Sei libri
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I Sei Libri (o, in lingua araba, al-Kutub al-sitta, ﺍﻟﻜﺘﺐ ﺍﻟﺴﺜﻪ) sono le sei principali opere di tradizioni ( ḥadīth ) scritte da musulmani e che costituiscono per i sunniti - subito dopo il Corano - la seconda fonte del diritto islamico e, con il Testo Sacro dell'Islam, la sharīˁa.
Gli autori delle opere sono: Bukhārī, Muslim ibn al-Hajjāj, Ibn Mājah, al-Nasā'ī, al-Tirmidhī e Abū Dāwūd al-Sījistānī. Più importanti sono considerati i primi due, autori di libri ugualmente chiamati Ṣaḥīḥ ("Sani", "Corretti"), tanto da essere ricordati come Ṣaḥīḥānī (I due Ṣaḥīḥ), così come i loro autori sono ricordati come al-Shaykhānī (I due shaykh).
Gli sciiti riconoscono invece valide altre opere di hadīth, fra cui le opere di Abū Jaˁfar Muḥammad b. Yaˁqūb al-Kulaynī, di al-Bābūya al-Qummī o di Abū Jaˁfar Muḥammad b. al-Ḥasan al-Ṭūsī.
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