La bohème (Puccini)
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La Bohème | |
Una locandina de La bohème |
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Lingua originale: | italiano |
Musica: | Giacomo Puccini (spartito online) |
Libretto: | Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (libretto su wikisource) |
Fonti letterarie: | Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger |
Atti: | quattro (definiti "quadri") |
Epoca di composizione: | marzo 1893 - dicembre 1895 |
Prima rappresentazione: | 1 febbraio 1896 |
Teatro: | Teatro Regio di Torino |
Personaggi:
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Autografo: | Archivio Ricordi, Milano |
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«Più invecchio, più mi convinco che La Bohème è un capolavoro e che adoro Puccini, il quale mi sembra sempre più bello»
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La bohème è un'opera lirica in quattro atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Ispirato al romanzo di Henry Murger Scènes de la vie de Bohème, il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895.
Meno di due mesi dopo, il 1º febbraio 1896, La bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino con buon successo di pubblico, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all'inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi.
Indice |
[modifica] Organico orchestrale
La partitura di Puccini prevede l'utilizzo di:
- 2 flauti, ottavino, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, Clarinetto basso, 2 fagotti
- 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, trombone basso
- timpani, tamburo, bicchieri, triangolo, piatti, grancassa, xilofono, carillon (glockenspiel), campanelle
- arpa
- archi
Da suonare sul palco:
Da notare che i bicchieri indicati da Puccini in partitura vengono battuti dalle artiste del coro accompagnando il loro canto.
[modifica] La trama
L'esistenza gaia e spensierata di un gruppo di giovani artisti costituisce lo sfondo dei diversi episodi in cui si snoda la vicenda dell'opera, ambientata nella Parigi del 1830. Uno d'essi, Rodolfo (tenore), incontra per caso Mimí (soprano), una grisette che abita in una soffitta attigua, s’innamora improvvisamente della fanciulla e la convince a unirsi a lui e festeggiare con gli amici la vigilia di Natale al quartiere Latino. Fra costoro appare anche Musetta (soprano), antica fiamma del pittore Marcello (baritono), che aveva poi abbandonato per correre dietro a nuove avventure; quest’ultimo cede ancora al fascino della ragazza ed entrambi si aggregano agli altri amici.
Ma la vita in comune si rivela ben presto impossibile: le scene di gelosia fra Marcello e Musetta sono ormai continue, come pure i litigi e le incomprensioni fra Rodolfo e Mimí, accusata di leggerezza e di infedeltà. Per di piú Mimí è gravemente malata, e la vita nella soffitta potrebbe pregiudicarne ancor piú la salute; ai due non resta che separarsi, nello struggente rimpianto delle ore felici trascorse insieme. Ma la fanciulla non può stare lontano dal suo Rodolfo: sentendo ormai prossima la fine, accompagnata da Musetta, lo raggiunge in quella soffitta che vide il loro primo incontro. Qui, ricordando con infinita tenerezza i giorni del loro amore, Mimí si spegne dolcemente vicino a Rodolfo.
[modifica] Brani celebri
- Che gelida manina, aria di Rodolfo (quadro I)
- Sí, mi chiamano Mimí, aria di Mimì (quadro I)
- Quando men vo, valzer di Musetta (quadro II)
- D'onde lieta uscí, aria di Mimì (quadro III)
- Vecchia zimarra, romanza di Colline (quadro IV)
- O Mimì, tu più non torni, duetto tra Rodolfo e Marcello (quadro IV)
- Sono andati? fingevo di dormire, assolo di Mimì (quadro IV)
[modifica] Altri progetti
- Wikisource contiene il testo completo di La bohème (Puccini)
[modifica] Collegamenti esterni
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