Palazzolo sull'Oglio
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Palazzolo sull'Oglio | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lombardia | ||
Provincia: | Brescia | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 170 m s.l.m. | ||
Superficie: | 23 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 786 ab./km² | ||
Frazioni: | San Pancrazio | ||
Comuni contigui: | Adro, Capriolo, Castelli Calepio (BG), Chiari, Cologne, Erbusco, Grumello del Monte (BG), Palosco (BG), Pontoglio, Telgate (BG) | ||
CAP: | 25036 | ||
Pref. tel: | 030 | ||
Codice ISTAT: | 017133 | ||
Codice catasto: | G264 | ||
Nome abitanti: | palazzolesi | ||
Santo patrono: | San Fedele | ||
Giorno festivo: | 14 maggio | ||
Sito istituzionale |
Palazzolo sull'Oglio è un comune di 18.072 abitanti (7/2005) della provincia di Brescia.
Indice |
[modifica] Città
La città è posta a 170 metri sul livello del mare. Al centro scorre il fiume Oglio. Importante è la conservazione del castello (sec. XIII-XV), delle torri medievali e dell'antica Pieve (sec. IX). Il simbolo della città è la Torre del Popolo, sulla cui vetta si erge la statua di San Fedele, patrono di Palazzolo che si festeggia il 14 maggio. La Torre del Popolo, appoggiata su un torrione del castello, venne costruita negli anni 1813-1830 su disegni e progetti di vari architetti, che furono chiamati per risolvere la controversia sorta fra i Palazzolesi e i compartecipi della seriola Vedra di Chiari, che volevano impedirne la costruzione. È una delle più interessanti torri d'Italia e pure la torre circolare più alta del Paese, seguita da quella pendente di Pisa. La città è suddivisa in rioni, o quartieri; tra i più importanti Mura (ex parte bergamasca), Piazza, Riva, Calci, Costa, Sacro Cuore, San Rocco, San Giuseppe e la Sgraffigna. Possiede una frazione, San Pancrazio, con circa 3.500 abitanti.
[modifica] Storia
Il fiume Oglio ha determinato, fin dall’antichità, l’evoluzione e la conformazione del territorio palazzolese. Fondamentale via di collegamento ed allo stesso tempo confine naturale per i primi abitatori della Padania, esso fu oggetto di stanziamenti ad est ed ad ovest di popolazioni quali i cenomani e gli insubri. Successivamente, laddove il suo corso si ramifica in due vie, si sviluppò il nucleo del paese grazie alla sua posizione strategica al centro di una fitta rete di comunicazioni. Al termine dell’VIII secolo si registra la presenza di una pieve, la prima della zona, a cui facevano riferimento le località limitrofe di Pontoglio, Palosco, Mura e Cividino. Nell’anno 830 si hanno le prime testimonianze scritte in cui viene fatta menzione a Palazzolo, periodo in cui la chiesa bergamasca prese possesso di queste terre. Al borgo palazzolese si contrapponeva sull'altra sponda del fiume quello di Mura, acerrima nemica per il controllo dei commerci su ambedue le sponde. Tra i due nemici fu battaglia aperta fino al 1192, anno in cui le corti si fusero dando vita ad un unico comune. Palazzolo si ritrovava, quindi, dotato di una Rocca (l’attuale Castello), di mura difensive e di una Rocchetta sulla riva opposta, tutte difese efficienti e necessarie per un baluardo di confine sempre conteso. Inoltre i vantaggi derivanti dal passaggio dell’Oglio per queste terre incrementò un rapido sviluppo economico-sociale della nuova comunità palazzolese. Sotto il punto di vista politico, il paese, dopo anni di dominazione bresciana, passò sotto quella di illustri famiglie del tempo (i Della Scala, i Visconti, i Malatesta), per finire, dal 1427, a far parte dei territori sotto l’influenza della Repubblica di San Marco, sotto la quale rimase fino alla sua caduta (XVIII secolo). A metà Quattrocento, Palazzolo aveva una popolazione di circa 1500 anime, era governato da un consiglio comunale e l’economia risultava fiorente. Due secoli dopo iniziò la trasformazione in un paese industriale con la diffusione dei primi filatoi mossi dall’acqua delle seriole. Nel 1856 si ergeva un impianto per la produzione della calce e del cemento che diede notevolissimi impulsi alla realizzazione di infrastrutture nelle zone circostanti: in particolare dopo solo un anno si inaugurava la ferrovia Milano-Venezia. Progressivamente si sviluppò molto anche l’industria delle macchine tessili e del bottone. Un’ulteriore spinta all'industrializzazione la diede poi l'introduzione dell'energia elettrica nel 1883. Chiamato durante lo scorso secolo la "Nuova Manchester", nel 1954 Palazzolo viene elevato al rango di città e i suoi confini si estendono inglobando anche la frazione di San Pancrazio.
[modifica] Personaggi legati a Palazzolo
Città di Luisa Corna (cantante e conduttrice) e della cantante Irene Fargo.
[modifica] Sport
Il 7 giugno 1992 la 14^ tappa del Giro d'Italia 1992 si è conclusa a Palazzolo sull'Oglio con la vittoria del francese François Simon.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Silvano Moreschi dal 28/06/2004
Centralino del comune: 030 7405511
Email del comune: urp@palazzoloweb.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti