Ku Klux Klan
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Il Ku Klux Klan (KKK) nacque originariamente negli Stati Uniti come una confraternita di protestanti bianchi convinti della loro supremazia fondata da ex militari dell'esercito degli Stati Confederati d'America nel 1865, ma fu sciolto nel 1880. Il gruppo originale si oppose alla riforma forzata della Confederazione da parte delle truppe Federali a proposito del trattamento degli ex schiavi, spesso usando la violenza per raggiungere i loro scopi. Comunque il Gen. Nathan Bedford Forrest, disse che la protezione delle donne del Sud era stata la ragione per l'istituzione del KKK.
Un secondo, ben distinto, gruppo che usò lo stesso nome iniziò la sua attività vicino Atlanta nel 1915 per interesse di William J. Simmons. Questa seconda confraternita aveva l'intento di raccogliere denaro e combattere per mantenere le tradizioni statunitensi minacciate dal crescente numero di cattolici, ebrei, neri e immigrati. Questo gruppo, benché predicasse il razzismo, fu una organizzazione che arrivò a contare 4 milioni di membri negli anni venti. La sua popolarità cadde prima e durante la grande depressione, e fu sciolta durante la seconda guerra mondiale nel 1944 da James Colescott.
Il nome Ku Klux Klan è alla fine diventato di libera utilizzazione. È stato utilizzato in varie forme da molti gruppi senza relazioni reciproche che si opposero al Civil Rights Act negli anni sessanta.
Oggi, il nome è simbolo di astio ed intolleranza, ma è ancora utilizzato da alcune piccole organizzazioni fra loro ufficialmente scollegate.
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[modifica] Etimologia
Il nome Ku Klux Klan deriva dalla parola greca κύκλος ("kyklos") che sta per cerchio, e la parola di origine scozzese clan. Altri propongono un origine onomatopeica per il fatto che il suono della parola ricorda il rumore prodotto dall'azione di ricaricare un'arma.
[modifica] Tradizioni
I membri del Ku Klux Klan indossano tuniche bianche con il cappuccio, per rappresentare gli spiriti dei soldati che tornano dal mondo dei morti per vendicarsi sui loro nemici, nascondendo le loro facce. Un'altra spiegazione delle tuniche bianche e del cappuccio è l'"anonimità del lavoro ben fatto" – infatti i membri del KKK credono che il compito sia stato assegnato loro direttamente da Dio, e indossano tunica e cappuccio in segno di umiltà. Un'altra spiegazione ancora dei costumi è quella di imitare i Cavalieri templari, a cui si ispira anche la Massoneria. La maggioranza dei dirigenti del Klan erano infatti massoni di rito scozzese ed avevano il grado di "Cavaliere Templare". Titoli come "Grande Mago", "Ciclope Superiore" e Kleagle erano utilizzati per indicare lo status all'interno del Klan.
[modifica] Storia
[modifica] Il Ku Klux Klan originale
Il Ku Klux Klan originale fu creato a Pulaski nel Tennessee negli USA dopo la guerra di secessione americana il 24 dicembre 1865 da reduci dell'esercito della Confederazione. Esso crebbe di importanza dopo una convention tenuta a Nashville nell'estate del 1867. Questa convention venne presieduta dal generale Nathan Bedford Forrest a cui venne riconosciuto il titolo di "Grande Mago"
La confraternita aveva diversi obiettivi. Avrebbe cercato di aiutare le vedove e gli orfani di guerra dei Confederati, ma si sarebbe opposta all'estensione del diritto di voto ai neri e ad altre azioni per eliminare la segregazione razziale, che erano state introdotte dal governo federale. Non appena il controllo degli stati ex-confederati venne lasciato dai federali i bianchi ristabilirono il loro potere e con esso le leggi segregazioniste. Inoltre, Forrest ufficialmente sciolse la confraternita nel 1869 perché riteneva che si fosse evoluta in una entità troppo lontana dai principi fondatori e troppo violenta e ostile.
Nel 1871 il presidente degli Stati uniti Ulysses S. Grant mise quella che lui riteneva la pietra tombale sul Klan firmando il The Klan Act and Enforcement Act. Il Klan divenne a questo punto un gruppo terroristico illegale e fu autorizzato l'uso della forza per sopprimere le attività della confraternita. Questi sforzi furono coronati da successo tanto che il Klan fu eliminato nello stato della Carolina del Sud e decimato nel resto negli USA. Il documento di Grant fu dichiarato incostituzionale nel 1882 anche se oramai poco rimaneva a quel punto del Klan.
[modifica] Il secondo Ku Klux Klan
Il secondo Ku Klux Klan, dalle caratteristiche moderne fu creato durante la prima guerra mondiale, un'impresa che probabilmente non sarebbe stata possibile senza l'influenza del presidente Woodrow Wilson ed il controverso film Nascita di una nazione (The Birth of a Nation) di D. W. Griffith (il presidente Wilson commentò vedendolo: "È come scrivere la storia con i fulmini, ed il mio solo rammarico è che è tutto vero"), basato sul libro e commedia The Clansman (Gli uomini del clan) ed il libro The Leopard's Spots (Le macchie del leopardo) entrambi scritti da Thomas Dixon con "l'intento rivoluzionare il sentimento nordista con una rappresentazione della storia che vuole trasformare ogni uomo in un appartenente al partito democratico!" Molti poveri bianchi si convinsero che il loro problemi economici fossero causati da neri, banchieri ebrei, da altre minoranze come avvenne per effetto della propaganda nella Germania nazista.
