Camper
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Il camper o autocaravan è un mezzo di trasporto, classificato dal codice della strada tra gli autoveicoli, che, come la roulotte - detta anche caravan - si usa per viaggiare o per diporto.
A differenza della roulotte, che deve essere trainata da un altro veicolo, il camper è dotato di motore e sistema di guida autonomi. Alcuni modelli hanno caratteristiche di comfort ed abitabilità molto elevate. In alcuni paesi, in cui una parte significativa della popolazione cambia frequentemente luogo di residenza e di lavoro, come ad esempio gli Stati Uniti, viene utilizzato da molti nuclei familiari come abitazione stabile. Usato anche dalle moderne popolazioni nomadi, soprattutto europee.
Nella sua costruzione l'allestitore parte dalla parte telaistica di un autocarro di serie per predisporre la cellula abitativa. In Italia uno dei telai base più utilizzato è quello del Fiat Ducato che consente la preparazione di un veicolo la cui massa complessiva non supera i 3.500 kg, consentendone la guida anche ai possessori della patente di guida di categoria B.
Il camper è autosufficiente anche nel caso di soste in aeree non attrezzate, essendo fornito di impianto elettrico, riscaldamento e impianti di scarico. Nello stesso tempo ha la possibilità di utilizzare gli allacciamenti elettrici fornite dai campeggi attrezzati.
Indice |
[modifica] Classificazione delle autocaravan
I campers si differenziano per l'unità abitativa, o cellula, in 5 principali categorie;
- mansardati
- semi-integrali o profilati
- motorhome
- camper puri
- pick-up
[modifica] Mansardati
La cellula abitativa è composta da un elemento esterno, coniugato in fase costruttiva con una motrice. Particolarità di questo mezzo è il proseguimento della cellula fin sopra l'abitacolo di guida che consentela presenza di ulteriori posti letto. Si tratta di una delle versioni più diffuse e che coniuga la relativa facilità di costruzione con la possibilità di ospitare un buon numero di passeggeri, tipicamente tra i 4 e i 6, senza una sacrificazione eccessiva degli spazi abitativi a bordo.
La usabilità del mezzo anche in situazione di soste prolungate può essere ulteriormente aumentata dalla presenza sul lato porte e passeggero di tendalini estraibili che aumentano la superficie riparata dagli agenti atmosferici.
[modifica] Semi-integrale
La cellula abitativa è composta da un elemento esterno, assemblato in fase costruttiva ad una motrice. Hanno ingombro in altezza minore , per questo sono più veloci e consumano meno, ma hanno meno posti letto dei mansardati.
[modifica] Motorhome
La cellula abitativa è corpo unico con la motrice. Si tratta del tipo più lussuoso e costoso dato che l'intera struttura è costruita ex novo utilizzando solo la parte motoristica del mezzo da cui proviene.
È anche la soluzione più gettonata per i camper di maggiori dimensioni dove il contenimento delle masse non è considerato essenziale. Il design del mezzo non ricorda in nessun modo l'automezzo commerciale da cui il telaio proviene, di conseguenza la cellula abitativa è ridisegnata in modo da utilizzare nel modo migliore lo spazio disponibile; anche la parte destinata ad ospitare il guidatore durante la marcia diventa parte integrante dell'ambiente vivibile durante le soste.
Molto pubblicizzati e molto spesso inquadrati sono i lussuosi motorhome che servono ad ospitare i piloti degli sport motoristici durante le trasferte di gara.
[modifica] Camper puro
Il camper, quello dal quale hanno preso in prestito il nome gli altri modelli, non è altro che un furgone vero e proprio, del quale vengono mantenute le dimensioni di costruzione di serie. Sono veicoli che poi vengono dotati dell'isolamento termico, dell'arredamento, dell'impiantistica necessari alla vita a bordo. Possono essere dotati di tetti rialzati di serie o modificati dall'allestitore, ma sono in via di scomparsa quelli col tetto "a soffietto" ovvero di un tetto, generalmente in vetroresina, che dall'interno poteva essere alzato rimanendo incernierato su un lato, oppure sollevato completamente e le cui pareti erano rappresentate da materiale flessibile tipo tenda da campeggio.
Questi veicoli pur avendo vivibilità inferiore agli altri sono apprezzati perché molto maneggevoli , hanno dimensioni di lunghezza, larghezza e altezza inferiori rispetto alle altre tipologie. Questo li rende anche più veloci e meno avidi di carburante.
[modifica] Pick-up
Si possono inserire nella categoria dei camper anche delle costruzioni particolari come quelle delle cellule abitative predisposte per essere semplicemente agganciate ad un normale veicolo.
Solitamente la base è un mezzo di trasporto, autocarro con pianale o il tipico pick-up americano, utilizzato normalmente durante l'anno e trasformato in camper per il periodo di vacanza.
