile per gli scambi commerciali. Anche l'Egitto diventa indipendente. Ma la politica di conquista degli Assiri suscitarono l'odio dei popoli confinanti e soprattutto dei popoli sottomessi, così nel 600 a.C. circa i Medi insieme ad un gruppo di insorti Babilonesi distruggono gli Assiri.