Sacro
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Il termine sacro deriva dal latino sacer (intoccabile perché appartenente al dio) e indica ciò che è dedicato alla divinità ed al suo culto.
Questa nozione permette ad un gruppo o ad una comunità umana di creare una separazione binaria tra sacro e profano con la quale catalogare i differenti elementi che la compongono, la definiscono e la rappresentano (oggetti, azioni, ideali, valori...).
Originariamente il termine veniva utilizzato all'interno di quei gruppi l'appartenenza ai quali era determinata da prove di iniziazione, o basati su rivelazioni, per descrivere gli elementi che li costituivano e li fondavano, così come tutto quello che era legato ad essi (organizzazioni, festività etc.). Infatti nella maggior parte delle religioni è definito "sacro" tutto quello che concerne la divinità, le sue manifestazioni sulla terra e l'ordine sacerdotale che organizza il culto.
Gli elementi del sacro sono inoltre considerati "intoccabili": la loro manipolazione, incluso con il pensiero, deve obbedire a precisi rituali. Non rispettare queste regole oppure agire deliberatamente contro di esse è considerato un grave peccato, chiamato sacrilegio. Il peggiore dei sacrilegi è la profanazione, ovvero l'introduzione di elementi profani all'interno di un luogo sacro (reale o simbolico).
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[modifica] Il sacro nel mondo ebraico, greco e latino
Nel mondo ebraico, greco e latino il concetto di "sacro" indicava qualcosa di "separato", di totalmente altro dall'uomo, ovvero la sfera del divino. La sacralità infatti non si configurava come qualcosa di morale, ma come una qualità che assumeva chi entrava in contatto con Dio. Questo incontro solitamente era mediato da delle figure consacrate che agivano appunto da mediatori, i sacerdoti, in appositi luoghi separati (i templi) in cui la potenza di Dio poteva essere meno rischiosa per l'uomo.
Tutto ciò che veniva considerato "sacro" era anche in qualche modo "separato" dal resto del mondo, come le vittime sacrificali e tutti gli altri elementi dei sacrifici.
[modifica] Ampliamento del significato del termine
Questo concetto oggi viene utilizzato in maniera più generale ed in contesti diversi da quello religioso: ad esempio una nazione può definire "sacro" il proprio territorio, una società può considerare "sacri" alcuni dei suoi valori fondanti etc.