Silvana Mangano
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Silvana Mangano (Roma, 23 aprile 1930 - Madrid, 16 dicembre 1989) è stata una delle più grandi attrici italiane.
Dopo il matrimonio con il produttore Dino De Laurentiis, ha lavorato con i nomi più importanti del cinema italiano: Federico Fellini, Vittorio De Sica, Alberto Lattuada, Marco Ferreri, Pier Paolo Pasolini, Franco Zeffirelli e Luchino Visconti.
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[modifica] Biografia
[modifica] Gli esordi
Agli inizi degli anni '40, Silvana Mangano seguì un corso di recitazione incontrandovi il suo primo grande amore, Marcello Mastroianni; la loro unione durò poco, dato che appena 19enne venne scelta da Giuseppe De Santis per il film neorealista Riso amaro (1949) dove incontrò Vittorio Gassman, suo grande amico. Il film ottenne un successo straordinario e la Mangano venne notata per le sue doti fisiche.
Lavorò in Cagliostro (1949) e Il lupo della Sila (1949) con il partner Gassman; girarono voci che la volevano fidanzata con l'attore. A 20 anni lavorò con Amedeo Nazzari in Il brigante Musolino (1950) e partecipò al film Luci del varietà (1951) di Federico Fellini e Alberto Lattuada.
Quello stesso anno sposò il produttore cinematografico Dino De Laurentiis, dal quale ebbe quattro figli: Veronica, Raffaella (futura produttrice), Federico (morto tragicamente a vent'anni) e Francesca. Ottenne la consacrazione con il film Anna (1951), sempre di Lattuada.
[modifica] Gli anni 1950
Ormai superdiva accanto a Gina Lollobrigida e Antonella Lualdi, in seguito al fortunato e remunerativo matrimonio con De Laurentiis partecipò a pochi ma importanti film come Il più comico spettacolo del mondo (1953) e in L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica.
Fu nuovamente accanto a Gassman in "Mambo" (1954) e nella sua prima opera internazionale Ulisse (1954) con accanto Kirk Douglas e Anthony Quinn. Le chiesero di lavorare con Mastroianni, ma più di una volta rifiutò, accettando di lavorare nel film La tempesta (1958).
Entrò in contrasto con il mito nascente di Sophia Loren e lavorò in due film famosi come La diga del Pacifico (1958) di René Clement e La grande guerra (1959) di Mario Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassman. Lo scontro con la Loren era acceso, ma lo scettro con il film La ciociara (1960) passò completamente in mano della Loren.
[modifica] Da Germi a Sordi
In seguito all'Oscar vinto nel 1960 dalla Loren, la Mangano decise di rappresentare, insieme a Claudia Cardinale, l'attrice degli italiani, rifiutando parecchi contratti con l'estero. Partecipò a Crimen (1960) di Mario Camerini, Jovanka e le altre (1960) di Ritt, Una vita difficile (1961) e Il giudizio universale (1961). Grazie a Carlo Lizzani interpretò il primo ruolo introspettivo con il film Il processo di Verona.
Lavorò anche con il regista Tinto Brass in La mia signora (1964) e Il disco volante (1964), con Alessandro Blasetti in Io, io, io... e gli altri (1965) e fu diretta da Sordi nel satirico Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966).
[modifica] Pasolini e Visconti
Gli anni che vanno dal 1967 al 1974 per la Mangano furono il periodo in cui mostrò il suo talento in modo definito, guidata da due maestri che avevano compreso e intuito il suo modo di recitare quali Pasolini e Visconti. Fu una splendida Giocasta nel film Edipo Re (1967) e lavorò inoltre nei due film Il capriccio all'italiana (1967) e Le streghe (1967) accanto a Totò.
Interpretò una madre snaturale e ipocrita in Teorema (1968) con Massimo Girotti e Terence Stamp. Dopo il Decameron (1971) abbandonò Pasolini e recitò nella commedia Lo scopone scientifico (1972), considerato da alcuni il capolavoro di Luigi Comencini, attorniata da Alberto Sordi, Bette Davis e Joseph Cotten.
La volle Visconti in Morte a Venezia (1971) e, accanto a Romy Schneider, in Ludwig (1973), poi l'anno seguente nel cast all-stars di Gruppo di famiglia in un interno (1974) con Burt Lancaster, Claudia Cardinale ed Helmut Berger.
[modifica] Gli ultimi successi
La morte del figlio Federico (a vent'anni il 15 luglio 1981 in un incidente aereo in Alaska) segnò un forte periodo di depressione. Divorziò da De Laurentiis ed in seguito ad un tumore allo stomaco si ritirò a vita privata, lavorando solo nel film Dune (1984) di David Lynch. Intuendo la sua morte vicina, si rappacificò con De Laurentiis e lavorò con Mastroianni nel capolavoro di Nikita Mikhalkov Oci ciornie (1987).
Morì due anni più tardi per emorragia cerebrale, lasciando il ritratto di una grandissima e stimata attrice italiana.
[modifica] Filmografia
- Le jugement dernier (1945)
- L'elisir d'amore (1946)
- Il delitto di Giovanni Episcopo (1947)
- Gli uomini sono nemici (1948)
- Riso amaro (1949)
- Il lupo della Sila (1949)
- Gli spadaccini della serenissima (Black Magic) (1949)
- Il brigante Musolino (1950)
- Anna (1951)
- Il più comico spettacolo del mondo (1953)
- Mambo (1954)
- L'oro di Napoli (1954)
- Ulisse (1955)
- Uomini e lupi (1956)
- La tempesta (1958)
- La diga sul Pacifico (This Angry Age) (1958)
- La grande guerra (1959)
- Crimen (1960)
- Jovanka e le altre (5 Branded Women) (1960)
- Il giudizio universale (1961)
- Barabba (Barabbas) (1962)
- Il processo di Verona (1963)
- La mia signora (1964)
- Il disco volante (1964)
- Io, io, io... e gli altri (1965)
- Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966)
- Le streghe (1967)
- Edipo re (1967)
- Capriccio all'italiana (1968)
- Teorema (1968)
- Scipione detto anche l'africano (1971)
- Morte a Venezia (1971)
- Il Decameron (1971)
- D'amore si muore (1972)
- Lo scopone scientifico (1972)
- Ludwig (1972) - Cosima Wagner
- Gruppo di famiglia in un interno (1974) - Marchesa Bianca Brumonti
- Dune (1984) - Rev. Madre Ramallo
- Oci ciornie (1987)
