Eraclide Pontico
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Eraclide Pontico (Eraclea Pontica 385 a.C. - Atene ?, 322 a.C., o secondo altri 390 a.C. - 310 a.C.) fu un filosofo ed un astronomo greco, contemporaneo di Eudosso di Cnido.
Nato ad Eraclea ma trasferitosi ad Atene, fu probabilmente discepolo di Aristotele al Liceo. Eraclide, per spiegare il moto diurno dei cieli, pensò ad un moto della terra intorno al proprio asse da occidente ad oriente; lui o qualche pitagorico a lui vicino ipotizzò il movimento di Venere e di Mercurio intorno al sole: la prima versione degli epicicli, comunemente noti per la teoria di Tycho Brahe.
Espandendo le teorie di Filolao, abbondonò l'idea del fuoco centrale e fece ruotare la Terra attorno al suo asse, fatto però avversato da Ipparco e Tolomeo: quest'ultimo argomentava che, se la terra ruotasse, un oggetto lanciato perpendicolarmente cadrebbe più indietro rispetto al verso di rotazione.
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