Epatite virale C
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L'epatite C è una forma di epatite (infiammazione del fegato) causata da uno specifico virus (Hepatitis C Virus (HCV)). Prima della sua individuazione nel 1989, i sintomi che lo caratterizzavano erano definiti come "epatite non A non B".
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[modifica] Sintomi e diagnosi
In molti casi l'epatite acuta C non ha sintomi e diventa cronica causando danni al fegato nel lungo termine; ad esempio cirrosi e carcinoma epatocellulare. Generalmente i danni seri al fegato non si presentano se non dopo 10-40 anni dopo l'infezione. Altre sintomatologie possono presentarsi in presenza di epatite C; alcune sono tiroidismo, crioglobulinemia e alcuni tipi di glomerulonefrite.
Alcuni sintomi che possono presentarsi sono: fatica, perdita di appetito, nausea e vomito, febbre, debolezza, leggeri dolori addominali.
Una diagnosi specifica è la ricerca dell'RNA del virus (HCV Ab) tramite tecnica PCR; tale metodica, a scopo diagnostico, è indicata in special modo nei soggetti che presentano, in atto o in anamnesi, comportamenti ad elevato rischio di contagio/trasmissione.
[modifica] Trasmissione
Anche se è possibile il contagio per via sessuale e verticale (da madre a figlio), diversamente dall'epatite B, è piuttosto raro. L'epatite C non è considerata una malattia a trasmissione sessuale (STD). Vi sono studi che indicano che solo il 1.5% dei partners di hepatitis C risultano positivi ai test. In maggioranza la diffusione si verifica per contatto diretto da sangue a sangue.
[modifica] Virologia
L'epatite C è un virus a filamento singolo, ricoperto, virus RNA della famiglia del flavivirus. Quando entra in circolo si lega a recettori nei tessuti del fegato, maggiormente ai recettori delle lipoproteine a bassa densità (LDL).
[modifica] Epidemiologia
Si stima che le persone infette da epatite C nel mondo siano circa 170 milioni. In Italia vi sono circa 1,5 milioni di persone infette con un migliaio di nuovi casi all'anno. La coinfezione con HIV è comune ed i livelli nella popolazione infetta da HIV sono più alti.
Attualmente sono disponibili test sierologici per rilevare l'infezione. Inoltre la PCR può essere usata per individuare il genotipo. Esistono undici gruppi per lo più divisi per area geografica. Il genotipo 1a è il più comune in Nord America mentre in Europa è più diffuso l'1b.
L'infezione si diffonde attraverso lo scambio di sangue e più di rado per via sessuale. Prima della disponibilità dei test era di frequente causata da medicinali emoderivati e trasfusioni.
Anche se epatite A, epatite B e epatite C hanno nomi simili (dato che tutte colpiscono il fegato) i virus sono completamente differenti e a differenza delle prime due non esiste un vaccino.
[modifica] Terapia
La cura si basa principalmente sull'interferone alfa (IFNα), combinato con altri medicinali in particolare con la ribavirina, senza però garantire la guarigione. Al momento, la terapia in uso è principalmente l'interferone peghilato associato a ribavirina. Gli studi rilevano una guarigione stabile di almeno il 75% per i genotipi 2 o 3 HCV e circa il 50% per il genotipo 1.
È noto che l'alcol favorisce la diffusione del virus e rende il trattamento con interferone meno efficace.
In particolari gruppi di soggetti, tossicodipendenti o alcolisti, la progressione della malattia avviene più rapidamente. Nell'infezione da HIV, sia per effetto primario di HIV, sia per le alterazioni del sistema immunitario, sia per il sovraccarico epatico dovuto a particolari tipologie di farmaci usati nella terapia di questa infezione, l'epatite cronica da HCV ha una evoluzione molto più rapida verso gli stadi più avanzati (fibrosi, cirrosi) rappresentando un quadro clinico di particolare importanza e di notevole impegno clinico.
[modifica] Terapie alternative
Si trovano riferimenti a "terapie alternative" che però si limitano ad alleggerire il carico di lavoro del fegato più che di eliminare il virus. È comunque appropriato agire in modo di rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita. Sono ad esempio da citare gli estratti di Cardo mariano e la liquirizia dove il primo avrebbe proprietà epatoprotetrici e la seconda proprietà antivirali e tende a far alzare la pressione arteriosa. Vi sono inoltre vari nuovi medicinali in corso di studio come l'inibitore delle proteasi BILN 2061 che sembra efficace nella riduzione della carica virale ma è ancora in fase sperimentale. In sostanza non sono al momento disponibili altre terapie che abbiano alla base le necessarie verifiche cliniche.
[modifica] Vittime
Naomi Judd e Pamela Anderson hanno reso pubblica la loro malattia e le loro esperienze.
Negli stati uniti 10.000-20.000 morti all'anno sono causate da HCV. Non si conosce con esattezza il numero reale delle persone positive al virus HCV
in Italia, poiché molti di coloro che ne sono affetti, non ne sono a conoscenza: questa categoria di persone viene infatti definita "MALATI INCONSAPEVOLI". Questo è possibile anche grazie al fatto che l' incubazione della malattia è piuttosto lunga e spesso i primi a presentarsi sono i sintomi delle malattie che l'epatite C non curata porta con sé come effetto collaterale.
Una cosa che però non tutti sanno è che esiste una legge dello Stato, la N. 210/92, che offre un indennizzo in termini pecuniari a tutti coloro che hanno contratto il virus( e di cui si abbia conclamazione accertata) da trasfusioni di sangue e/o emoderivati infetti e/o vaccini. A tal proposito è possibile consultare il sito di EPAC. Si tratta di un' associazione onlus che con un modesto contributo potrà provvedere ad inviare il testo integrale della legge e/o vario materiale informativo. Se poi ci si iscrive al sito, sarà possibile ricevere al proprio indirizzo di posta elettronica il servizio di mailing che vi aggiornerà con molta frequenza sui progressi della ricerca, sulle attività dell' Associazione, oltre ad inviare rassegne stampa e quant'altro.
In Italia sono numerose le sentenze emesse da giudici di merito e dalla Corte di Cassazione che riconoscono - in aggiunta (totale o parziale) all'indennizzo previsto dalla legge 210/92 - a soggetti che hanno contratto tale tipo di infezione virale a causa di trasfusioni, un risarcimento dei danni ritenendo, quindi, colpevole il Ministero della Salute (già della Sanità) per omessa attività normativa e carenza di pratica vigilanza circa la produzione, commercializzazione e distribuzione del sangue e suoi derivati.
[modifica] Collegamenti esterni
- Newsletter internazionale in medicina specialistica (HCV)per medici e ricercatori. Supervisione Dr. Monika Runggaldier
- Gruppo di discussione sull'epatite C - HCV 2003
- Sito associazione I DELFINI Onlus
- Sito Del comitato EpaC
- Viral Hepatitis C Frequently Asked Questions - cdc.gov
- National Hepatitis C Prison Coalition
- Hepatitis C Support Project
- Viral Hepatitis C Frequently Asked Questions - cdc.gov
- http://www.duesberg.com/papers/ch5.html