Alfredo Ildefonso Schuster
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| Cardinale | |
 Alfredo Ildefonso Schuster della Chiesa cattolica |
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| Proclamato | 15 luglio 1929 da papa Pio XI |
| Nato | 18 gennaio 1880, Roma |
| Ordinato | |
| Consacrato | |
| Vescovo | |
| Deceduto | 30 agosto 1954 |
| Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali dati |
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Ildefonso Schuster nacque a Roma il 18 gennaio 1880 da Giovanni e Maria Anna Tutzer.
Rimasto presto orfano di padre, entrò nello studentato di San Paolo fuori le mura. Negli anni successivi si laureò in filosofia al Collegio Pontificio di Sant'Anselmo a Roma, divenne monaco e il 19 marzo 1904 venne ordinato sacerdote in San Giovanni in Laterano.
In seguito divenne procuratore generale della Congregazione Cassinese, priore claustrale e nel 1918 abate ordinario di San Paolo fuori le mura.
Fu nominato da Papa Pio XI arcivescovo di Milano il 26 giugno 1929 e cardinale il 15 luglio 1929. Governò la diocesi in tempi difficili per Milano e per l'Italia. Prese come modello il suo predecessore San Carlo Borromeo: si dimostrò assiduo nell'effettuare le visite pastorali nella diocesi che nei venticinque anni del suo episcopato svolse cinque volte. Numerose sono le sue lettere al clero e al popolo, le minuziose e dettagliate prescrizioni specialmente in ordine al decoro del culto divino, i frequenti sinodi diocesani e i due congressi eucaristici. Ristrutturò, per incarico di Papa Pio XI, i seminari milanesi mediante la costruzione del Seminario Teologico e Liceale di Venegono Inferiore, inaugurato nel 1935.
Partecipò al conclave del 1939, che elesse papa il cardinale Eugenio Pacelli (Papa Pio XII). Alla caduta del Fascismo promosse un incontro in Arcivescovado tra Benito Mussolini e i rappresentanti partigiani, nel tentativo di concordare una resa senza spargimento di sangue. Propose anche a Mussolini di fermarsi in Arcivescovado, sotto la sua protezione, per poi consegnarsi agli Alleati. Il Duce però rifiutò, preferendo tentare la fuga.
Anziano e malato, si ritirò nel seminario di Venegono, dove si spense il 30 agosto 1954. Fu proclamato beato dal Papa Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996.
Nel 2006 l'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID) ha intitolato una borsa di studio in suo onore.
[modifica] Fonti
- Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