Naturalmente questa soluzione non offre lo stesso comfort dei modelli costruiti specificatamente e soffre di limitazioni di ingombro, oltre che del fatto che l'abitacolo e la parte notte non sono in alcun modo collegate tra loro.
I primi esempi di camper sono state delle trasformazioni artigianali di automezzi finestrati di serie con la sostituzione dei sedili e generalmente degli interni con mobiletti e arredi notte per consentire un certo grado di mobilità.
Famosi negli anni '70 e immortalati in molte realizzazioni cinematografiche i camper derivati dalla meccanica di furgoni Volkswagen, considerati quasi una icona della generazione dei figli dei fiori.
Ancora oggi appassionati si prestano ad inventare soluzioni particolari, anche, ad esempio, partendo dalla meccanica di vecchi autocarri o di vecchi autobus, creando delle realizzazioni molto curiose.
[modifica] Considerazioni generali
In Italia ed Europa è molto popolare come mezzo di trasporto turistico, utilizzato da villeggianti di ogni ceto sociale, che apprezzano il senso di libertà e flessibilità con cui consente di programmare le proprie vacanze. In alcuni contesti turistici, viene visto come concorrente rispetto al turismo stabile. Alcune categorie di operatori economici locali, potendolo considerare come parziale sottrazione di introiti, non amano questa forma di mobilità e conoscenza delle culture, orientata più sul viaggio "On the road" che ai tipici hotel e villaggi vacanze socialmente accettati. Questa opinione non è tuttavia universalmente condivisa. Alcune località turistiche comunque si stanno attrezzando dando il benvenuto a queste persone che hanno scelto un nuovo modo di fare turismo, vedendo in essi una fonte di reddito poiché questa categoria ha più o meno gli stessi bisogni dei turisti tradizionali: bar, ristoranti, souvenir, approvigionamento di cibo, etc. Di solito il ritorno economico è maggiore in quei luoghi che offrono la sosta libera. Ogni comune d'Italia dovrebbe poi (c'è una legge nazionale) provvedere alla costruzione degli impianti di servizio per i camper. Questi (generalmente chiamati camper service) sono molto semplici da realizzare e constano (nella forma più elementare) di un area dove sia presente almeno una griglia di scarico dove possano essere vuotati i serbatoi delle acque grige e delle acque nere, e di (almeno una) presa di acqua potabile con la quale rifornire i serbatoi delle acque chiare. Ogni aggiunta poi è migliorativa, come ad es. parcheggi dedicati, cassonetti per la raccolta differenziata, collegamenti con i mezzi pubblici, colonnette per il collegamento elettrico, verde e giardini pubblici.
Il vantaggio indiscusso è quello che quando scompare il turista , l'ambiente riprende la sua forma originaria, al contrario degli insediamenti fissi che modificano l'ambiente per sempre e spesso sono disabitati per lunghissimi periodi dell'anno.
[modifica] Lo spirito del camperista
La filosofia che muove il camperista è la voglia di vedere e conoscere posti, usanze e persone nuove, unita al vantaggio che, se il gradimento è basso, si può immediatamente spostarsi.
Lo spirito vero di chi va viaggiando comunque è di lasciare il posto visitato migliore di come si è trovato, il che non è sinonimo automatico di diventare operatori ecologici ma significa in ogni caso lasciare il posto come si è trovato unito ad un buon ricordo di chi vi è passato. E' una specie di investimento sul proprio futuro, è il sapere che ovunque andrai starai bene, se tutti i camperisti si comporteranno con questo spirito.
[modifica] Vocabolario dei termini camperistici
- Acque chiare: è l'acqua potabile contenuta nel/i serbatio/i ad essa dedicato/i.
- Acque grigie: sono tutte le acque (tranne quelle del WC) di scarico che vengono convogliate nel/i serbatoio/i appunto delle acque grige
- Acque nere: sono solo i liquidi del wc.
- Aereatore: apertura nel rivestimento esterno che , adeguatamente protetta dall 'ingresso di acqua , consente un ricambio d'aria senza bisogno di altro : ad esempio la griglia esterna del bruciatore del frigorifero trivalente.
- Autocaravan: più comunemente chiamati camper. Mentre il camper è uno dei veicoli che rientra nella categoria delle autocaravan, essa comprende altre tipologie come i mansardati, i semintegrali, e i motorhome.
- Balestre: sono una parte delle sospensoni, nelle auto si trovano le molle (oltre l'ammortizzatore vero e proprio), nei mezzi più pesanti le balestre che hanno la stessa funzione.
- Boiler: è un piccolo serbatoio di acqua con bruciatore a gas che serve a scaldare l'acqua dei lavabi e della doccia. Chi non ha esperienza si scordi comunque l'acqua usata in casa: in camper è un bene preziosissimo: una doccia si fa con qualche litro d'acqua pena rincorrere i camper service per scaricare i serbatoi reflui e caricare i serbatoi delle acque chiare ormai vuoti, e la vacanza non ne gode.
