Castel Giorgio
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Castel Giorgio | |||
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Immagine:Castel Giorgio-Stemma.png | |||
Stato: | Italia | ||
Regione: | Umbria | ||
Provincia: | Terni | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 559 m s.l.m. | ||
Superficie: | 42 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 51 ab./km² | ||
Frazioni: | Casa Perazza, Contrada Poderetto | ||
Comuni contigui: | Acquapendente (VT), Bolsena (VT), Castel Viscardo, Orvieto, San Lorenzo Nuovo (VT) | ||
CAP: | 05013 | ||
Pref. tel: | 0763 | ||
Codice ISTAT: | 055009 | ||
Codice catasto: | C117 | ||
Nome abitanti: | castelgiorgesi | ||
Santo patrono: | San Pancrazio | ||
Giorno festivo: | 12 maggio | ||
Castel Giorgio è un comune di 2.145 abitanti della provincia di Terni. Situato sull’Altopiano dell’Alfina, si affaccia sul Lago di Bolsena. Tutt’intorno è circondato da castelli e da pittoreschi borghi d’impronta medievale.
[modifica] Storia
Insediamenti antichi sono presenti nell’area del comune fin dal periodo villanoviano, da segnalare la vasta necropoli etrusca del Lauscello (III-II secolo a.C.). Il territorio ha avuto una frequentazione romana di scarsa entità sopratutto a seguito degli spostamenti della popolazione verso Velzna, verso Volsinii (Orvieto-Bolsena). Dopodiché non si hanno notizie di rilievo per un lungo periodo. Al 1477 è fissata la data della fondazione del paese: quando l’allora vescovo di Orvieto, il cardinale Giorgio della Rovere, decise di far costruire un castello, per sé e i suoi familiari, in questa zona boschiva. Il castello, la chiesa, il palazzo e gli annessi richiesero un grande dispendio di tempo e di danaro. Sono documentate ingenti somme in uscita dalle casse del Vescovado di Orvieto per far fronte alla costruzione. Di lì a poco il castello venne quasi completamente distrutto a seguito della sanguinosa guerra tra i Della Rovere ed i Valenti di Castel Rubello, Porano. Negli anni successivi l’edificio subì ulteriori vicissitudini: il passaggio delle truppe di Carlo VIII da Acquapendente a Viterbo, l'incendio del 1497, un forte terremoto nel 1505 e nel 1511, tanto da richiedere un rimaneggiamento nell'ultimo ventennio del secolo. Fu il cardinale Giacomo Sannesio che nel 1620 decise di ristrutturare completamente il palazzo, rendendolo un’idonea sede di villeggiatura per i porporati e i prelati che volevano salvarsi dal caldo cocente di Orvieto. Per la sua posizione strategica Castel Giorgio ospitò nel 1642 personaggi storici illustri per sancire il tentativo di pace nel Ducato di Castro. Nel XVIII secolo subì il passaggio delle truppe spagnole dirette a Napoli (1743). La funzione del palazzo Sannesio è durata fino agli anni ‘50 dello scorso secolo, ora, dopo lo stato di abbandono, ospita le scuole medie. Le campagne e le fitte macchie circostanti furono spesso rifugio di briganti famosi tra i quali Davide Biscarini da Marsciano e Luciano Fioravanti da Viterbo. L’attività prevalente del paese è il settore terziario e vanta un forte pendolarismo verso i centri limitrofi. Fervente la produzione di manifatture quali olio, terracotta e soprattutto legno.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Pierluigi Peparello dal 12-13/06/2004
Centralino del comune: 0763 627013
Email del comune: disponibile non disponibile
- Classificazione climatica: zona E, 2382 GR/G
Castel Giorgio fa parte della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Acquasparta | Allerona | Alviano | Amelia | Arrone | Attigliano | Avigliano Umbro | Baschi | Calvi dell'Umbria | Castel Giorgio | Castel Viscardo | Fabro | Ferentillo | Ficulle | Giove | Guardea | Lugnano in Teverina | Montecastrilli | Montecchio | Montefranco | Montegabbione | Monteleone d'Orvieto | Narni | Orvieto | Otricoli | Parrano | Penna in Teverina | Polino | Porano | San Gemini | San Venanzo | Stroncone | Terni |