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Non è chiaro chi fossero i sabei, forse seguaci di un culto dualista diffuso in Mesopotamia nel I secolo d. C. Di essi comunque parla il Corano, includendo i Sabei fra la "Gente del Libro" ( Ahl al-Kitāb ): ebrei, cristiani o zoroastriani, meritevoli di protezione (dhimma) in caso di affermazione politica dell'Islam.
Non manca chi pensa che i sabei siano stati gli ultimi esponenti di circoli filosofici legati all'Accademia platonica nelle zone di Harran ma su di loro non esiste alcun preciso testo di riferimento e ogni ipotesi manca quindi di qualsiasi riscontro oggettivo.