Questo Klan fu organizzato dai suoi dirigenti in maniera da ricavarne degli utili e, allo stesso tempo, vissuto come una confraternita. Differiva dal primo Klan come composizione politica, infatti il primo era essenzialmente formato da appartenenti al Partito Democratico e sudisti, mentre nel secondo confluirono sia membri del Partito Democratico che persone provenienti dai ranghi più bassi del Partito Repubblicano, inoltre ebbe una maggiore influenza da un capo all'altro degli Stati Uniti, con maggiore ascendente sui politici in molti Stati. Esso collassò dopo uno scandalo che coinvolse David Stephenson, il Grande Dragone dell'Indiana e di quattordici altri stati, che fu condannato per il rapimento e assassinio di Madge Oberholtzer in un famoso processo (essa fu morsa così tante volte che un uomo che l'aveva vista la descrisse come "morsicata da un cannibale"). Il secondo Klan vide scemare la propria popolarità negli anni trenta. Fu poi sciolto nel 1944 ed il nome Ku Klux Klan divenne così di pubblico dominio.
Negli anni venti e trenta una fazione del Klan chiamata Black Legion (Legione nera) fu molto attiva nel Midwest degli USA. Al posto delle classiche tuniche bianche, la Legione indossò uniformi nere, a ricordo dei pirati. La Black Legion fu la fazione più violenta e sollecita e si fece notare per gli assassinii di comunisti e socialisti.
[modifica] Ku Klux Klan attuali
Dopo la seconda guerra mondiale molte organizzazioni hanno utilizzato il nome del Ku Klux Klan per opporsi al Movimento per i diritti civili (Civil rights movement) negli anni sessanta. Sono questi i Klan ancora attivi, sebbene la società americana sia più aperta verso l'integrazione, i Klan sono più chiusi su se stessi e fratturati. Le fazioni più grandi comprendono l'Imperial Klan of America (Klan imperiale americano) e i Knights of the White Camelia (Cavalieri della camelia bianca).
[modifica] Dottrina
I numerosi gruppi del KKK iniziò come organizzazione legata ai protestanti. Dai primi del 1900 fino agli anni quaranta, centinaia di migliaia di WASP (White Anglo-Saxon Protestant - Bianchi Anglosassoni Protestanti), principalmente nel Sud degli USA videro il Klan come parte della loro fede. Altri milioni riconobbero nelle tattiche del KKK comportamenti moralmente reprensibili ed estremi, nondimeno considerarono i membri come buoni cristiani e generalmente condivisero l'idea che i WASP erano naturalmente superiori agli altri gruppi sociali.
A quei tempi, l'oppressione dei neri, come pure degli ebrei e cattolici, era vista da molti come parte dei "Piani di Dio" (dai primi anni settanta, comunque, molti gruppi di sostenitori del KKK scartarono l'anti-cattolicesimo dalle loro dottrine ufficiali, e a metà degli anni ottanta fu scoperto un Klan operante nel quartiere di Queens nella città di New York, con molti dei suoi membri di religione cattolica, principalmente di origine irlandese). Un piccolo numero di americani continua oggi ad avere la visione di quei tempi.
[modifica] Influenza politica
Il secondo Ku Klux Klan crebbe mettendosi in grande evidenza e si estese dal Sud fino agli stati del Midwest e del Nord ed anche in Canada.
Al suo picco molti dei membri risiedevano nel midwest. Il KKK controllava i governi dell'Indiana, Oklahoma e Oregon oltre ai parlamentari democratici del Sud. In oltre rivendicava di aver mandato il presidente Warren Harding alla Casa Bianca. Al massimo della sua espansione, negli anni venti, superava il numero di 4.000.000 di membri e contava molti politici nelle sue file. Anche il trentatreesimo presidente, Harry Truman, democratico, fu sul punto di diventarne membro, ma fu fermato dalle posizioni anti-cattoliche del Klan. Nel Saskatchewan, nel Canada il KKK riuscì a vincere le elezioni facendo eleggere il suo candidato James T.M. Anderson (conservatore), che rimase in carica dal 1929 al 1934 al posto dell'uscente James G. Gardiner (liberale).
Un altro ex membro del Klan, che andò alla ribalta nazionale fu Hugo Black che fu un rappresentante dei democratici alla Corte Suprema, che ripudiò il razzismo del Klan. L'ex senatore dello stato della Louisiana, David Duke, fu fino al 1978 il direttore americano dei Cavalieri del Ku Klux Klan. Il senatore Robert Byrd (democratico) della Virginia Occidentale fu il reclutatore del Klan ed arrivò ad ottenere il grado di Kleagle e fece approvare diversi provvedimenti legislativi in supporto del Klan, anche dopo aver lasciato la confraternita e aver definito l'averne fatto parte "l'errore più grande". Egli fu oggetto di critiche nel passato per essersi adoperato politicamente per aiutare il razzismo, per aver "piratato" nel 1964 il Civil Rights Act e recentemente per aver usato il termine "negri bianchi" in un intervista del 2001.
