Marella Agnelli

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Marella Caracciolo di Castagneto Agnelli, più nota come Marella Agnelli, artista, mecenate e trendsetter italiana, è stata la moglie di Gianni Agnelli fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 2003.

Principessa di origini napoletane, nata a Firenze il 4 maggio 1927 e vissuta in diversi paesi d'Europa, era figlia di Filippo, Principe di Castagneto e Duca di Melito, diplomatico napoletano. La madre era Margaret Clarke, americana di Peoria, Illinois. Suo fratello è Carlo Caracciolo, fondatore insieme ad Eugenio Scalfari del gruppo editoriale l'Espresso-Repubblica.

Sposò Gianni Agnelli nel 1953 a Strasburgo, dove il padre era il rappresentante diplomatico italiano presso il Consiglio d'Europa. Madre di Edoardo Agnelli, morto suicida, e Margherita Agnelli, ha diversi nipoti tra cui fratelli Lapo e John Elkann, componenti dell'attuale board di FIAT.

[modifica] Biografia

[modifica] La gioventù: tra l'Europa e gli Stati Uniti

In gioventù, dopo aver seguito gli studi superiori e conseguito il diploma in Svizzera, ha frequentato l’Académie des Beaux-Arts e quindi l’Académie Julian di Parigi. Ha intrapreso l'attività di fotografa a New York, lavorando con Erwin Blumenfeld, e in seguito, rientrata in Italia, ha lavorato come redattrice e fotografa per la Condé Nast fino al 1952.

[modifica] Designer di tessuti

Nel 1973, realizza una serie di disegni per stoffe d’arredamento su commissione della fabbrica svizzera Abraham Zumsteg, intraprendendo la carriera di designer. Ad essa seguono alcune collezioni per la ditta Ratti di Como, per la francese Steiner, per le statunitensi Martex e Marshall Field’s. Continua tuttora la sua attività di disegnatrice per la ditta Ratti di Como.

Il successo della carriera 1977 le ha permesso di conferire negli Stati Uniti il prestigioso premio «Product Design Award of the Resources Council Inc.». Ha sempre continuato a fotografare, collaborando con le edizioni «Condé Nast» ed altre riviste, tra cui Vogue.

[modifica] Il Giardinaggio

Da sempre appassionata di giardinaggio, è nota per aver curato la progettazione di giardini principeschi nelle sue dimore di di Villar Perosa nei pressi di Torino, e di Marrakech in Marocco. Trasformando il suo hobby in una professione, ha realizzato diversi libri di giardinaggio e fotografia, tra cui Giardini italiani dell'editore Weidenfeld e Nicholson e un libro fotografico sull'Oasi di Ninfa, in quel di Cisterna di Latina.

Tuttora partecipa attivamente a numerose iniziative culturali di livello internazionale. È membro dell’International Council del MOMA di New York, del Tate International Council di Londra, del Board degli Amici dei Giardini Botanici Hanbury ed è presidente dell’Associazione Amici Torinesi Arte Contemporanea.

[modifica] Icona di Stile: un cigno per Richard Avedon

Oggi come in passato è considerata dalle principali riviste di moda un'icone dello stile, nonche' una delle donne piu' eleganti del mondo, grazie anche alla sua passione per stilisti quali Valentino e Giorgio Armani.

Nella vita ha conosciuto numerosi personaggi del mondo dell'arte e della letteratura tra cui lo scrittore americano Truman Capote. La loro amicizia è stata richiamata nel film americano "Infamous" (nel quale il ruolo di Marella è interpretato dall'attrice Isabella Rossellini).

E' stata fotografata da alcuni dei piu' grandi fotografi di moda: si ricordano in particolare il servizio fotografico di Clifford Coffin per Vogue USA in cui Marella era ritratta insieme ad altre dame della Roma bene per l'edizione del 1 marzo 1949.

Famose anche le foto scattategli da Richard Avedon in cui sfoggia il suo celebre collo da cigno.

La sua posizione di rilievo nell'alta società internazionale è stata celebrata anche da Andy Warhol che le chiese, come anche al marito Gianni Agnelli, di posare per una delle sue famose serie di seriografie colorate. [1].

[modifica] Il Mecenatismo

Grande collezionista d'arte, Marella possiede opere di Canaletto, Bellotto, Canova, Manet, Renoir, Picasso, Matisse, Severini e Modigliani, parte delle quali esposte nella Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli, creata insieme al marito.

La Pinacoteca è una delle principali raccolte di arte moderna e classica italiane, e nel settembre 2002, pochi mesi prima della morte di Gianni Agnelli, venne offerta dalla coppia alla città di Torino, diventando uno dei più importanti centri culturali della città. Per l'occasione venne creata una speciale struttura, detta Scrigno, progettata da Renzo Piano sul tetto dell'edificio del Lingotto, che ospita ancora oggi la collezione insieme a esposizioni temporanee.

[modifica] Collegamenti esterni

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