Donazione del sangue
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La donazione di sangue è l'azione volontaria e dettata da puro spirito di solidarietà di chi dona il proprio sangue affinché siano possibili trasfusioni a chi ne ha bisogno.
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[modifica] Il fabbisogno
Si stima normalmente che vi sia bisogno di 40 unità di sangue l'anno ogni 1000 persone, cioè circa 2.400.000 unità per la sola Italia. Attualmente invece l'Italia ne raccoglie 33 l'anno. Non è dunque in grado di soddisfare il proprio fabbisogno, ed occorre importare sangue da altre nazioni.
Alcune regioni sono già autosufficienti, ad esempio l'Emilia-Romagna ha raggiunto il livello di 60 unità. Vi sono inoltre alcune isole felici, cioè singole città dove, grazie al radicamento nel territorio di una o più associazioni locali, si è raggiunta l'autosufficienza.
[modifica] Trattamento del sangue
Prima di qualsiasi utilizzo, ogni campione di sangue viene analizzato in laboratorio per verificare il gruppo sanguigno ed escludere le trasmissioni di malattie infettive. Dopo ogni donazione, il donatore riceve il risultato delle analisi e può agevolmente tenere sotto controllo il suo stato di salute.
Alla prima donazione vengono determinati:
- ABO, Fenotipo RH completo, Kell
- Ricerca di anticorpi irregolari Anti-eritrociti
Le analisi includono:
- esame emocromocitometrico completo
- transaminasi ALT con metodo ottimizzato
- sierodiagnosi per la lue
- HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
- HBsAg (per l'epatite B)
- HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
- Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del Fattore RH
I campioni vengono in seguito centrifugati e separati in sacche di globuli rossi, globuli bianchi e buffy-coat (leucociti e piastrine).
Il sangue delle donazioni viene usato in svariati campi medici e chirurgici, tra cui la cura di leucemie, tumori, intossicazioni da farmaci, anemie, emorragie, malattie emorragiche, ustioni, tumori del fegato, emofilia A e B, operazioni di primo soccorso, trapianti di organi e altro ancora.
[modifica] Frequenza delle donazioni
Le donazioni possono essere di tipologie diverse: sangue intero, plasma, piastrine.
Tra una donazione e l'altra di sangue intero devono passare almeno 90 giorni (180 per le donne in età fertile), tra una di sangue intero ed una di plasma bastano 30 giorni così come tra una di piastrine ed una di plasma.
Tra due donazioni di plasma, invece, sono sufficienti 20 giorni di attesa.
[modifica] Quanto si può donare
Il limite massimo di sangue intero che è possibile donare in una sola volta è di 450 centimetri cubici +/- 10% (il corpo umano, in media, ne contiene 4/5 litri), mentre per il plasma la sacca ne raccoglie 500.
[modifica] Il prelievo
Il processo di donazione di sangue intero dura in tutto 10-15 minuti, mentre quella di plasma come quella di piastrine ha una durata di 40/45 minuti. La durata della donazione è maggiore a quella del sangue intero a causa del procedimento di estrazione del plasma dal sangue: la cannula (l'ago che viene inserito in vena) è collegata ad una macchina nella quale è posta una centrifuga separa la parte piu liquida, il plasma appunto, dai globuli rossi.
Il rimanente sangue viene reintrodotto nel apparato circolatorio nel donatore.
Il processo di prelievo, separazione e reinfusione si ripete per più cicli fino al raggiungimento della quota di plasma prestabilita.
Al termine del processo, per compensare la parte liquida tolta, viene reinserita nel donatore della soluzione salina. Proprio per il tipo di processo che necessita il plasma e per l'impatto sul donatore che al contrario del sangue intero non genera alcuna conseguenza fisica anche in termini prestazionali, tale tipo di donazione è consigliabile a tutti coloro che hanno dei problemi con la donazione di sangue intero ed alle donne.
La richiesta di questo emoderivato è molto maggiore rispetto al sangue intero poiché il suo campo di applicazione è molto vasto.
Le donazioni sono in genere indolori e prevedono un ristoro finale. Ai lavoratori dipendenti, inoltre, viene riconosciuta per legge una giornata di riposo retribuita.
[modifica] Le condizioni per la donazione
Le condizioni necessarie per poter diventare donatore sono:
- età: compresa tra i 18 e i 65 anni
- peso: più di 50 chili
- pulsazioni: comprese tra 50-100 battiti/min
- pressione arteriosa: tra 110 e 180 mm di mercurio (sistolica o massima), tra 60 e 100 mm di mercurio (diastolica o minima)
Inoltre è necessario:
- avere un buono stato di salute
- non seguire un comportamento rischioso
La donazione, inoltre, è sconsigliata a chi ha deficit di vista particolarmente forti.
[modifica] Donazione saltuaria e donazione abituale
Molte persone donano il proprio sangue in seguito a malattie di familiari o ad appelli sporadici. Per consentire al nostro paese di raggiungere l'autosufficienza nazionale per il sangue e gli emoderivati sono tuttavia più utili i donatori abituali, sia per la maggior quantità di sangue donata da questi sia per il maggior controllo cui vengono sottoposti, grazie alle analisi gratuite che vengono effettuate ad ogni donazione.
[modifica] Dove donare
Esistono in Italia numerose associazioni di Donatori di Sangue. Le quattro più grandi di queste sono federate nella CIVIS, ve ne sono inoltre numerosissime a diffusione locale. La vostra donazione sarà ugualmente utile quale che sia l'associazione attraverso cui la fate.
Se non trovate nessuna di queste potete telefonare a qualunque ospedale e sapranno indicarvi il centro trasfusionale più vicino.
[modifica] Voci correlate
Organizzazioni di donatori:
- CIVIS Comitato Interassociativo del Volontariato Italiano del Sangue, composto da:
Organizzazioni con fini simili:
Altre voci interessanti:
- C'è bisogno di sangue. Ora lo sai Vecchia campagna pubblicitaria a favore della donazione
- Atti di disposizione del proprio corpo
[modifica] Collegamenti esterni
- www.donareilsangue.it Campagna del ministero della Salute