San Pietro a Patierno
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San Pietro a Patierno è un quartiere della periferia nordorientale di Napoli abitato da circa 20mila persone.
Casale demaniale in epoca angioina, il cui nome si trovava nelle mappe catastali come San Petrus ad Paternum e in italiano anche come San Pietro a Paternio, dall'abolizione del sistema feudale avvenuta per volere di Gioacchino Murat è stato comune, fin quando durante il periodo fascista non venne fuso con il comune di Napoli, di cui oggi costituisce la circoscrizione numero 16 (a séguito della recente riforma dalla prossima consiliatura costituirà, insieme con i quartieri Miano e Secondigliano, la municipalità numero 6). Uno dei quartieri più estesi della città, ha una densità abitativa bassa rispetto alla media comunale e provinciale.
Il quartiere comprende la località Capodichino, ove sono situati l'aeroporto internazionale di Napoli e l'aeroporto militare "Ugo Niutta". Capodichino era un altro casale di Napoli e prima del Fascismo costituiva una frazione del comune di San Pietro a Patierno.
San Pietro a Patierno ha un elevato tasso di disoccupazione. Pur essendo un semplice quartiere, soffre di forti carenze infrastrutturali, particolarmente sentite dalla popolazione.
Inoltre San Pietro a Patierno non si è ancora ben integrata con la città per due motivi fondamentali: da un lato l'identità storica del centro, i cui abitanti hanno continuato a vivere in maniera estranea rispetto alla città di Napoli; dall'altro, le politiche del Comune di Napoli, a volte distanti dalle problematiche delle periferie.
San Pietro a Patierno non si è mai nemmeno trasformata in quartiere residenziale, non essendo servita da un'adeguata rete di trasporti che la colleghi con il resto della città: la attraversano quasi esclusivamente autolinee della CTP (Compagnia trasporti pubblici) che collegano Napoli con Casoria e Afragola, mentre non è ben servita dall'ANM (Azienda napoletana mobilità), gestore dei trasporti urbani della città. Anche per questa ragione, gli abitanti di San Pietro sono rimasti in maggioranza i discendenti delle famiglie che abitavano il centro quando era comune autonomo, e sono rimasti in alcuni casi legati alla zona dell'afragolese, tanto che gran parte dei giovani locali frequentano le scuole secondarie superiori di Casoria e Afragola.
San Pietro a Patierno confina a ovest coi quartieri di Secondigliano e San Carlo all'Arena, a sud col quartiere Poggioreale, a est e a nord col comune di Casoria ed a nord-ovest col comune di Casavatore.