[modifica] Simboli
Non si hanno notizie di simboli o bandiere utilizzati nelle manifestazioni del primo Klan nel XIX secolo. Nel XX secolo, invece, il movimento nato nel 1915 si concentrò sull'uso della bandiera americana e una bandiera con la croce cristiana, come è documentato nei manuali di istruzione e fotografie degli anni venti, gli anni ruggenti del Klan. Alcuni gruppi negli anni cinquanta e sessanta tentarono di usurpare l'uso della bandiera da guerra Confederata utilizzata durante la guerra di secessione in operazioni volte ad opporsi ai progetti di integrazione ed antisegregazionisti nel Sud. Questa appropriazione è stata largamente negata da storici ed attivisti del Sud ai giorni nostri. Nella sua forma frammentata il Klan continua ad usare in alcune circostanza entrambe le bandiere (confederata da guerra e federale moderna) comunque senza sanzioni ufficiali.
I gruppi del Klan negli anni venti usavano la bandiera ufficiale del movimento, una croce nera in campo bianco, a volte c'era anche un simbolo rosso rappresentante indifferentemente una fiamma o una goccia di sangue (ci sono varie spiegazioni per i simboli). Comunque, oggi, questo emblema è poco usato dai piccoli gruppi del Klan e può essere considerata la bandiera ufficiale e simbolo del KKK. Anche se simboli confederati sono erroneamente associati al KKK, questo uso è stato fatto solo dagli anni cinquanta in poi ed è storicamente inappropriato.
[modifica] Attualità
Anche se oggi vengono considerate una "frangia" della destra estrema, le confraternite esistono solo come gruppi molto isolati e dispersi che contano probabilmente non più di qualche migliaia di membri. Nel 2002 uno studio della Jewish Anti-Defamation League (Lega ebraica contro la diffamazione) dal titolo Extremism in America (Estremismi in America) riportava "Oggi, non esiste niente come il Ku Klux Klan. Frammentazione, decentralizzazione e declino hanno continuato indisturbati". In ogni caso, veniva anche riportato che "lo spirito degli aderenti è ben lontano dallo sparire, senza riguardo a come siano cadute in basso le fortune del Klan".
[modifica] Bibliografia
- Axelrod, Alan. The International Encyclopedia of Secret Societies & Fraternal Orders, New York: Facts on FIle, 1997.
- Dray, Philip. At the Hands of Persons Unknown: The Lynching of Black America, New York: Random House, 2002.
- Hamby, Alonzo L. Man of the People: A Life of Harry S. Truman, New York: Oxford University Press, 1995.
- Horn, Stanley F. Invisible Empire: The Story of the Ku Klux Klan, 1866-1871, Patterson Smith Publishing Corporation: Montclair, NJ, 1939.
- Ingalls, Robert P. Hoods: The Story of the Ku Klux Klan, New York: G.P. Putnam's Sons, 1979.
- Levitt, Stephen D. and Stephen J. Dubner. Freakonomics: A Rogue Economist Explores the Hidden Side of Everything. New York: William Morrow (2005).
- McCullough, David. Truman. New York: Simon & Schuster, 1992.
- Newton, Michael, and Judy Ann Newton. The Ku Klux Klan: An Encyclopedia. New York & London: Garland Publishing, 1991.
- Steinberg. Man From Missouri. New York: Van Rees Press, 1962.
- Thompson, Jerry. My Life in the Klan, Rutledge Hill Press, Inc., 513 Third Avenue South, Nashville, Tennessee 37210. Originally published in 1982 by G.P. Putnam's Sons, ISBN 0399126953.
- Truman, Margaret. Harry S. Truman. New York: William Morrow and Co. (1973).
- Wade, Wyn Craig. The Fiery Cross: The Ku Klux Klan in America. New York: Simon and Schuster (1987).
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Storia dell'originale Ku Klux Klan - di autore anonimo simpatizzante con il Klan originale
- (EN) The Southern Poverty Law Center Report
- (EN) The ADL sul KKK
- (EN) Spartacus Education sul KKK
- (EN) MIPT Banca dati sul terrorismo riguardo al KKK
- (EN) Nel 1999, una città del South Carolina definisce il KKK come terrorista
- (EN) Lunga intervista con Stanley F. Horn, autore di Invisible Empire: The Story of the Ku Klux Klan, 1866-1871.
- (EN) Testo integrale del Klan Act del 1871 (simplified version)
- (EN) Ku Klux Klan nell'epoca della ricostruzione (New Georgia Encyclopedia)
- (EN) Ku Klux Klan nel XX secolo (New Georgia Encyclopedia)
- (EN) KKK in uno show di una TV locale in Michigan