- Cassetta (wc a cassetta): al contrario del wc nautico questo tipo possiede una casssetta estraibile dove vanno raccolti tutti i materiali provenienti dal wc. Il vantaggio è la possibilità di svuotarlo anche senza posizionarsi con l'autoveicolo nel punto di scarico e la quasi impossibilità di intasamento, lo svantaggio la minore autonomia (capienza).
- Gavone: è un vano dove si possono stivare oggetti generalmente più ingombranti o di uso esterno. Di solito i gavoni sono accessibili dall' esterno tramite apposito sportello, ma anche dall' interno e coincidono con la base di qualcosa (letto, cassapanca).
- I gavoni a volume variabile sono ricavati sotto un letto che quando sacrificato (ribaltato in verticale)aumenta molto lo spazio in verticale. Si riconoscono dall' esterno perché di solito sopra uno sportello grosso è montata anche una finestra , che è la finestra del letto inferiore , quello sacrificabile.
- Garage: è sempre ricavato nella parte posteriore del veicolo, dove il letto(singolo o matrimoniale) è alto quasi come una mansarda. Se ne ricava sotto un grosso vano che può essere adibito al ricovero di biciclette (elinando così quello esterno molto diffuso) oppure due motorini leggeri o raramente (per problemi di portata sia complessiva del veicolo, che proprio specifica del vano) si può trasportare una moto. In questi casi si opta per il porta moto esterno o raramente per un carrello portamoto. Attenzione sempre ai limiti di portata e di massa trainabile dal mezzo o data dalla eventuale assenza di patente di guida di categoria E.
- Generatore: di corrente, serve per avere corrente alternata 230v per qualsiasi uso se ne voglia fare o anche per ricaricare le batterie. Nella maggioranza dei casi i generatori (esclusi quelli portatili) istallati sul veicolo sono usati per far funzionare i condizionatori d'aria per la cellula. Questo tipo di generatore è installato sotto lo chassis del mezzo in un proprio contenitore e può avviarsi tramite pulsante (messa in moto) oppure, in alcuni che ne sono dotati, quando il livello di carica delle batterie scende al di sotto di un certo limite. Sono abbastanza costosi e richiedono l'intervento per l'istallazione di personale esperto. Come tutti i motori a scoppio sono rumorosi ed emettono fumi tossici non adatti quindi di notte ed in sosta vicino ad altri. C'è da aggiungere che in caso di sosta sul suolo pubblico, per non configurarsi il campeggio libero, punibile con salate sanzioni amministrative, dal mezzo non devono uscire emissioni se non quelle del propulsore meccanico (motore).
- Monoscocca: generalmente usato per le mansarde, è il modo di costruire in un unico pezzo di vetroresina senza giunte che elimina le pericolose infiltrazioni d'acqua che nel 90% dei casi avvengono in corrispondenza delle giunzioni dei pannelli sandwich. Questo il motivo per cui vengono privilegiate le mansarde, una delle parti più delicate ed esposte. I pregi sono appunto la mancanza di giunzioni in punti critici, anche se poi giunte col resto del corpo veicolo sono sempre presenti. Lo svantaggio indiscusso è l'aumento del prezzo, su un veicolo che certamente non nasce economico.
- Pannelli sandwich: sono i pannelli che compongono la scocca del veicolo, sandwich perché sono composti da uno strato esterno di alluminio liscio o buccerellato o ondulato (oppure vetroresina liscia mentre pochi raffinati e costosi mezzi usano una miscela d'alluminio e vetroresina che unisce i vantaggi di ambedue i materiali, ma eleva il costo) da un "ripieno" costituito da materiale termo isolante, di solito polistirolo, che ha il compito di isolare termicamente l'interno del veicolo dall'esterno; il rivestimento interno è normalmente compensato rivestito di materiale plastico e/o tessuto d'arredo. All'interno sono presenti montanti e traversi di legno che danno robustezza e portanza alla scocca.
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- Due parole vanno spese per il "pavimento" importantissimo e di solito non considerato. Lo spessore dei pannelli sandwich varia a seconda della "bontà" del veicolo e così anche quella della parte inferiore. Talune volte viene realizzato un doppio pavimento inframezzato da una intercapedine non molto alta che, oltre a fare da eccellente barriera termica , offre spazi utili allo stivaggio di oggetti se non anche degli impianti e dei serbatoi, utile in climi rigidi.
- Trivalente: è detto il frigorifero delle autocaravan che ha tre modalità di funzionamento: 220 V a corrente alternata (in sosta con allacciamento alla rete); 12 V a corrente continua in marcia (vietato oltre che pericoloso l'uso del gas in viaggio); gas da fermi (è azionato un piccolo bruciatore a gas)
- Turbovent: è in sintesi una ventola inserita in un oblò a tetto, la sua funzione è di immettere o estrarre aria dal veicolo. Ne esistono di manuali e automatiche, fornite di termostato, che funzionano da regolatori di temperatura, immettendone dall'esterno o espellendola all'esterno.