Tagliamento
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Tagliamento | |
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Lunghezza: | 178 km |
Portata media: | 70 m³/s |
Bacino idrografico: | 2.916,86 km² |
Altitudine della sorgente: | 1.195 m s.l.m. |
Nasce: | Passo della Mauria |
Sfocia: | Mare Adriatico |
Paesi attraversati: | Italia |
Il Tagliamento (in friulano Tiliment) è il più importante fiume friulano, con una lunghezza di 178 km.
Nasce al confine tra le province di Belluno (Lorenzago di Cadore) e Udine (Forni di Sopra), presso il Passo della Mauria. Nel primo tratto attraversa la Carnia, la parte settentrionale della provincia di Udine, poi costituisce il confine tra questa e la provincia di Pordenone prima e la Provincia di Venezia in seguito, sfociando infine nel Golfo di Venezia tra Lignano Sabbiadoro (UD) e Bibione (VE).
Il suo bacino idrografico si estende su 2.916,86 km², nei quali vivono circa 165.000 persone. Questo bacino si trova quasi interamente in Carnia e nelle altre vallate montane friulane (per l' 86,5 % in provincia di Udine).
Il regime del fiume è molto irregolare, quasi torrentizio. La sua portata media è di 92 m³/s a Pinzano e di 70 m³/s alla foce, ma la sua portata massima nel periodo di piena può essere considerevolmente maggiore. Il massimo storico è stato registrato a 4000 m³/s durante la piena disastrosa del novembre 1966.
Le principali località poste sulle sue rive sono Latisana e San Michele al Tagliamento. Nelle immediate vicinanze del fiume si trovano le seguenti località:
Tolmezzo, Gemona del Friuli, San Daniele del Friuli, Spilimbergo, Casarsa della Delizia, Codroipo, San Vito al Tagliamento.
Indice |
[modifica] Principali affluenti
[modifica] Il corso del Tagliamento
[modifica] Il bacino superiore
La sorgente si trova a 1195 m di altitudine in territorio veneto (Lorenzago di Cadore), in provincia di Belluno quasi a confine con quella di Udine, a nord ovest di Forni di Sopra nei pressi del passo della Mauria. Il suo corso inizialmente è orientato in direzione ovest-est, parallelamente alla catena delle Alpi Carniche. Il suo primo affluente notevole è il Lumiei, che si immette nel Tagliamento dalla sinistra, a 26 km dalla sorgente. A partire da questo punto la vallata principale si allarga nettamente e diventa meno montagnosa. Poco prima di Villa Santina, riceve il Degano, poi il But, nei dintorni di Tolmezzo.
Ad Amaro (247 m di altitudine), a 56 km dalla sorgente, riceve il Fella, il suo principale affluente, che ne determina quasi il raddoppio della portata d'acqua. Poi il corso d' acqua curva bruscamente verso sud-ovest, e si allarga considerevolmente nel giro di qualche chilometro nella piana di Osoppo; nella parte meridionale di questa scorre il fiume Ledra che raccoglie le acque infiltrate nel letto sassoso del fiume. Più a valle, il Tagliamento riceve da destra il torrente Arzino, il suo letto si restringe poi nettamente nella stretta di Pinzano.
[modifica] Il corso medio e inferiore
Superato Pinzano, il letto del Tagliamento, orientato ormai verso sud, comincia a distendersi nella pianura raggiungendo tre chilometri di larghezza nei pressi di Spilimbergo, dividendosi in vari rami. Il suo alveo ghiaioso molto permeabile assorbe quasi totalmente le sue acque.
Nel suo corso inferiore, a partire da Codroipo e Casarsa, il Tagliamento viene alimentato da parte delle sue acque perse in precedenza e che qui riemergono in risorgive. Il letto si restringe nettamente (180 m di larghezza)e comincia a formare dei meandri, data la diminuzione di pendenza.
Prima di sfociare nell'Adriatico, riceve le acque di un piccolo fiume di risorgiva, il Varmo. Sfocia infine tra la laguna di Marano e quella di Caorle.
[modifica] Collegamenti esterni
Autorità di bacino Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione