Montecastrilli

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Montecastrilli

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Latitudine: 42° 39′ 0′′ N
Longitudine: 12° 29′ 0′′ E

391 m s.l.m.

62 km²

4.620

2001

Densità:

74 ab./km²

Frazioni:

Casteltodino, Farnetta, Collesecco, Castel dell'Aquila, Quadrelli

Comuni contigui:

Acquasparta, Amelia, Avigliano Umbro, Guardea, Narni, San Gemini, Terni

CAP:

05026

Pref. tel:

0744

Codice ISTAT:

055017

Codice catasto:

F457

Nome abitanti:

montecastrillesi

Santo patrono:

San Nicola di Mira

Giorno festivo:

6 dicembre

Sito istituzionale

Montecastrilli è un comune di 4.601 abitanti della provincia di Terni.

[modifica] Storia

Fu elevato a comune nel 1810, smembrato del territorio di Todi al quale era sempre appartenuto. Nel 1814 riperse l’autonomia, ma la riacquistò con la riforma amministrativa operata da Pio VII nel 1817. Fino al 1829 fu sotto il governatore di Todi, poi sotto quello di Terni.

Si crede che il nome gli derivi per aver qui Annibale piantato piccoli accampamenti (castrilli) per il suo esercito. Più storicamente si pensa che il paese sia sorto intorno al 1000.

Fu borgo fortificato e fece parte delle Terre Arnolfe fino al secolo XII, quando entrò nell’orbita della potente Todi. Nel 1112 i conti Rapizzoni-Arnolfi donarono a Farfa alcune loro terre. Dipese dal plebato di Santa Vittorina di Dunarobba, con la denominazione dei nobili di Montecastrilli, che lo tennero. Subì quindi tutte le alterne vicende delle grandi famiglie rivali di quella zona: gli Atti e i Chiaravalle, che, nei secoli XIII e XIV, si combatterono proprio per questi luoghi. Fu prevalentemente roccaforte degli Atti. Nel 1494 essi furono assediati dai Chiaravallesi. Intervenne Bartolomeo D’Alviano (la cui madre era una Atti) e assediò a sua volta gli assediati, costringendoli alla resa. Alessandro VI sul finire del secolo XV fese debellare Altobello Chiaravalle, che fu trucidato dal popolo in Acquasparta (1497) e passò Montecastrilli sotto il diretto dominio della chiesa. Ma solo quindici anni dopo Giulio II lo restituì a Todi (1512), con giuramento di fedeltà, confermato dal concilio generale del comune, che vi stabilì un contado. Nel 1527 la zona di Montecastrilli fu invasa dai Lanzi, che vi portarono la fame e la peste.

Nel mese di ottobre del 1535 Paolo III, diretto ad Amelia, sostò a Montecastrilli, dove prese alloggio in casa degli Atti, che sarebbero originari di questo castello e che ebbero la nobiltà Todina nel 1635.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Feste e Manifestazioni

Montecastrilli vanta oggi anche una tradizione fieristica che si sviluppa intorno ad una importante manifestazione che si è affermata nel tempo: Agricollina la mostra mercato delle macchine agricole collinari e degli animali da cortile. Risale al 1956 la prima edizione della Festa del Trattore: una autentica kermesse, ideata e voluta da Mons. Antonio Serafini, canonico della Chiesa Parrocchiale di San Nicolò a Montecastrilli capoluogo. Nel giro di dieci anni, quella che era nata come una sorta di "festa del ringraziamento" assunse dimensioni tali da suggerire la costituzione, nell'anno 1966, di una nuova Associazione che prese la denominazione di Mostra Mercato delle Macchine Agricole e degli Animali da Cortile, e ne assicurò la gestione, con la partecipazione dell'Amministrazione Comunale e di altri enti ed associazioni operanti nell'ambito provinciale e regionale.

Inoltre richiama molte presenze la festa "Montecastrilli sotto le stelle", gestita dalla associazione sportiva AM 98 ed istituita nel 1993. In particolare, durante questa festa (che si svolge dall'11 al 23 di Agosto) è possibile gustare specialità a base di anatra.