Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi
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L'Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi, nell'universo fantasy creato da J. R. R. Tolkien de Il Signore degli Anelli, è l'unione tra queste due razze formata nel 3340 della Seconda Era per fronteggiare le minacce di conquista della Terra di Mezzo da parte dell'Oscuro Signore Sauron.
Da oltre 1200 anni Sauron contendeva agli Elfi il dominio sulla Terra di Mezzo. Sentendosi minacciato dal consolidarsi dei due potenti regni in esilio di Arnor e Gondor, fondati dai suoi odiati nemici, i Dúnedain, nel 3429 Sauron lanciò un attacco preventivo a Gondor.
Come risposta a quest'attacco, Elendil, Alto Re dei Dúnedain, strinse un'alleanza con Gil-galad, ultimo Re Supremo dei Noldor e Re degli Eldar sulla Terra di Mezzo.
I due regni unificarono le proprie armate nell'Arnor e marciarono contro le forze di Sauron. Nell'anno 3434 della Seconda Era sconfissero le armate di Sauron nella Battaglia di Dagorlad, facendo breccia nel Morannon ed entrando così nella terra di Mordor. L'imponente esercito, che secondo alcune fonti comprendeva soldati di molte altre razze della Terra di Mezzo, tra cui sicuramente i nani della casa di Durin, strinse d'assedio la fortezza dell'Oscuro Sire, Barad-dûr. L'assedio durò sette anni; nei combattimenti, tra gli altri, venne ucciso anche Anàrion, il figlio minore di Elendil. Alla fine Sauron in persona scese in battaglia combattendo contro Elendil e Gil-galad che rimasero entrambi uccisi nella lotta. Allora Isildur, il primogenito di Elendil, prese la spada spezzata del padre, Narsil, e con un colpo tagliò dalla mano di Sauron il dito che portava l'Unico Anello. L'Oscuro Signore venne così sconfitto, essendosi spezzato il legame con l'Anello, e il suo essere si dissolse e non prese più forma nella Terra di Mezzo per migliaia di anni.
Dopo la vittoria su Sauron, l'Ultima Alleanza fu sciolta.